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7.0/10
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Canaan! Udirete spesso questa parola venir pronunciata da gran parte dei personaggi che popolano il mondo descritto dall'omonimo anime all'oggetto di queste righe.
Terra Promessa. Questo il significato di un nome che rappresenterà per tutta l'umanità l'unico spiraglio di speranza da un'incombente azione terroristica volta a portare il terrore e la follia.
Un nome quindi parecchio impegnativo, e che un ex-mercenario ha pensato bene di affibbiare a due persone, le sue due allieve.
E come è lecito aspettarsi, le due Canaan hanno un destino perfettamente definito che le vede una di fronte l'altra fronteggiarsi finché in vita non ne resterà una sola, la sola a portare il pensante fardello del nome Canaan.
La storia ha inizio con l'arrivo a Shanghai di una neo-reporter, Maria Oosawa, accompagnata dal collega Minoru. La prima in cerca della sua amica Canaan, il secondo in cerca di uno scoop per far decollare la sua carriera di giornalista. Entrambi si troveranno di fronte ad una vicenda che ha dell'incredibile, sia nella complessità delle situazioni che si succederanno, sia per la concezione delle fondamenta cui è stato costruito questo progetto.
Ebbene un'associazione terroristica denominata "Serpenti", ha in programma un attacco batteriologico su vasta scala, che prevede la diffusione di un virus sperimentale, il Virus UA con un tasso di mortalità pari al 100%. Un virus usato dall'organizzazione per far inginocchiare le più grandi potenze mondiali, minacciandone i capi corsi a Shanghai per una conferenza antiterrorismo, e già causa della scomparsa di un intero villaggio, innocente vittima della prima catastrofica applicazione del virus.
Ma il Virus UA nasconde un segreto, vero motivo giustificante l'utilizzo: la morte non è la fine, bensì l'inizio del processo che porta alla nascita dei Borner, esseri umani dalle capacità sensazionali, perfetti per l'utilizzo in guerra. Ma non tutte le ciambelle escono col buco, e dai fallimenti degli esperimenti del Viurs UA nasceranno anche gli Unbloom, esseri umani inutili ai fini bellici cui è necessario isolare da qualsiasi fonte di luce e suono per garantirne l'esistenza.
L'utilizzo del Virus UA risulterà parte di un progetto ancora più grande, ma che starà a voi scoprire.
In tutto questo, Canaan cosa c'entra? Cosa potrà mai volere il capo dei Serpenti, Alphard (in passato Canaan) da una ragazzina che ora porta lo stesso nome che gli fu assegnato dal proprio mentore?
Chi è Canaan?
Canaan è una ragazzina perfettamente addestrata al combattimento, e che possiede una capacità davvero peculiare: è una Sinestesica. La sinestesia è un fenomeno sensoriale, ed indica una "contaminazione" dei sensi. Questo comporta il vedere suoni, il sentire i colori, ed avere una percezione della realtà totalmente differente dalla visione comune. Dai colori Canaan riesce a percepire le emozioni di chi gli è di fronte, ed in guerra è in grado di distinguere chi è pervaso dall'istinto omicida da chi è nel posto sbagliato al momento sbagliato. E' in grado di conoscere le intenzioni di una persona solo fissandone la sagoma. Capacità queste davvero fantastiche, che la porteranno ad essere mira dei diabolici piani dei Serpenti, e dell'acerrima nemica Alphard.
Ma ritorniamo ai due reporter in visita a Shanghai, che durante il loro viaggio verranno affiancati da una simpatica cinesina borner di nome Yun Yun.
Maria, in particolare, è una ragazza solare, piena di vita e facilmente impressionabile, tant'è che riesce a trovare l'incredibile anche nelle piccole cose, e nelle cose più comuni. Apprendista reporter, sarà la chiave di volta dell'intera opera, o meglio di quella che sembra una piccola introspezione sul significato dell'amore, e sulle leggi che ne regolano i comportamenti.
Un elemento, l'amore, che ho riscontrato in almeno tre situazioni fondamentali, concettualmente diverse, ma accomunate nel dare una diversa rappresentazione del sentimento.
Si inizia con Maria e Canaan, la cui amicizia/amore ha inizio tempo addietro, nata tra i suoni di proiettili e le esplosioni di ordigni.
Canaan intravede in lei l'unica luce nel buio della guerra, e darà animo e cuore per proteggerla dai pericoli incombenti.
Maria d'altra parte ama Canaan incondizionatamente, e la considera inizialmente una persona normale. Ma gli avvenimenti gli daranno torto, e nel proseguito della storia si noteranno tutti suoi i cambiamenti comportamentali dovuti ad una maggiore comprensione della situazione e ad una più chiara consapevolezza della persona che nei momenti difficili le è sempre accanto.
In secondo c'è l'amore tra Hakko e Santana, borner la prima ed ex-membro della CIA il secondo. Personaggi i cui progetti sono nascosti fino agli episodi conclusivi, dove tutti i nodi verranno al pettine. Un amore ostacolato da un difficile "perdono", e dall'impossibilità di Hakko di poter comunicare attraverso le parole le sue emozioni, a meno di una violenta morte dell'interlocutore.
Infine l'amore di una sorella nei confronti della sua eroina. Pazza esaurita e sadica, Liang Qi cerca instancabilmente qualsiasi forma di apprezzamento della sorella maggiore Alphard nei suoi confronti. Ma a tanto amore è corrisposta una freddezza disumana, ed una considerazione della sorella come inutile scarto.
La ricerca irrefrenabile dell'amore. Potrebbe essere considerato questo il carro trainante della storia. E per questa particolare tematica affrontata, e per la massiccia presenza di figure femminili, è più facile che rientri nelle preferenze di un pubblico femminile, nonostante la presenza di altre forti tematiche come la guerra e il terrorismo (quest'ultime affrontate in maniera abbastanza superficiale).
I personaggi femminili, come come i maschili, sono caratterizzati con cura e l'alta definizione ha aiutato ad apprezzarne i dettagli. Grezzo l'utilizzo della computer grafica nelle autovetture e in ogni sua applicazione in generale, che si distacca nettamente dai bei sfondi invocanti l'oriente.
Ogni personaggio presenta un'accurata caratterizzazione comportamentale, che nonostante il numero irrisorio di puntate a disposizione, presenta evoluzioni e approfondimenti. Il tutto farcito da disegni di buon pregio e animazioni accurate. Da apprezzare anche la colonna sonora, che ben si adatta all'ambientazione orientale a sfondo delle vicende narrate.
In definitiva, Canaan è un anime con poche pretese, che non mira alla consacrazione di capolavoro ma che riesce a farsi apprezzare per l'esposizione di alcune tematiche di complessa interpretazione (anche se non in maniera esaustiva), e per una simpatica caratterizzazione complessiva.
Senza troppe pretese.