Recensione
Freezing
5.0/10
Recensione di Enlightenment
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Freezing è una serie anime del 2011 di 12 episodi, di genere ecchi (pesante)/azione/fantascienza.
Freezing è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la razza umana è vittima di attacchi da parte di misteriosi “alieni dimensionali”; per fronteggiare questa minaccia, contro cui le armi tradizionali sono inutili, vengono istituite delle scuole in cui si addestrano Pandora e Limiter, rispettivamente femmine e maschi, uomini modificati chirurgicamente con l’impianto nei loro corpi di particolari tessuti, chiamati “stigma”, che donano loro poteri antifisici. La trama segue la vita, gli amori,le rivalità tra pandora e gli scontri con gli alieni degli studenti di una di queste scuole, la West Genetics.
La parte tecnica è nella media degli anime di questa stagione. Le animazioni sono abbastanza buone, soprattutto durante i combattimenti tra Pandora, ma un po’ meno convincenti negli altri frangenti. I disegni non mi sono invece piaciuti: l’aspetto dei personaggi è troppo classico e stereotipato, il protagonista in particolare è praticamente identico ad altre decine di consimili già visti in svariati generi diversi; le ragazze hanno praticamente tutte lo stesso corpo e la stessa taglia di reggiseno; gli alieni sanno di già visto; le armi usate dalle Pandora sono brutte e a volte sproporzionate.
Il doppiaggio e le musiche non hanno elementi degni di nota. L’opening e l’ending sono di genere tecno-J pop e, come il resto dell’opera, non troppo originali.
Ho avuto delle difficoltà ad assegnare un voto finale a quest'anime; l’opera infatti si lascia guardare e diverte lo spettatore abbastanza bene, anche grazie a un ottimo ritmo di narrazione, ma soffre di due gravi problemi: la totale mancanza di originalità e l’inconsistenza di alcuni personaggi e situazioni. Non ritengo che la mancanza di originalità in alcuni punti sia una cosa grave, ma lo diventa se nell'intera opera non è possibile trovare un solo elemento originale; la storia infatti può essere riassunta perfettamente dicendo: prendi le protagoniste di Claymore e mettile in una commedia scolastica classica, poi inserisci gli angeli e qualche altro elemento da Evangelion, infine aggiungi trasformazioni alla super saiyan di Dragon Ball, con i capelli delle protagoniste che cambiano colore (in bianco) quando vedono un loro amico che muore davanti ai loro occhi. Questo minestrone potrebbe piacere ai neofili, ma a chi ha già un po’ di esperienza, soprattutto se ha visto i sopracitati anime, potrebbe andare di traverso.
Il secondo problema è invece che l’anime in alcune situazioni diventa del tutto inverosimile e non prova nemmeno a spiegare il perché di certe scelte, cosa per me fondamentale per aumentare la credibilità di un'opera di fantascienza. Per esempio non viene spiegato perché solo le donne possono essere Pandora e solo gli uomini Limiter. I personaggi trovano il tempo di parlare di amicizia e amore mentre sono inchiodati a una parete da una lama che li trapassa. Alcuni reagiscono alla perdita di un arto con urla di dolore, mentre altri dopo avere perso entrambe le braccia sorridono. Il personaggio egoista e sadico che aveva cercato poco prima di strappare un braccio alla protagonista, improvvisamente decide di pararsi davanti all’onda energetica per proteggerla. Personaggi che un momento prima non erano più in grado di muoversi, un attimo dopo sono in grado di combattere meglio di prima. I Limiter invece di sostenere le loro partner restano immobili e a bocca aperta a guardare il combattimento. Le Pandora, sebbene posseggano un power-up speciale (Pandora Mode), lo utilizzano in due puntate per due minuti massimo e non si ricordano di averlo nemmeno nelle situazioni disperate.
Un discorso a parte merita la componente ecchi: in genere tutti i danni fatti alla Pandora si ripercuotono alle sue vesti, meno “HP” avrà la pandora, meno coprenti saranno i suoi vestiti, fino ad arrivare alla nudità totale. Le ragazze poi posseggono la capacità straordinaria, da fare invidia ai migliori spadaccini della storia, di tagliare con un solo colpo esattamente il tessuto che copre il seno, con esiti che potete immaginare.
In conclusione Freezing è un anime un po’ deludente, ma che getta le basi per un possibile seguito migliore e, speriamo, più originale. Consiglio la visione agli amanti dell’ecchi e delle “ragazze combattenti”.
Voto: 5.
Freezing è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la razza umana è vittima di attacchi da parte di misteriosi “alieni dimensionali”; per fronteggiare questa minaccia, contro cui le armi tradizionali sono inutili, vengono istituite delle scuole in cui si addestrano Pandora e Limiter, rispettivamente femmine e maschi, uomini modificati chirurgicamente con l’impianto nei loro corpi di particolari tessuti, chiamati “stigma”, che donano loro poteri antifisici. La trama segue la vita, gli amori,le rivalità tra pandora e gli scontri con gli alieni degli studenti di una di queste scuole, la West Genetics.
La parte tecnica è nella media degli anime di questa stagione. Le animazioni sono abbastanza buone, soprattutto durante i combattimenti tra Pandora, ma un po’ meno convincenti negli altri frangenti. I disegni non mi sono invece piaciuti: l’aspetto dei personaggi è troppo classico e stereotipato, il protagonista in particolare è praticamente identico ad altre decine di consimili già visti in svariati generi diversi; le ragazze hanno praticamente tutte lo stesso corpo e la stessa taglia di reggiseno; gli alieni sanno di già visto; le armi usate dalle Pandora sono brutte e a volte sproporzionate.
Il doppiaggio e le musiche non hanno elementi degni di nota. L’opening e l’ending sono di genere tecno-J pop e, come il resto dell’opera, non troppo originali.
Ho avuto delle difficoltà ad assegnare un voto finale a quest'anime; l’opera infatti si lascia guardare e diverte lo spettatore abbastanza bene, anche grazie a un ottimo ritmo di narrazione, ma soffre di due gravi problemi: la totale mancanza di originalità e l’inconsistenza di alcuni personaggi e situazioni. Non ritengo che la mancanza di originalità in alcuni punti sia una cosa grave, ma lo diventa se nell'intera opera non è possibile trovare un solo elemento originale; la storia infatti può essere riassunta perfettamente dicendo: prendi le protagoniste di Claymore e mettile in una commedia scolastica classica, poi inserisci gli angeli e qualche altro elemento da Evangelion, infine aggiungi trasformazioni alla super saiyan di Dragon Ball, con i capelli delle protagoniste che cambiano colore (in bianco) quando vedono un loro amico che muore davanti ai loro occhi. Questo minestrone potrebbe piacere ai neofili, ma a chi ha già un po’ di esperienza, soprattutto se ha visto i sopracitati anime, potrebbe andare di traverso.
Il secondo problema è invece che l’anime in alcune situazioni diventa del tutto inverosimile e non prova nemmeno a spiegare il perché di certe scelte, cosa per me fondamentale per aumentare la credibilità di un'opera di fantascienza. Per esempio non viene spiegato perché solo le donne possono essere Pandora e solo gli uomini Limiter. I personaggi trovano il tempo di parlare di amicizia e amore mentre sono inchiodati a una parete da una lama che li trapassa. Alcuni reagiscono alla perdita di un arto con urla di dolore, mentre altri dopo avere perso entrambe le braccia sorridono. Il personaggio egoista e sadico che aveva cercato poco prima di strappare un braccio alla protagonista, improvvisamente decide di pararsi davanti all’onda energetica per proteggerla. Personaggi che un momento prima non erano più in grado di muoversi, un attimo dopo sono in grado di combattere meglio di prima. I Limiter invece di sostenere le loro partner restano immobili e a bocca aperta a guardare il combattimento. Le Pandora, sebbene posseggano un power-up speciale (Pandora Mode), lo utilizzano in due puntate per due minuti massimo e non si ricordano di averlo nemmeno nelle situazioni disperate.
Un discorso a parte merita la componente ecchi: in genere tutti i danni fatti alla Pandora si ripercuotono alle sue vesti, meno “HP” avrà la pandora, meno coprenti saranno i suoi vestiti, fino ad arrivare alla nudità totale. Le ragazze poi posseggono la capacità straordinaria, da fare invidia ai migliori spadaccini della storia, di tagliare con un solo colpo esattamente il tessuto che copre il seno, con esiti che potete immaginare.
In conclusione Freezing è un anime un po’ deludente, ma che getta le basi per un possibile seguito migliore e, speriamo, più originale. Consiglio la visione agli amanti dell’ecchi e delle “ragazze combattenti”.
Voto: 5.