Recensione
Ristorante Paradiso
9.0/10
Recensione di Kuma_to_interi
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Ristorante Paradiso (abbreviato Rispara) è una vera e propria ventata di pace e serenità, oltre che gioia di vivere. Perché dico questo? Perché per me è stato quasi terapeutico. Un anime che parla di vita quotidiana, senza violenza o troppi problemi, è un bel modo per rilassarsi e capire che questo mondo è bello comunque.
Tralasciando la parte filosofica/terapeutica passiamo alla recensione vera e propria.
Immaginate di essere una giovane di ventun anni, abbandonata dalla madre, Olga, per potersi sposare l'uomo dei suoi sogni. Cosa potete fare, per vendicarvi? Semplice: dire al marito di essere la figlia di Olga, proprio lui che di donne separate con figli a carico non ne vuole. Un piano perfetto, direte voi. E invece no. Perché se in scena entrano strani camerieri con occhiali da intellettuali la situazione può cambiare. Soprattutto se si tratta di affascinanti capo camerieri...
Insomma, la trama è semplice, ma è proprio qui la sua forza. Leggera, vivace, un inno alla vita e ai suoi piaceri, dal cibo alla musica, visto che la colonna sonora è un vero e proprio gioiello.
I più schizzinosi diranno che il finale è scontato e facilmente intuibile, ma lasciateli perdere. Godetevi piuttosto una Roma come non l' avete mai vista, ovvero dal punto di vista di un giapponese amante del nostro Paese.
Tralasciando la parte filosofica/terapeutica passiamo alla recensione vera e propria.
Immaginate di essere una giovane di ventun anni, abbandonata dalla madre, Olga, per potersi sposare l'uomo dei suoi sogni. Cosa potete fare, per vendicarvi? Semplice: dire al marito di essere la figlia di Olga, proprio lui che di donne separate con figli a carico non ne vuole. Un piano perfetto, direte voi. E invece no. Perché se in scena entrano strani camerieri con occhiali da intellettuali la situazione può cambiare. Soprattutto se si tratta di affascinanti capo camerieri...
Insomma, la trama è semplice, ma è proprio qui la sua forza. Leggera, vivace, un inno alla vita e ai suoi piaceri, dal cibo alla musica, visto che la colonna sonora è un vero e proprio gioiello.
I più schizzinosi diranno che il finale è scontato e facilmente intuibile, ma lasciateli perdere. Godetevi piuttosto una Roma come non l' avete mai vista, ovvero dal punto di vista di un giapponese amante del nostro Paese.