Lo spot di un videogioco al centro delle polemiche in Tailandia: offende gli otaku #AgoraClick 202
La pubblicità di NIKKE: The Goddess Of Victory è stata rimossa e sono state pubblicate delle scuse ufficiali
di ingiro
Lo scorso 11 gennaio, la divisione tailandese del gioco sparatutto in terza persona NIKKE: The Goddess Of Victory, ha pubblicato uno spot commerciale che ha fatto molto discutere.
La pubblicità mostra uno stereotipo di otaku impegnato in attività da pervertito mentre guarda il videogioco. Attività come leccare lo schermo del telefono, simulare di masturbarsi e immaginare le ragazze che agitano il sedere di fronte a lui.
Lo spot è stato pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del gioco ed è stato rimosso per via dei feedback negativi ricevuti.
Molti utenti hanno risposto nella sezione commenti del post mostrando il proprio disagio, ad esempio: “Non tutti quelli che giocano a questo videogame vogliono masturbarsi di fronte allo schermo del telefono”, oppure “Non tutti i giocatori sono uomini e non tutti giocano il videogame per i culi prominenti che rimbalzano. Rispettate i giocatori”.
Tuttavia, altri utenti di Reddit e Twitter hanno opinioni differenti sulla pubblicità e molti di loro la trovano divertente. Ad esempio: “Sono decisamente un pervertito, pertanto non vedo il problema”, “Questo spot rappresenta realmente i giocatori di NIKKE” e “Che sia positivo o negativo non so, forse non è positivo, ma di sicuro è diverso. Fantastico”.
Il giorno successivo è stato pubblicato un post con delle scuse ufficiali, in cui viene chiesto perdono per i contenuti e lo stile di presentazione della pubblicità, che hanno creato disagio tra i giocatori.
Per chi non lo sapesse NIKKE: The Goddess Of Victory, è un gioco molto popolare nonostante le controversie, e ha raccolto 100 milioni di dollari durante il primo mese dalla sua uscita.
La pubblicità mostra uno stereotipo di otaku impegnato in attività da pervertito mentre guarda il videogioco. Attività come leccare lo schermo del telefono, simulare di masturbarsi e immaginare le ragazze che agitano il sedere di fronte a lui.
Lo spot è stato pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del gioco ed è stato rimosso per via dei feedback negativi ricevuti.
Molti utenti hanno risposto nella sezione commenti del post mostrando il proprio disagio, ad esempio: “Non tutti quelli che giocano a questo videogame vogliono masturbarsi di fronte allo schermo del telefono”, oppure “Non tutti i giocatori sono uomini e non tutti giocano il videogame per i culi prominenti che rimbalzano. Rispettate i giocatori”.
Tuttavia, altri utenti di Reddit e Twitter hanno opinioni differenti sulla pubblicità e molti di loro la trovano divertente. Ad esempio: “Sono decisamente un pervertito, pertanto non vedo il problema”, “Questo spot rappresenta realmente i giocatori di NIKKE” e “Che sia positivo o negativo non so, forse non è positivo, ma di sicuro è diverso. Fantastico”.
Il giorno successivo è stato pubblicato un post con delle scuse ufficiali, in cui viene chiesto perdono per i contenuti e lo stile di presentazione della pubblicità, che hanno creato disagio tra i giocatori.
Per chi non lo sapesse NIKKE: The Goddess Of Victory, è un gioco molto popolare nonostante le controversie, e ha raccolto 100 milioni di dollari durante il primo mese dalla sua uscita.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
Gamerbraves