Naruto e l'arancione, emblema del ninja moderno
Masashi Kishimoto rivela finalmente il perché di questa scelta
di Utente63153
Qualche anno fa Kishimoto volava negli Stati Uniti per partecipare al New York Comic Con. L'autore aveva incontrato i fan di Naruto proprio quando il manga si stava avviando verso la sua conclusione, e in quell'occasione da un intervistatore di Anime News Network è arrivata la domanda sul perché Naruto vestisse d'arancione. Quando all'autore è stato chiesto da dove avesse preso spunto per creare il suo mondo dei ninja, questi rispose che aveva semplicemente voluto dare una svolta alle storie che parlavano dei ninja.
"Nella realtà, un ninja si vestirebbe di nero e gli si potrebbero vedere solo gli occhi, per muoversi fra le ombre e uccidere indisturbato. Tutto questo è vero ma non deve per forza rispecchiarsi in uno shonen manga" ha risposto Kishimoto.
"Una storia simile era per forza qualcosa di diverso. Quindi stavo pensando a qualcosa che andasse bene non solo per uno shonen manga ma un manga della Jump. Ho voluto avvicinarmi a questo mondo da una diversa prospettiva, e così è nato il nostro eroe arancione."
Quando l'autore è stato spronato a dire di più, Kishimoto ha aggiunto che non doveva per forza essere l'arancione il colore scelto. Ogni sfumatura andava bene finché si allontanava dalla canonica idea di abito ninja.
"È una tuta arancione e Naruto sembra dire 'Hei! Eccomi!' il che suona opposto a come si dovrebbe comportare un ninja. È un paradosso. Poi ho pensato 'Perché non renderlo un altro tipo reale di ninja?'. Alcuni mi dicevano 'amico, dacci un taglio', se la prendevano davvero a male perché non era un ninja come quelli che ci si aspetta di vedere." ha aggiunto.
Col passare degli anni l'arancio non è più la divisa di Naruto, ma nemmeno è sparito. Perfino in Boruto: Naruto Next Generation il ninja veste ancora con un tocco di arancione, ma non sembra essere un amore a trasmissione genetica. Boruto non sopporta per niente il look del padre.
Fonte consultata:
Comicbook