Suzuki (Studio Ghibli): "Isao Takahata era una persona difficile con cui lavorare"
Dall'intervista al produttore di Studio Ghibli emerge un lato inedito della personalità del regista recentemente scomparso
di AmarantaKiller
Il libro The Ghibli Textbook # 19: The Tale of the Princess Kaguya (Ghibli no Kyōkasho 19 Kaguya-hime no Monogatari) approfondisce la produzione dell'ultimo film di Takahata e della sua eredità artistica. In un'intervista pubblicata all'interno del libro Suzuki rivela che Takahata era notoriamente una persona difficile con la quale lavorare: era solito scagliarsi furiosamente contro i suoi subordinati e le richieste di lavoro ed impegno pretesi hanno provocato indirettamente la morte del character designer e direttore dell'animazione Yoshifumi Kondō.
Suzuki ha descritto Takahata come una persona che ha lasciato che il lavoro prevalesse su qualsiasi altra cosa anche quando "ha distrutto così tante persone". Il character designer e regista di animazione di Una Tomba per le Lucciole, Yoshifumi Kondō, è una di queste vittime. Suzuki aveva fatto visita a Kondō a Sendai dopo aver finito di lavorare a I sospiri del mio cuore. Durante una conversazione durata ben due ore Kondō gli aveva detto che Takahata aveva "cercato di ucciderlo" e che il solo pensare a lui lo faceva tremare.
Suzuki, Miyazaki, Takahata e un altro animatore che il produttore chiama S-san hanno partecipato tutti alla sua cremazione. S-san ha lavorato con Takahata e Miyazaki fin dai tempi della Toei Animation. Durante la cremazione dello sfortunato Kondō, Suzuki dice che S-san ha chiesto ad alta voce: "È stato Paku-san che ha ucciso Kon-chan, non è vero?". Era sceso il gelo nella stanza finché Takahata non ha annuito silenziosamente.
Secondo Suzuki, Miyazaki ha dichiarato di essere l'unica persona sopravvissuta a Takahata. Lo studio ha continuato a perdere potenziali successori artistici a causa delle aspettative lavorative pretese da Takahata.
"Sei oberato di lavoro e sfinito, devi prepararti a rompere con tutto questo", gli ha detto una volta Suzuki.
L'editore Shinchosha è stato coinvolto nella produzione di Una Tomba per le Lucciole. Il suo rappresentante Takashi Nitta una volta ha detto a Suzuki di aver lavorato con scrittori come Seichō Matsumoto, Renzaburo Shibata e Kōbō Abe, ma rispetto a Isao Takahata sembravano tutti normali. Suzuki ha anche descritto il suo ex collega di lavoro come colui che non ringraziava mai nessuno dei membri dello staff Ghibli per i loro contributi.
Alla fine dell'intervista Suzuki ha aggiunto che un personaggio in Kimitachi wa Dō Ikiru ka (How Do You Live?), il nuovo film in lavorazione di Miyazaki, potrebbe essere basato su Takahata e che però la morte del regista ha rallentato la produzione degli storyboard negli ultimi due mesi.
Fonte consultata:
Anime News Network