Regole scolastiche nipponiche: un sondaggio rivela le più assurde
Da non poter starnutire ai colori vietati per la biancheria intima
di Hachi194
Sí è scoperto, quindi, che due terzi degli studenti delle scuole medie e la metà di quelli delle scuole superiori ha sperimentato una qualche regola scolastica al limite dell'assurdo!
Ecco alcuni esempi:
"Gli studenti possono indossare solo determinati colori di biancheria intima."
"Agli studenti non è permesso acconciare i capelli a coda di cavallo."
"Agli studenti è permesso starnutire solo tre volte in classe."
"Gli studenti che vogliono tagliarsi i capelli durante le vacanze estive devono prima avere il permesso del loro insegnante."
"Gli studenti e le studentesse devono mantenere due metri di distanza tra di loro."
"Gli studenti non possono indossare sciarpe durante gli esami."
Queste regole non sono casi isolati in una o due scuole, ma sono state rilevate in vari istituti. Il sondaggio ha anche rilevato che il 20% degli studenti delle scuole superiori con capelli castano naturale sono stati costretti a tingerli di nero per uniformarsi alla maggioranza e che uno su sei alle scuole medie aveva nel regolamento ufficiale della scuola una normativa riguardo al colore della biancheria intima.
Ed ecco alcuni commenti ai risultati del sondaggio:
"Le scuole sono solo stupide."
"Se ci sono troppe regole rigide, il risultato sarà che saranno pochissimi a seguirle."
"Pur avendo il ciclo mestruale, non ho potuto saltare le lezioni di ginnastica e mi hanno costretta a correre in giro per il campus."
"Avevamo ispezioni per controllare le unghie ed eravamo obbligati a tenerle cortissime, non si poteva vedere la lunetta bianca."
"Nella mia scuola i cappotti erano proibiti anche nei giorni così freddi da far fermare i treni."
"Ma se uno trattiene tutti gli starnuti e ne fa solo uno gigantesco?"
"Ho starnutito 10 volte in un minuto. Se fossi a scuola ora sarei nei guai."
A voi è mai capitato qualcosa di simile? Ditecelo nei commenti!
Fonte consultata:
SoraNews