Makoto Shinkai commenta il suo prossimo film durante l’AnimeJapan
Suzume no Tojimari, uscita prevista per l’autunno 2022
di Usagi Senbonzakura
La storia ha come protagonista una ragazza di 17 anni, Suzume, che vive in una tranquilla cittadina del Kyushu. Un giorno incontra un giovane viaggiatore che sta cercando una misteriosa "porta" e decide di seguirlo. Proprio la ragazza scopre l'esistenza di un vecchio portale tra le rovine delle montagne. La leggenda narra l'esistenza di diverse porte collegate tra loro in tutto il Giappone e che la chiusura di una di esse porti terribili sciagure.
Era presente anche un messaggio personale di Makoto Shinkai, regista, sceneggiatore e autore della storia di questa nuova pellicola, prodotta da CoMixWave Films e Story Inc. e distribuita da Toho Animations:
"Negli ultimi due anni, sento come se avessi viaggiato con Suzume verso un luogo lontano. Lo staff ha lavorato all’unisono per assicurarsi che lei raggiungesse i luoghi in cui doveva trovarsi, e che il suo viaggio possa essere apprezzato da tanti spettatori. Spero che possiate aspettare con trepidazione il giorno dell’uscita del film."
Anche il character designer Masayoshi Tanaka (Your Name, Weathering With You), il direttore dell’animazione Ken'ichi Tsuchiya (Your Name, Il Giardino delle Parole), e l'art director Takumi Tanji (I bambini che inseguono le stelle) hanno lasciato i loro commenti. Il primo ha scritto che non vede l’ora vengano svelati i suoi disegni, il secondo che lo staff ha lavorato con precisione per trasmettere le emozioni presenti negli storyboard del regista, e l’ultimo che il film rappresenta “un nuovo passo in avanti”.
Shinkai descrive Suzume no Tojimari come una moderna storia d’avventura, un film d’azione e un road movie. Il film racconta il riscatto e la crescita di Suzume, mentre chiude queste porte che stanno causando disastri in tutto il Giappone. Il regista, inoltre, ha affermato che tre punti importanti del film sono che appunto si tratta di un road movie attorno al Giappone, che la storia si incentra più sul “chiudere le porte” che sull’aprirle e che il film stesso è una buona ragione per andare al cinema.
Fonte Consultata:
AnimeNewsNetwork