From the Red Fog: prime impressioni sul manga horror vittoriano

Quando la società che ci circonda può trasformare un ragazzino in un assassino assetato di sangue

di Olimpea

"In questo mondo nessuno nasce malvagio... siamo stati noi a lasciare che un bambino come te diventasse un criminale!”

Prendetevi qualche secondo per riflettere su una cosa: perché siete diventati quello che siete adesso? Cos’è successo nella vostra vita che vi ha spinto a intraprendere un determinato percorso piuttosto che un altro? Chi avete incontrato? Chi avete lasciato alle spalle?

Noi tutti ci ritroviamo a vivere in un determinato contesto sociale, il quale influenza il nostro modo di vivere e di pensare. Nella letteratura mondiale abbiamo molti testi e autori che hanno affrontato tale tematica, passando dall’imposizione di codici morali da seguire se si vuol far parte di una certa classe sociale (come nel romanzo ottocentesco Effi Briest di Theodor Fontane), a traumi che vengono trascinati per tutta la vita (Giovanni Pascoli, uno dei più grandi autori italiani, ha perso i genitori e molti suoi fratelli in tenera età, rimanendo solo con le sorelle Ida e Maria con cui ha instaurato un rapporto quasi possessivo). Il trauma, soprattutto quello infantile, sarà un concetto ripreso anche successivamente da altri autori (per esempio Stephen King con IT e Shining) e studiato da filosofi come Sigmund Freud.

Ed è proprio da un trauma infantile che la nostra storia ha inizio.

From the Red Fog cover


From the Red Fog è un manga la cui fama lo precede, per i temi trattati e per la giovane mano della mangaka. Star Comics ha voluto scommettere su una Mosae Nohara che aveva lavorato solo come disegnatrice della serie Bem di Range Murata, prima di dedicarsi all’opera che tanto l’ha resa popolare sui social.

Il manga conta in totale 5 volumi.

La storia è ambientata in Inghilterra, alla fine del XIX secolo. Rwanda, figlio di una feroce assassina, ha vissuto per anni confinato in un seminterrato e solo in seguito a un incidente ha potuto lasciare la sua abitazione. Il ragazzo, una volta giunto in città, finisce per vivere in una struttura dove conduce una vita pacifica, ma troppo noiosa per lui.


Non essendoci alcun adattamento animato al momento della stesura di queste prime impressioni, l’unico modo che ha il lettore curioso di sapere di più su questo manga è guardare la copertina. L’illustrazione principale salta subito all’occhio grazie alla quasi onnipresenza del rosso, sia nella scritta che nelle tende, sia sul fidato coltello del protagonista che nel giardino di rose calpestato da una donna misteriosa e affascinante. Questa altri non è che la madre del giovane, una spietata assassina che nasconde i suoi sentimenti dietro a un sorriso. Si capisce subito che è una storia senza peli sulla lingua, e solamente i più audaci potranno scoprire il trauma che ha trasformato il ragazzino in un mostro assetato di sangue.
 

From the Red Fog 2



“Mio caro demone! Una persona ti basta?”
“No, impossibile che mi basti!”

Rwanda è un bambino di dodici anni che non ha mai visto la luce del sole. Confinato in cantina e cresciuto da badanti che cambiano di continuo, l’intero mondo non è a conoscenza della sua esistenza. Sua madre, Miranda, è l’assassina più conosciuta e temuta dalla Londra vittoriana e ripudia e disprezza suo figlio sfruttandolo solo quando le fa più comodo. Eppure, nonostante tutto, è l’unica forma di “amore” che Rwanda abbia mai conosciuto… fino a quando la madre non viene uccisa.

Il mondo di Rwanda va dunque in frantumi e altro non può fare se non scappare, in una società a lui completamente sconosciuta. Infatti, diventa vittima di abusi sessuali dopo che un adulto apparentemente gentile lo ha accolto nella sua dimora. Un normale bambino avrebbe avuto il destino segnato, ma Rwanda nasconde dentro di sé una forza sovrumana che pretende sempre più sangue. La mente distorta del ragazzo lo porta a immaginare come potrebbe uccidere tutte le persone attorno a sé, anche nei modi giù truculenti. Se da una parte ciò gli permette di sfuggire ai soprusi, dall’altra lo rende un’arma instabile di cui alcuni approfitteranno successivamente.

Non si sente per niente soddisfatto di vivere una vita normale, e cerca dunque di inseguire ad ogni uccisione lo stesso compiacimento che provava sua madre: l’unica realtà che Rwanda abbia mai conosciuto. Questo gli creerà enormi difficoltà nel farsi degli amici… almeno fino a quando non conosce Macalo, una ragazzina che non prova alcun senso di colpa nell’uccidere un essere vivente. Se in Delitto e Castigo Dostoevskij è riuscito a ritrarre come questo consumi l’anima fino a quasi scarnificarla, l’autrice ha rappresentato i due ragazzi come coloro che si trovano nel giusto, in confronto a un mondo di adulti infidi, bugiardi e perversi.
 

From the Red Fog 3



“Che cosa stai facendo?”
“Ho creato un legame con lui. Così la sua morte è stata ripagata.”

Gli adulti ricoprono ruoli principalmente negativi all’interno della storia, apparendo certe volte anche ben più sadici del protagonista. Persino quello che appare più composto e garbato nasconde un piano malvagio e narcisista. L’unico che però riesce a spiccare con la sua bontà, nonostante l’irruente carattere di Rwanda, è il direttore dell’orfanotrofio. Il giovane si trova per la prima volta di fronte a una vera dimostrazione di affetto da parte di un completo sconosciuto e, non essendo mai riuscito a legare con nessun altro prima di allora, prova emozioni contrastanti che reprime uccidendo e nascondendosi dietro a un sorriso. Come sua madre gli aveva insegnato.

Miranda è riuscita, attraverso la sua tossicità, a insediarsi nell’animo di Rwanda, creando l’unico legame che il ragazzo abbia mai effettivamente instaurato. Così come Richard da Requiem of the Rose King vede suo padre come un angelo custode dalle larghe ali nere, per Rwanda sua madre è lo spirito guida che lo incita a uccidere e a intraprendere il suo stesso percorso. Parole di incoraggiamento che, seppur contorte, forse non si era mai sentito dire da lei in vita.
 

From the Red Fog 4



Lo stile di disegno trasuda in ogni sfumatura di grigio il tono cupo del racconto. Risulta però confusionario nelle scene di azione, durante le quali non si comprendono pienamente i movimenti dei personaggi e i loro spostamenti. Anche la presenza di grandi onomatopee occupa spazio nelle tavole, quando sarebbe stato preferibile lasciare un po’ più di aria per “godersi” lo sgozzamento del povero malcapitato o una gloriosa esplosione.

Un’altra nota negativa che si può subito percepire è la velocità della narrazione. Si susseguono moltissimi eventi nel giro di poche pagine, arrivando ad uno sviluppo sostanzioso senza che il lettore sia riuscito ad empatizzare con alcun personaggio al di fuori di Rwanda stesso. Verso i capitoli finali, inoltre, sono presenti delle piccole scene comiche per smorzare la cupa atmosfera: queste risultano quasi fuori contesto e forzatamente incluse per cercare di adeguare la lettura a un pubblico più giovane, quando ci si aspetterebbe, in una storia del genere, una continuità di toni tetri e virulenti. Potrebbe però rappresentare come Rwanda sia riuscito, in qualche modo, a trovarsi un nuovo amico? Lo scopriremo soltanto leggendo.

L’edizione Star Comics è con sovraccoperta, brossurato e con 178 pagine in bianco e nero al costo di €6,50. Presenta anche delle illustrazioni a colori fra le prime pagine ed ha un formato di 12.8 x 18, leggermente più grande di altri volumi della stessa fascia di prezzo. Per adeguarsi alla pronuncia giapponese, si è optato per trascrivere il nome del protagonista in Ruwanda.
From the Red Fog, pur non essendo adatto a tutti e consigliato ad un pubblico maturo, porta alla riflessione su tematiche psicologiche profonde che possono drasticamente alterare il carattere e la crescita di un individuo. È una storia che ha ancora tanto da offrire, e che ci chiama come il serpente tentatore ad assaporarne ogni dettaglio.



From the Red Fog  1

Nell’Inghilterra di fine diciannovesimo secolo, Ruwanda è il figlio adolescente di una feroce assassina. Cresciuto per anni confinato nel seminterrato di casa e sottoposto a indicibili crudeltà, il ragazzino un giorno riemerge dal buio e, col cuore colmo di solitudine, prende a vivere in mezzo agli altri. Che per lui sia l’inizio di una nuova vita? O l’inizio del risveglio... del sangue di famiglia?! Giunge finalmente in Italia l’attesissimo primo volume di un’opera che in Giappone ha conquistato un’enorme popolarità in brevissimo tempo, un manga d’azione a tinte fortemente dark, con un protagonista oscuro e controverso come non se ne erano mai visti prima!

Opera:  From the Red Fog
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 25/01/2023
Prezzo: 6,50 €


Totale voti:   12  4  3


-Shadow010-

Finora un volume bello, spero in un continuo ancora migliore, peccato che tutte le vicende siano molto velocizzate. Una cosa bella di questo manga è la riflessione sul tema dell'amore. Ruwanda è un assassino per via della madre che lo ha cresciuto così?

 10/09/2024

Zero___Zone

Certo che l’allegria regna sovrana in questo manga… Esagera un po’ troppo col suo essere crudo e violento, però la riflessione è interessante: è l’esperienza di vita di Ruwanda che l'ha reso un assassino oppure si tratta di un’attitudine innata? Discreto.

 02/12/2023

_laura_30

A me piace questo genere di storie, anche se questo primo volume è molto frenetico, spero che il prossimo numero rallenti la narrazione. Aggiungo che secondo me il tratto di disegno è molto bello! Anche lo stile vestiario dei personaggi.

 17/03/2023

shinji01

Ma che problema hanno TUTTI i personaggi di questo manga? Un protagonista del genere poi. Una lettura che nuoce gravemente alla salute mentale. Disturbato

 27/02/2023

aishas

bella l'idea, belli i disegni, ma lo sviluppo della trama non mi convince

 09/02/2023

Brizzi

Non eccelle però il genere è interessante e ci sono alcuni buoni spunti. Considerando opera d'esordio i disegni non sono male quindi mi sento di voler incoraggiare la mangaka prendendo anche il secondo volume per capire se ci sono dei progressi.

 01/02/2023

Drakenswife

Forse sono un po' di parte, ma le storie di questo tipo quasi sempre mi piacciono molto. La storia va avanti forse TROPPO velocemente e alcune situazioni non mi sono chiare ma è comunque il lavoro di un esordiente quindi comprensibile. Spero migliori!

 30/01/2023

Kumogakure

Va un po' troppo veloce per i miei gusti.

 30/01/2023

Gneppy

Tutto molto di corsa, tutto molto inverosimile, per adesso uno splatter e poco più. La cosa più sorprendente? Shelia e Rodge stranamente vivi.

 29/01/2023

Fenar

Passabile ma mediocre. Non sembra nulla di speciale. Espressioni come "idiota patentato" le vedo fuori luogo per il volume. Si parla di un bambino assassino, ma più che mostrare mille omicidi avrebbero dovuto costruire un miglior background.

 29/01/2023

m_minerva

Che delusione. Ritmo narrativo terribile, caratterizzazione dei personaggi inconsistente, dialoghi ed interazioni imbarazzanti, una serie di eventi appiccicati insieme in maniera illogica: il lavoro approssimativo che ci si aspetta da un dilettante.

 28/01/2023

Olimpea

Una serie che, nonostante la sua brevità, ha fatto il giro del mondo. È un primo volume possiamo dire quasi "di debutto" per questa autrice, la quale mostra tutto il suo talento attraverso tavole gore e oscure. Ma la storia di Rwanda è appena iniziata.

 25/01/2023

2247

Curiosa premessa shonen/horror con protagonista una specie di Ciel Phantomhive serial killer. Si coglie l'approccio inizialmente amatoriale di trama e disegni, ma il concept sembra promettere bene, soprattutto in sviluppi e sorprese future.

 24/01/2023


Altri Voti





Titolo Prezzo Casa editrice
From the Red Fog  1 € 6.50 Star Comics
From the Red Fog  2 € 6.50 Star Comics
From the Red Fog  3 € 6.50 Star Comics
From the Red Fog  4 € 6.50 Star Comics
From the Red Fog  5 € 6.50 Star Comics



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