Shueisha: rimosso manga a causa di una presunta reazione negativa di un gruppo religioso
Storia molto particolare quella in cui si ritrovano Mariko Kikuchi e il suo nuovo manga
di Utente148754
La rivista Weekly Flash ha riportato sul suo sito web e sull'uscita del 19 aprile che l'editore Shueisha ha rimosso a febbraio il manga "Kami-sama" no Iru Ie de Sodachimashita ~Shūkyō 2-Sei na Watashi-tachi~ (A Home Life With God ~We Children Born Into Religion~), di Mariko Kikuchi, dalla piattaforma web Yomitai in seguito a una presunta reazione negativa da parte dell'organizzazione religiosa Happy Science.
Il manga è un saggio antologico nel quale in ogni capitolo viene raccontata una diversa storia riguardo una differente fede religiosa, focalizzandosi su dei bambini nati in un contesto familiare nel quale a farla da padrone è una particolare fede professata dai genitori, una situazione che non lascia quindi alcuna possibilità di scelta in merito.
Per quest'opera Kikuchi ha attinto dalla propria esperienza diretta, avendo vissuto una situazione simile, e da interviste condotte con ex-membri di gruppi religiosi.
Il manga ha debuttato sulla piattaforma Yomitai il 22 settembre, e il 26 gennaio ne è stato pubblicato il quinto capitolo; quest'ultimo è stato poi rimosso il 10 febbraio dal dipartimento editoriale, che si è scusato per "aver offeso una particolare religione o gruppi di fedeli". I redattori hanno poi dichiarato il 17 marzo che gli altri capitoli sarebbero stati rimossi per via "dell'insufficiente fact-checking." Nelle dichiarazioni non è stata menzionata Happy Science.
L'artista ha rivelato a Flash che il suo editor inizialmente le disse di cambiare i disegni dell'altare e dell'organizzazione nel quinto capitolo. Più tardi, tuttavia, venne improvvisamente informata di dover modificare l'intero manga. Le venne anche detto che intervistare una singola persona non fosse sufficiente come ricerca, ma non ricevette risposta quando chiese quale sarebbe stato un numero sufficiente di intervistati. Ha poi detto di aver rifiutato di alterare il manga e ha chiesto piuttosto di concluderne la serializzazione, percependo le modifiche come un modo per sopprimere le voci di coloro che hanno lasciato i gruppi religiosi.
Kikuchi ha sostenuto che il manga non era da intendersi come una critica nei confronti di quei gruppi, ma come una raffigurazione di una storia di vita personale. "In quell'ottica penso sarebbe stato strano mostrare eccessiva considerazione nei riguardi dei gruppi religiosi. Anche la Shueisha ha compreso che stavano dicendo qualcosa di irragionevole, ma suppongo si siano spinti troppo oltre per tirarsi indietro adesso."
Kikuchi ha poi affermato che non le fosse permesso dichiarare il nome dell'organizzazione coinvolta o i contenuti delle loro critiche. Secondo Yoshirō Fujikura, ricercatore di gruppi religiosi estremisti, la situazione rievoca le tattiche per applicare pressione di Happy Science, che hanno esercitato un inquietante effetto sui media giapponesi negli ultimi anni. "Ripensando agli ultimi 1-2 anni, anche quando ci sono stati scandali legati a gruppi religiosi i loro nomi non sono stati riportati. Diversi organi di stampa hanno riportato il caso di Kikuchi, ma nessuno ha menzionato Happy Science per nome."
Il dipartimento per le pubbliche relazioni di Happy Science ha dichiarato a Flash di essere a conoscenza dell'opera, ma ha affermato che Shueisha avrebbe preso le sue decisioni in modo indipendente. "Il manga di Kikuchi contiene numerose inesattezze fattuali e una ingiusta e negativa rappresentazione della fede e dei suoi insegnamenti. Fonde inoltre la questione dei bambini che cercano la loro indipendenza dai genitori con quella della fede religiosa. Riguardo la decisione di rimuoverlo, crediamo che Shueisha abbia raggiunto tale conclusione attraverso una discussione indipendente."
Shueisha ha dichiarato a Flash che ha terminato la serializzazione per via dell'insufficiente fact-checking, ma ha rifiutato di menzionare chi abbia segnalato tali inesattezze.
Kikuchi crede che l'incidente sia preoccupante per la libertà artistica. "Sta diventando un tabù parlare della religione," ha avvisato. "Sono fermamente contro l'alterazione di una storia secondo quanto viene dettato da un gruppo religioso. Se è diventato così inammissibile utilizzare la religione come tema, allora la libertà di espressione è stata intaccata a un punto tale che esiste solo di nome." Ha poi chiarito su Twitter che è grata al dipartimento editoriale per averla protetta, nonostante desiderasse che avessero protetto anche il manga.
In passato Happy Science è stata posta sotto osservazione per le sue pratiche e le sue tattiche di reclutamento coercitivo. Tramite il suo partito politico, il "partito per la realizzazione della felicità", il gruppo ha sostenuto la deterrenza nucleare e ha richiesto l'emendamento e la rimozione dell'Articolo 9 della costituzione giapponese, che proibisce la minaccia o uso della forza come metodo per risolvere le controversie internazionali. Inoltre, non sono mancate le polemiche per le loro prese di posizione legate ad altri aspetti, sia storici sia più recenti, come l'offerta di "vaccini" spirituali per curare il Covid.
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AnimeNewsNetwork