Yaoi/Boy's Love: il 30% dei lettori sono uomini
Un sondaggio giapponese svela un risultato inaspettato
di Leone Locatelli
Al Boy's Love si contrappone, infatti, il genere bara, che tratta dello stesso tipo di relazioni dal punto di vista del maschio omosessuale (si tratta insomma di opere create da uomini gay per un pubblico di uomini gay).
Pur partendo dalla generale veridicità di questo assunto, occorre prendere in considerazione i risultati di uno studio effettuato in Giappone in merito all'effettivo pubblico fruitore dei Boy's Love.
Il gruppo di ricerca Yano, che da tempo studia il fenomeno, ha stimato che il numero di lettori giapponesi di Boy's Love ammonta a 740.000 persone. Di questi, la maggioranza (36,5%) appartiene alla fascia d'età 20-29, a cui segue un 20% di pubblico fra i 15 e i 19 anni, un 17,6% fra i 40 e i 49, un 9,4% fra i 30 e i 39 e il rimanente 8,2% fra i 50 e i 69.
Quello che sorprende, tuttavia, non sono certo le fasce d'età coinvolte, ma il dato relativo alla presenza maschile, che - secondo un sondaggio effettuato da Yano su un numero non specificato di intervistati - ammonterebbe al 30,6%.
Il sondaggio non presentava una domanda relativa all'orientamento sessuale, per cui non ci è dato sapere in che percentuali si tratti di uomini omosessuali, bisessuali o eterosessuali.
Il pensiero che i Boy's Love possano avere anche un pubblico maschile eterosessuale non è così inusuale, ed è già stato trattato (con risvolti comici) in alcune opere: pensiamo al manga Fudanshi koukou seikatsu (e relativo anime) e al più recente Motokare ga Fudanshi ni Natteorimashite.
Katekyo Hitman Reborn! dj - Bitter Ver.
Purtroppo, il sondaggio preso in analisi risale al 2016 e al momento risulta essere l'ultimo effettuato da Yano: è davvero un peccato non potersi confrontare con risultati "aggiornati" a tempi più recenti!
Inoltre, bisogna prendere in considerazione il fatto che l'anno precedente lo stesso identico sondaggio aveva individuato una percentuale inferiore di uomini fra i lettori di Boy's Love: solo il 17,9%, risultato da molti considerato comunque sorprendente.
Fonte consultata:
XBusiness.jp