Yakushima, l'incredibile isola che ha ispirato Principessa Mononoke
Andiamo alla scoperta dei segreti di quest'isola ricca di magia!
di Utente63153
Il blog giapponese Another Tokyo ha mandato uno dei suoi scrittori a Yakushima per vedere le rovine che Miyazaki ha visitato diverse volte durante la produzione di Principessa Mononoke. Se non avete mai sentito parlare di Yakushima, si tratta di un'isola che si trova a 60 chilometri a sud-sud ovest della prefettura di Kagoshima, nel Kyushu. È stato fatto molto per cercare di preservare la bellezza naturale dell'isola: un 20% del luogo è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO e il 95,5% dell'isola è protetto dal dipartimento forestale: tuttavia, il massiccio afflusso di turisti dovuto alla popolarità del luogo non ha reso facile la cosa.
Ciononostante, come si vede nelle foto sottostanti, Yakushima e le rovine di Shiratani Unsui sono tra i luoghi più belli del mondo. È facile capire perché Miyazaki sia stato così tanto ispirato da quest'isola!
Da Kagoshima sono quattro ore di traghetto per raggiungere Yakushima, dove attende un magico mondo. I più pigri rideranno nel leggere "magico mondo", ma potrebbero cambiare idea una volta immersi nelle profondità dell'isola. Per raggiungere le rovine di Shiratan Unsui dal traghetto si deve prendere un autobus che passa fra le montagne che ricoprono quasi tutta l'isola e poi camminare per circa 90 minuti. Al di sotto si trova l'entrata del sentiero che porta alle rovine che hanno ispirato l'anime!
Sull'isola piove quindici giorni al mese ma la temperatura rimane mite per tutto l'arco dell'anno: questo crea la nebbia più incredibile che si possa trovare in Giappone!
Non sembra dalla fotografia sottostante, ma il sentiero che conduce alle rovine di Shiratani Unsui è composto anche di scale e ponti per aiutare a trovare la strada. Inoltre, crediamo, per tenere le persone sul sentiero giusto ed evitare che calpestino e distruggano il paesaggio naturale.
▼Non è un'avventura se non c'è un ponte sospeso!
Mentre si prosegue fra le montagne e il sole inizia a dissipare la nebbia che aleggia nell'aria, tutt'attorno si vedrà apparire un mondo che sembra uscire da un gioco di ruolo. O forse tutti i gioco di ruolo vengono proprio da Yakushima? Forse non dovremmo pensarci troppo...
▼Sembra proprio che possa apparire uno spirito della foresta da un momento all'altro.
Alberi imponenti come abeti giapponesi, aceri giapponesi e abeti di Momi si innalzano ai lati del sentiero. Come si vede dalle fotografie, uno spesso strato di muschio ricopre quasi ogni superficie.
Se si è fortunati, ci si potrebbe imbattere in un cervo di Yakushima! Questi cervi sono più piccoli di quelli che si possono incontrare di solito in Giappone. Le loro corna crescono solo fino a 30 centimetri mentre un cervo giapponese in media ha corna di 60 centimetri. Come si intuisce vedendo la foto sottostante, i cervi si trovano in montagna, ma a volte si vedono anche nel parco, probabilmente per farsi fare qualche fotografia. Lo sanno tutti che i cervi di Yakushima sono sempre a caccia di fama!
Volendo, è possibile rimanere fuori fra le montagne. La struttura qui sotto ha perfino un gabinetto, anche se non siamo sicuri se sia in stile occidentale o in stile distruggi - ginocchia alla giapponese. Solo perché quelli giapponesi rappresentano il meglio per il proprio intestino, non significa che lo siano anche per le vecchie articolazioni scricchiolanti!
Poco più avanti lungo la strada si arriva al cedro kuguri; kuguri è il nome che deriva dal verbo kuguru, che significa passare sotto qualcosa o scivolare attraverso una fessura. Probabilmente vi sarà chiaro il perché del suo nome.
▼Ma tralasciando la Principessa Mononoke, era un hobbit quello?
Il cartello a fianco di questo albero ci informa che gli stanno cercando dei soprannomi. Stiamo pensando a "barbalbero".
Proseguendo lungo il sentiero, il muschio diventa più spesso e abbondante.
Quando finalmente la nebbia si dirada, il muschio sembra prendere vita rilucendo sotto il sole. È strano pensare al muschio come a qualcosa di splendido, ma non c'è modo migliore per descriverlo.
Come si vede nella fotografia qui sopra, il muschio che cresce è molto spesso, e come una coperta nasconde rocce e alberi. Al tatto sembra come tiepido e soffice. Mmh... forse si dovrebbe provare a ricavarne delle coperte vere!
▼La "foresta ricoperta di muschio"
Sì, questo posto è familiare perché è quello di Principessa Mononoke. Quello vero è solo un po' più favoloso. Giusto un po'.
Questa è la "Foresta Ricoperta di Muschio" e la fine del percorso, come si vede dalle incredibili fotografie qui sopra, non è certo l'unica parte dell'isola ricoperta da muschio, ma qui è dove cresce senza dubbio maggiormente. Perfino una semplice foto come quella qui sopra rivela uno spettacolo surreale e mozzafiato, un luogo di perfetta serenità.
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Se queste incredibili fotografie vi hanno suscitato curiosità e voglia di mettervi in viaggio (ci sorprenderebbe se non fosse così) allora forse è il momento di andare a visitare Yakushima! Ci sarà un po' da fare per arrivarci: la via più diretta è passando per Kagoshima, che è già abbastanza lontano a sud per molti giapponesi. Come si dice, le cose importanti non si ottengono facilmente, no?
Maggiori informazioni su come visitare Yakushima, le potete trovare su Yakumonkey.com.
Fonti consultate:
RocketNews24
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