Un gorilla di 7 metri eretto contro il Covid-19 a Fukuoka

Tale gorilla non è altro che uno spaventapasseri eretto come simbolo di forza contro il Covid-19

di Kean

Nella città di Chikuzen, della prefettura di Fukuoka, è stato eretto uno spaventapasseri di sette metri dalla forma di un gorilla ruggente a voler simboleggiare la forza con la quale bisogna affrontare il tanto odiato Covid-19. Nominato "Giant Straw Scarecrow Gorilla: Proud Gorilla 2020”, l'orgoglioso gorilla è stato costruito in due mesi e completato nei primi giorni dello scorso dicembre. Il gigante rimarrà fino alla fine di gennaio.

Un buon modo, se così si può dire, di affrontare questa piaga che ha di recente portato alla chiusura delle frontiere giapponesi a causa dell'aumento esponenziale di nuovi casi di coronavirus. 
 
 
Nel video visionabile qui di seguito è invece possibile vedere alcune foto scattate durante la costruzione. I peli dello scimmione sono stati realizzati con della paglia di riso posizionati su delle strutture di ferro.

 

Questo è il sesto di una serie di giganti spaventapasseri realizzati dalla città annualmente. Ma se pensate che le sorprese siano finite, vi sbagliate di grosso. Nel terzo video che trovate in basso è possibile notare un ultima chicca, ovvero gli occhi che si illuminano di un colore rossastro durante la notte. Nello specifico dalle cinque di pomeriggio fino alle otto della sera.

Sempre rimanendo in tema di simboli contro la pandemia, quasi un anno fa (durante la prima ondata di contagiati) è stato il turno del leggendario yokai AmabieQuesto demone, famoso per il detto: "Se un'epidemia si diffonde, fai un disegno di me e mostralo a tutti", è stato al centro di una vera è propria tendenza spopolata su Twitter. 
 
In quel periodo la rete è stata inondata da centinaia di foto raffiguranti ogni variante di Amabie: dalla versione simile ad una ciambella, a quelle di Hello Kitty, per finire con la teoria che vede Shinzo Abe, il primo ministro giapponese, come il vero Amabie.


Fonte Consultata: Sora News
Foto di Copertina presa da: Maji TV

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