Dynit manga: arrivano Cocoon, blue e l'horror Hell Baby
Le novità della collana Showcase di Dynit di settembre
di Antonio.
UNO SGUARDO SULL'AUTRICE
Originaria di Tokyo, inizia a lavorare come scrittrice e illustratrice sin dai tempi dell’università. Nel 2004 inizia a pubblicare sul suo blog personale una pagina al giorno del fumetto Sen’nen gahō.
Le sue opere si concentrano spesso sull’adolescenza e sono caratterizzate da linee leggere e colori tenui che rendono il suo tratto inconfondibile.I suoi lavori sono stati selezionati più volte dalla Giuria del Japan Media Arts Festivale ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tracui il New Life Award del Premio culturale OsamuTezuka nel 2013 e il Grand Award del The JapanCartoonists Association nel 2015. Cocoon è la sua prima opera tradotta in italiano.
Le sue opere si concentrano spesso sull’adolescenza e sono caratterizzate da linee leggere e colori tenui che rendono il suo tratto inconfondibile.I suoi lavori sono stati selezionati più volte dalla Giuria del Japan Media Arts Festivale ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tracui il New Life Award del Premio culturale OsamuTezuka nel 2013 e il Grand Award del The JapanCartoonists Association nel 2015. Cocoon è la sua prima opera tradotta in italiano.
UNO SGUARDO SULL'AUTRICE
Kiriko Nananan
Nata nel 1972 nella prefettura di Niigata, debutta nel 1993 sulle pagine della rivista Garo (Seirindō). Famosa per lo stile minimalista, tra le sue opere più significative si ricordano anche Strawberry Shortcakes e Haruchin. Particolarmente apprezzata in Francia, è stata protagonista di una mostra al festival di Angoulême nel 2009. blue è la sua prima opera tradotta in Italia.
In uscita, inoltre, il volume unico Hell Baby di Hideshi Hino, il grande maestro dell'horror giapponese noto al pubblico appassionato del settore grazie a Visione d'inferno, pubblicato negli anni Novanta e ormai introvabile.