Un café Ghibli non ufficiale apprezzato anche da rappresentanti dello Studio
Una dolce sorpresa per il café di Nagoya ispirato al celebre studio d'animazione
di Olimpea
Tale connessione è del tutto intenzionale e ha attirato non poca attenzione tra i passanti (Kodama si trova precisamente nel quartiere Osu, meta prediletta per gli otaku di Nagoya). Una volta entrati si possono notare tantissime altre chicche e riferimenti alle opere dello Studio Ghibli. Possiamo vedere i piccoli spiritelli della fuliggine de Il mio vicino Totoro...
... il robot e le volpi scoiattolo di Laputa - Il Castello nel Cielo ...
... e tanti, tanti kodama.
Anche il menù è a tema e comprende un delizioso piatto di uova e bacon che lo stesso Calcifer de Il Castello Errante di Howl è impaziente di gustare.
Un riferimento più cioccolatoso è "It Was a Dream, but It Wasn’t a Dream", in onore della magica sessione di giardinaggio notturna di Totoro.
C'è persino una deliziosa omelette di riso a forma del cappello di paglia che la sorellina Mei indossa nella maggior parte del film!
Nonostante tutto, però, Kodama non è ufficialmente gestito dallo Studio Ghibli. È solo un café fondato grazie a un amore sfrenato per i film dello studio. Eppure, siccome il Parco Ghibli in costruzione si trova proprio in un'area piuttosto importante di Nagoya, i rappresentanti dello studio hanno avuto modo di frequentare la zona sempre più spesso, scoprendo questo magico locale. L'hanno provato e...
... hanno voluto far sapere a tutti quanto fosse loro piaciuto!
Il tweet dell'account ufficiale dello studio recita "Venuti qui con Goro" e mostra delle foto del cartello della fermata dell'autobus di Kodama, chiaramente ispirato alla fermata dell'autobus di Totoro, e una pagina del menu attuale del café. "Goro" non può essere nient'altro che Goro Miyazaki, il designer e direttore principale del Parco Ghibli!
A quanto pare ha ordinato "Reunion with the Kohaku River", un drink speciale dedicato ad Haku da La Città Incantata.
L'attenzione si è poi focalizzata sulla "force-fed jerky", riferimento alla scena de La Principessa Mononoke in cui San dà forzatamente da mangiare della carne essiccata a un Ashitaka quasi privo di conoscenza.
Che cosa ne pensate di questo locale? Vorreste visitarlo o avete già avuto modo di esplorarlo? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte consultata:
Soranews24