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10.0/10
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School Days sembra in prima analisi il tipico anime scolastico incentrato su una storia d'amore, in particolare su una sorta di triangolo amoroso (che successivamente si rivelerà essere molto esteso) che coinvolge un ragazzo e molte sue compagne di scuola. Data la derivazione da un videogioco hentai i disegni si richiamano molto a questo genere di anime, e lo fanno di appartenenza anche al genere ecchi.

La trama si sviluppa con un ritmo che aumenta sempre di più a partire dalla sesta puntata in poi, e si fa verso la fine angosciante e molto drammatica, con un finale che ha veramente dell'incredibile e secondo me solo per quello vale la pena di vedere l'intera serie. I 12 episodi si sviluppano bene e riescono senza divagare molto a costruire una storia gradevole che riesce a culminare con un apice di genialità.

La parte psicologica dei personaggi è a mio parere ben curata e si evolve sempre più verso la paranoia portando a un'estremizzazione dei caratteri che sfocia nella follia vera e propria; l'intreccio amoroso verso la fine della serie si fa sempre più intricato e, come dicevo prima, porta il triangolo a estendersi indefinitamente. La sessualità, prima impacciata e presente solo in chiave amorosa, prende poi il sopravvento man mano che si svolge il cartone, fino a divenire una marcata carnalità.
Ho letto a riguardo molte recensioni che non sono favorevoli a quest'anime, secondo me perché è diverso dagli altri e, partendo da una storia che può sembrare normale, va a descrivere un crudo realismo che, se a prima vista può sembrare assurdo e inverosimile, ci colpisce molto da vicino e riguarda la nostra natura umana e il nostro momento storico (basti pensare alle notizie che si leggono sui quotidiani). La trama in sé infatti è a volte incongruente e inverosimile (ricordiamoci che stiamo comunque guardiamo un anime). ma fa da preparazione al finale, estremamente realistico e attuale.
Un'altra cosa che mi ha colpito è il viscerale uso del cellulare che accompagna sempre lo svolgersi dell'anime e coordina al massimo i rapporti che si sviluppano tra i vari personaggi.

Ammettendo di non essere un grande esperto in materia ma un solo e semplice amatore trovo i disegni ovviamente non eccellenti ma neanche pessimi, nella media, anche se secondo me il pezzo forte di questo anime non sono i disegni ma lo svolgersi della trama (in particolare il finale).
Per quanto riguarda le musiche sono a mio parere molto azzeccate, i toni malinconici e tristi (molte musiche di pianoforte) si intonano bene con lo spirito dell'anime, soprattutto per quanto riguarda la parte finale, per cui credo che la musica sia stupenda e si integri al massimo.

Considerazione finale: secondo me è un anime che non va messo nella lista dei capolavori, ma mi ha colpito molto e mi sono appassionato alla storia, al punto che l'ho visto in due sessioni finendolo in due giorni. Il finale mi ha colpito molto, non tanto per la crudezza in sé ma per la parte di pensiero che riguarda i personaggi del cartone. È a mio avviso un anime che si discosta dai canoni generali, i puristi e le persone più esperte di me avranno sicuramente storto il naso leggendo il mio commento e probabilmente penseranno che è un cartone buttato lì con un finale che serve solo a creare scalpore e a far pubblicità. Ne consiglio la visione a coloro a cui possono piacere cartoni sentimentali un po' diversi dal solito, io per mia preferenza personale lo metto tra i più belli che abbia mai visto, mi ha colpito molto ed è per questo che ho deciso di dargli il massimo dei voti.