Molestie e abusi di potere nell’industria degli anime: la denuncia di Hiro Kanzaki (Oreimo)
Il disegnatore di Oreimo punta il dito verso i mali che affliggono chi lavora negli studi di animazione
di Ironic74
Hiro Kanzaki, animatore e illustratore noto soprattutto per il suo lavoro sulle light novel di Eromanga Sensei e Oreimo, è l'ultimo in ordine cronologico tra gli addetti ai lavori a puntare il dito contro il dilagante problema delle molestie e della cultura lavorativa tossica che affligge questo particolare ambiente di lavoro.

In una serie di tweet, Kanzaki ha affrontato il tema degli abusi di potere in questo settore, affermando che spesso il talento di un professionista riesce a far dimenticare il fatto che non abbia alcuna considerazione per i rapporti umani: “Ho visto e sentito personalmente innumerevoli casi di abusi di potere e molestie sessuali nell’industria degli anime.”
Non solo, Kanzaki spiega anche quanto grandi siano le difficoltà nel contrastare i comportamenti problematici, sottolineando come affrontarli sia spesso un’impresa difficile e, a volte, inutile.
Ha iniziato ricordando un regista ormai deceduto, il cui nome non ha voluto rivelare, descrivendolo come una persona che considerava il bullizzare i nuovi arrivati come un hobby. Secondo Kanzaki, nell’industria, le competenze professionali spesso contano più del comportamento sociale e ha evidenziato, come dicevamo, che, nonostante l'assoluta mancanza di integrità e di empatia verso gli altri, queste persone riescano comunque a mantenere il proprio lavoro grazie al loro talento, lasciando così che la cultura tossica resti incontestata.
Ha inoltre evidenziato la complessità nell'affrontare comportamenti problematici, soprattutto quando provengono da figure influenti sottolineando come queste persone possano essere molto abili nel gestire i rapporti professionali con i superiori, mostrandogli il loro lato migliore
Kanzaki ha incoraggiato i giovani professionisti a dare priorità al proprio benessere e a considerare l’idea di cambiare studio se si ritrovano in un ambiente di lavoro ostile.
Tuttavia, l’illustratore ha anche riconosciuto che non tutte le esperienze nell’industria degli anime sono negative. Ha osservato che molte persone dal cuore gentile si impegnano oltre ogni aspettativa, arrivando persino a sacrificare il proprio tempo per insegnare e supportare gli altri. Secondo Kanzaki, questi mentori fanno una differenza enorme nella carriera dei creatori più giovani. Tuttavia, ha sottolineato che esperienze positive di questo tipo dipendono spesso dalla fortuna, dato che l’ambiente generale dell’industria resta profondamente problematico.
Fonte: animehunch.com