Hazard Edizioni annuncia Sasuke Sarutobi, di Osamu Tezuka
Una nuova opera del "dio dei manga" a breve disponibile in Italia
di oberon
Io sono Sasuke Sarutobi
di Osamu Tezuka vol. 1
Pagine 336, b/n
Formato 13 x 18 cm
Finitura brossura, con sovracoperta
Prezzo 15,00 €
ISBN 978-88-7502-154-2
Genere story-manga
Uscita novembre 2017
Hazard Edizioni, Milano,
Sasuke Sarutobi, figlio di un contadino, studiava, insieme a Kirigakure O-sai, l'arte ninja dell'invisibilità alla scuola del maestro Tozawa Hakuunsai. Sasuke, però, era irrequieto e spesso cercava di uccidere le persone; per questa ragione, gli veniva spesso revocata la licenza, senza la quale non poteva praticare l'arte.
Un giorno, il villaggio di Sasuke è trasformato in un campo di battaglia e i suoi genitori, così come la sorella di O-sai, vengono uccisi, lasciando entrambi orfani giurano vendetta contro i samurai. I due fanno la conoscenza del monaco Miyoshi Seikai e di altre otto persone che, come loro, avevano perso le proprie famiglie e le proprie case a causa della guerra. Insieme formano un gruppo con lo scopo di rimettere in piedi il loro villaggio e creare un mondo privo di guerre.
Nel frattempo, a Kyoto, il ladro Ishikawa Goemon imperversa indisturbato. Anch'egli è stato allievo di Tozawa Hakuunsai, ma, dopo aver commesso un omicidio, è stato espulso dalla scuola ninja. Finiranno in particolare per strigere amicizia con Yukimura Sanada, samurai del castello di Ueda, e con suo figlio Daisuke grazie al quale riusciranno fra l'altro a salvare il proprio villaggio da una nuova scorreria. Le tematiche non sono superficiali, su tutte la "solita" disgrazia che devono subire i deboli/ la gente comune per i capricci o le ambizioni dei potenti/prepotenti, un messaggio dunque pacifista; ma anche il saper distinguere le singole persone per quel che sono e non per categorie (l'amicizia di Sasuke e Sai per Daisuke), la necessità di giustizia, con qualche spunto ecologista.
Osamu Tezuka nasce a Takarazuka nel 1928 è considerato il padre del genere Story Manga.
Laureato in Medicina al l’Univer sità di Osaka, debutta nel campo dell’illu stra zione nel 1946 con Il Diario di Ma-Chan (Ma-Chan no Nikki-Cho), e ottiene un grande successo con La nuova isola del tesoro (Shin Takarajima) nel 1947.
Da allora in poi la sua attività di disegnatore non conosce soste, dando vita a un gran numero di personaggi e cartoon, tra i quali Kimba (Jungle Taitei), 1950, Astroboy (Tetsuwan Atom), 1951, La principessa Zaffiro (Ribon no Kishi), 1953, Budda (Buddha), 1972, Black Jack (Burakku Jakku), 1973, MW, 1976 e La storia dei tre Adolf (Adorufu ni Tsugu), 1983.
Tezuka muore nel 1989 all’età di 61 anni, poco prima della sua morte, alcuni fra i più importanti organi di stampa giapponesi propongono la sua candidatura al premio Nobel per la Letteratura.