Robin Hood, un eroe come te... che festeggia 30 anni!
Nasceva nel 1990 l'eroe della foresta in chiave nipponica, la cui versione italiana gode dell'indimenticabile sigla interpretata da Cristina d'Avena
di zettaiLara
Occhi da birbante, cuore scintillante, sguardo accattivante:
il tuo nome è Robin Hood!
Forte e coraggioso, molto generoso, sempre un po' impetuoso:
il tuo nome è Robin Hood!
Robin Hood, Robin Hood, Robin Hood, tu fai sempre breccia
se dall'arco scagli una freccia
Robin Hood, Robin Hood, Robin Hood,
combattiamo l'ingiustizia assieme a te!
il tuo nome è Robin Hood!
Forte e coraggioso, molto generoso, sempre un po' impetuoso:
il tuo nome è Robin Hood!
Robin Hood, Robin Hood, Robin Hood, tu fai sempre breccia
se dall'arco scagli una freccia
Robin Hood, Robin Hood, Robin Hood,
combattiamo l'ingiustizia assieme a te!
Sollevi una mano se, tra chi legge, c'è qualcuno che non abbia mai cantato, fischiettato tra sé o quantomeno udito la leggendaria sigla musicale che l'altrettanto leggendaria Cristina d'Avena ha interpretato per la riduzione animata giapponese di Robin Hood, dal celebre romanzo storico attribuito ad Alexandre Dumas, il quale narrava le avventure dell'omonimo e amatissimo eroe popolare inglese.
Perché sì, di trasposizione in trasposizione, la fama di tali racconti è giunta sino in Giappone e divenuta un anime del 1990 intitolato Robin Hood no daibōken (ロビンフッドの大冒険 - Le grandi avventure di Robin Hood) e prodotto in 52 episodi dallo Studio Tatsunoko dietro commissione di Mondo TV; poi, dopo la trasmissione sulla rete NHK BS2 con varie interruzioni dal 20 luglio 1990, la stessa è ritornata in Europa, mandata in onda anche in Italia da Canale 5 nel 1991 e successivamente replicata sui canali Italia 1 e Man-ga.
L'anime coglieva all'epoca l'occasione di inserirsi in filone assai fortunato, ovvero quello dei Meisaku (trasposizioni animate dei capolavori della letteratura mondiale) e dei titoli che a tale progetto potevano dirsi sostanzialmente affiliati: se i Meisaku erano infatti rigorosamente targati Nippon Animation e rispettavano tutta una serie di canoni, anche di carattere estetico, non sono comunque mancate in quel periodo riduzioni animate "apocrife" prodotte da altri studi ma ugualmente basate su celebri romanzi occidentali, come ad esempio La Leggenda di Zorro, Peter Pan o D'Artagnan e i moschettieri del re.
Tanta era allora la loro popolarità e tanto forte si cavalcava l'onda del "cartone animato giapponese" anche in Italia che di questi eroi, così come di altri anime quali Nadia - Il Mistero della Pietra Azzurra, sono stati talora creati in Italia gadget, merchandising o materiali quali audio-cassette che contenevano gli interi episodi in lingua italiana, per non parlare dei "fotoromanzi" che qualcuno ricorderà forse tra le pagine di guide TV come Telepiù.
Nella versione Tatsunoko di Robin Hood, i personaggi sono quasi tutti giovani adolescenti, Robin è un aitante giovanotto dagli occhi blu e dalla voce profonda e la sua adorata Lady Marian è una coraggiosa fanciulla che non mancherà di soverchiare il ruolo della principessa che attende sempre e solo di essere salvata.
Grazie poi ad una costruzione fresca e ben ritmata degli avvenimenti, la serie rimane piuttosto godibile nel corso dello svolgimento e sempre apprezzabile a distanza di anni nonché di svariate generazioni; finisce per divenire essa stessa uno di quelle opere dei "mitici anni '90" non esenti da difetti, cliché o leggerezze, e tuttavia celebrate come indimenticabili.
Un ulteriore punto di forza che gioca a vantaggio dell'anime è inoltre proprio la stimolante sigla dell'opera, composta da Carmelo Carucci e Alessandra Valeri Manera, un immancabile tributo durante i concerti di Cristina d'Avena per una melodia che riassume in sé perfettamente le atmosfere d'azione delle avventure vissute dai tanti personaggi nella foresta di Sherwood, cui il pubblico dei 'cresciuti con gli anime in TV' risponde con profondo affetto ancora oggi.
Robin Hood - Sigla italiana
Della sigla esiste anche una squillante versione ove si odono addirittura le trombe in sottofondo, e che i più fortunati hanno potuto cantare con Cristina all'edizione 2015 di Lucca Comics & Games.
E' proprio sulle note di questa sigla e di sue altre varianti, dunque, che vi lasciamo celebrare l'anniversario dei trent'anni compiuti dal Robin Hood nipponico proprio in questi giorni: tanti di questi trent'anni, Robin, e non saranno certamente gli ultimi.
Robin Hood live @ Lucca Comics & Games 2015
Robin Hood live (versione "rock") @ Roma, 2017
Robin Hood live (versione tradizionale - medley con Prince Valiant e Lady Oscar) @ Roma, 2017
Robin Hood live (versione tradizionale - medley con Prince Valiant e Lady Oscar) @ Roma, 2017