Caro fratello: tormenti ed estasi di giovani fanciulle in fiore. Recensione
Torna grazie a J-Pop uno dei manga che hanno fatto la storia di un genere
di Hachi194
Questa sinossi non è altro che la punta di un iceberg. L'opera, pur nella sua brevità, è densa di temi e avvenimenti e tocca corde scoperte di una società giapponese che in quegli anni affrontava una rivoluzione sociale al pari del resto del mondo. Occorre infatti collocarla temporalmente per comprendere appieno e godere della storia che altrimenti potrebbe essere fraintesa.
Riyoko Ikeda infatti è una delle componenti del celeberrimo Gruppo 24, che comprendeva mangaka accomunate dall'essere quasi tutte nate nel 24° anno dell'era Showa (1949), divenuto iconico per l'apporto imprescindibile all'evoluzione e alla crescita dello shojo. In un periodo in cui le pubblicazioni per ragazze erano ancora realizzate da uomini, incapaci di andare incontro ai gusti del pubblico femminile, questo gruppo rivoluzionò completamente il genere, introducendo tematiche di una profondità prima impensabile e dando vita a nuovi filoni e sottogeneri.
Inoltre gli anni '70, in Giappone come nel resto del mondo, furono anni di presa di coscienza di sé, di moti studenteschi, di affermazione di diritti, soprattutto femminili. La Ikeda questa volta lascia da parte la Storia e si concentra sull'animo umano, in particolare sul quel periodo così difficile come l'adolescenza, con la scoperta di nuovi sentimenti, la confusione su quello che si è e su quello che si vorrebbe essere, l'infatuazione per persone del proprio sesso, il senso di smarrimento all'interno di famiglie disgregate e la dipendenza dalla droga.
La storia si presenta molto articolata, con diversi colpi di scena e personaggi le cui esistenze si intrecciano in maniera imprevedibile. A unire il tutto ci sono emozioni forti, quali l'amore, la morte e l'anelito alla vita nonostante tutto.
Fragilità e forza si alternano veloci, d'altronde tutto in questo manga è portato all'estremo, richiamando in diversi momenti il pathos tipico del melodramma e delle opere liriche tanto amate dall'autrice.
La Ikeda toglie il velo sulla "bellezza" della giovinezza e ce ne svela invece le crudeltà, le invidie, la propensione all'autodistruzione e lo fa proprio su una rivista le cui lettrici hanno l'età delle protagoniste della storia.
Tanti profili psicologici diversi per presentare un'umanità variegata. Nanako Misonoo è la protagonista e colei attraverso la quale sentiamo e percepiamo le voci e le grida delle altre ragazze. La sua innocenza e spensieratezza dureranno poco: travolta da un turbinio di scoperte, diventerà adulta e consapevole di sé e del mondo reale. Se all'inizio della storia subisce le emozioni contrastanti che prova, alla fine uscirà migliore seppur provata da così tanto dolore.
Ogni personaggio racchiude in sé un tormento: la bella Mariko Shinobu vuole a tutti i costi essere la migliore amica di Nanako e non esita a ricorrere a prepotenze e mezzi scorretti pur di riuscirci. Rei Asaka, soprannominata "Saint Just", per la sua bellezza algida, si mostra indifferente agli schemi sociali, all'etichetta e ai suoi molteplici talenti artistici, ma in realtà dentro è corrosa da un senso di autodistruzione ed è dipendente da droghe e farmaci.
Fukiko Ichinomiya, la principessa dell'istituto, sembra dolce e generosa, ma in realtà è manipolatrice e profondamente crudele. Kaoru Orihara, detta il "principe Kaoru", nonostante il suo atteggiamento da maschiaccio è la più protettiva nei confronti di Nanako, ma cela anche lei una profonda ferita, nel corpo e nell'anima.
Nanako nel corso della storia diventerà abbastanza forte da smascherare i falsi sorrisi che la circondano, rivelando al mondo come dietro alle maschere di ragazze perbene, si annidino in realtà invidie, angherie, soprusi, bullismo e malignità.
Dietro alla bellezza di Saint Just manca la voglia di vivere, dietro alla possessività di Mariko si cela una gran solitudine, Fukiko vive solo per il suo orgoglio senza curarsi di nient'altro e il Principe Kaoru si aggrappa alla vita con la disperazione propria di chi la sente scivolare via dalle mani.
Tecnicamente il titolo pur avendo il tratto tipico di quegli anni, è ancora attualissimo e davvero splendido. I fronzoli, le rose, i motivi floreali sparsi a profusione non disturbano, anzi ben sottolineano il lato drammatico della vicenda.
I personaggi sono rappresentati con un'eleganza sia negli abiti che nelle fattezze tale da diventare quasi un archetipo della bellezza femminile di quegli anni; in alcuni momenti sembra quasi di avere fra le mani una rivista di moda di quel periodo. Inoltre i disegni non sono ingabbiati in classici riquadri, ma spaziano nelle pagine a piacimento, dando così movimento alle immagini e voce potente agli struggimenti delle protagoniste, eroine tragiche tratteggiate con smisurato amore dalla Ikeda.
J-Pop ha voluto omaggiare questo titolo, caposaldo di un genere, con un'ottima edizione, formato 15X21 cm, brossurato con sovraccoperta per un totale di 576 pagine, 8 illustrazioni a colori e 2 storie inedite, al prezzo di 15 euro.
Il progetto grafico di questa nuova edizione è ispirato proprio alla corrispondenza epistolare: dal lettering del titolo, al colore, alla cornice, ai timbri è evidente il richiamo alla carta da lettere.
A volergli trovare un difetto è la mole del volume: bello da vedere e da esporre in libreria, resta un po' scomodo da leggere se non si dispone di un tavolo o di un divano in modo da reggerlo bene. Personalmente avrei forse apprezzato di più due volumi, meno d'impatto visivamente ma più piccoli e maneggevoli.
Caro fratello
La giovane Nanako viene invitata a sorpresa a iscriversi a una delle più prestigiose scuole private femminili del Giappone, il Seiran Gakuen. Tra il difficile rapporto con le fredde compagne, che non la considerano all'altezza dello standard dell'istituto, e la travolgente novità delle emozioni che inizia a esplorare nella sua adolescenza, Nanako riflette sulla sua nuova vita in una sorta di diario, confidandosi in forma epistolare al suo fratellastro più grande. Una raffinata e indimenticabile riflessione sui temi della crescita, dall'amore, alla morte, alla fragilità dei sentimenti.
Prezzo: 15,00 €
Totale voti: 17 0 0
Chobin
Decisamente bello. Adatto a un largo range di età e gusti (sessuali e non solo). La trama è sufficientemente intrigante e ricca di colpi di scena.Il tratto, che può piacere oppure no, è un marchio di fabbrica della Ikeda. Lodevole la massiccia riedizione.
15/12/2022
m_minerva
Prima opera che leggo di Riyoko Ikeda. Lo stile grafico, l’impostazione delle tavole e i personaggi dai modi delicati afflitti invece dai tormenti più svariati l’hanno resa una lettura affascinante, nonostante gli sviluppi forse eccessivamente struggenti.
28/07/2022
KayScarsetta
Melò senza dubbio indigesto. La mia preferita Fukiko (non la più odiosa e nemmeno la meno analizzata direi) ad ogni cocente rottura si fa forza nella sua pretesa impenetrabilità, austera e compassata. A colori i pg sono tutt'altro splendore! 🤗
22/07/2022
Friederike72
Una piccola perla di analisi psicologica unita ad una grafica magistrale. Bellissimo, angosciante, audace ( per i temi affrontati rispetto all'epoca in cui è stato scritto) e impregnato di lirismo funereo, forse la migliore opera di Riyoko Ikeda.
15/07/2022
joke95
Uno dei primi manga che in quei tempi si affaccia su molti aspetti che prima non erano mai stati trattati, la storia di per sé è ben costruita ma andando avanti diventerà un po pesante, infine posso dire che mi è piaciuto, promosso.
15/07/2022
stelladicarta
Ottima storia, uno dei primi manga a parlare di sentimenti d'amore tra due ragazze, anche se c'è molto molto dramma (è proprio questo che amo degli shoujo di quel periodo). La stampa di JPOP è un po' pessima, neri troppo carichi. Belle le ill a colori.
04/07/2022
Hachi194
Tutto il melodramma tipico di quegli anni in un unico volume davvero sostanzioso. Ottima la scelta grafica, forse come maneggevolezza avrei preferito due volumi. Disegni spettacolari. Va collocato nella sua epoca storica per gustarlo appieno
24/06/2022
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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Caro Fratello 1 | € 2.10 | Star Comics |
Caro Fratello 2 | € 2.10 | Star Comics |
Caro Fratello 3 | € 2.10 | Star Comics |
Caro Fratello 4 | € 2.10 | Star Comics |
Caro fratello 1 | € 5.95 | Goen |
Caro fratello 2 | € 5.95 | Goen |
Caro fratello | € 15.00 | JPOP |
Caro fratello Box | € 14.95 | Goen |
Hachiko94
Mi aspettavo di trovare dramma, tirate di capelli e schiaffoni... e ho trovato schiaffoni, tirate di capelli e tanto dramma. Una storia che ho trovato piacevole grazie ai suoi personaggi e ai suoi colpi di scena. Edizione "pesante", ma è un vero gioiello.
16/01/2023