Recensione
School Days
3.0/10
Recensione di Donnie Darko
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Giapponesi perversi e incoerenti; incoerenti con la realtà poi.
Una storia questa che sembra partire come decine di altre storie ambientate nelle japanise school, cioè con un triangolo amoroso tra il protagonista maschile, la svampita tettona e l'amichetta furba e sensibile con il carattere notevolmente più affine all'eroe della serie.
Infatti per diverse puntate il filone narrativo segue fedelmente questi stereotipi, fino a che improvvisamente qualcosa cambia.
Come tutti gli anime "harem" il protagonista, senza capire nemmeno bene il perchè(anzi, un perchè il 97% delle volte nemmeno esiste!)comincia ad attirare strafighe a ripetizione che sono attrate da lui come Winnie the Pooh per il miele.
A differenza delle altre opere simili, dove il protagonista solitamente è un bravo ragazzo che sceglie poi una sola ragazza, Makoto (il protagonista di school days appunto) non solo è un bastardo insensibile senza cuore incapace di apprezzare i sentimenti che le ragazze hanno per lui, ma se le fa tutte quante, comprese compagne di scuola di contorno disposte addirittura alle orgie e che fino a quel momento difficilmente si erano notate!
Alla faccia della non credibilità!
Ma non è nemmeno tutto... Forse vi chiederete, ma perchè tutto sto popò di roba di per se non bastava? Secondo me si, ma gli autori si sono addirittura superati!
Alla fine le due protagoniste femminili (la tettona e la furbetta) impazziscono del tutto, (forse per via delle corna boh?) e il tutto si conclude in efferati e inconsistenti omicidi straricchi di sangue e superdrammaticità!
Quindi un anime che inizialmente era banale, sia dal punto di vista della storia, sia dal punto di vista tecnico (a me è sembrato molto nella norma) e che avrebbe guadagnato un meritato sei, finisce invece con l'insultare l'intelligenza di chi lo guarda, rischiando anche di creare delle difficoltà ad addormentarsi, data l'assuluta inadeguatezza e sgradita sorpresa di quel finale sanguinolento, netta insufficienza.
Ragazzi miei lasciate perdere, pessimo e non realistico...
Una storia questa che sembra partire come decine di altre storie ambientate nelle japanise school, cioè con un triangolo amoroso tra il protagonista maschile, la svampita tettona e l'amichetta furba e sensibile con il carattere notevolmente più affine all'eroe della serie.
Infatti per diverse puntate il filone narrativo segue fedelmente questi stereotipi, fino a che improvvisamente qualcosa cambia.
Come tutti gli anime "harem" il protagonista, senza capire nemmeno bene il perchè(anzi, un perchè il 97% delle volte nemmeno esiste!)comincia ad attirare strafighe a ripetizione che sono attrate da lui come Winnie the Pooh per il miele.
A differenza delle altre opere simili, dove il protagonista solitamente è un bravo ragazzo che sceglie poi una sola ragazza, Makoto (il protagonista di school days appunto) non solo è un bastardo insensibile senza cuore incapace di apprezzare i sentimenti che le ragazze hanno per lui, ma se le fa tutte quante, comprese compagne di scuola di contorno disposte addirittura alle orgie e che fino a quel momento difficilmente si erano notate!
Alla faccia della non credibilità!
Ma non è nemmeno tutto... Forse vi chiederete, ma perchè tutto sto popò di roba di per se non bastava? Secondo me si, ma gli autori si sono addirittura superati!
Alla fine le due protagoniste femminili (la tettona e la furbetta) impazziscono del tutto, (forse per via delle corna boh?) e il tutto si conclude in efferati e inconsistenti omicidi straricchi di sangue e superdrammaticità!
Quindi un anime che inizialmente era banale, sia dal punto di vista della storia, sia dal punto di vista tecnico (a me è sembrato molto nella norma) e che avrebbe guadagnato un meritato sei, finisce invece con l'insultare l'intelligenza di chi lo guarda, rischiando anche di creare delle difficoltà ad addormentarsi, data l'assuluta inadeguatezza e sgradita sorpresa di quel finale sanguinolento, netta insufficienza.
Ragazzi miei lasciate perdere, pessimo e non realistico...