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6.0/10
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Quest'anime mi è stato consigliato da una mia amica che, di horror e thriller, se ne intende molto e così l'ho seguito. Sinceramente non so ancora se quest'anime mi abbia dato una buona o cattiva impressione, molti dicono che questo è il genere di anime che o ti piace tantissimo, o che odi (come è successo alla mia amica), io invece sono proprio a metà, perché ci sono cose che mi sono piaciute mentre altre un po' di meno. Poi ricordo che praticamente lo guardai tutto d'un fiato, lo finii in un giorno.

Una cosa che mi ha colpito positivamente è la sigla: "Lilium" è davvero bellissima, soprattutto come opening la trovo perfetta per 'Elfen Lied'. La suddetta sigla poi è accompagnata da un ramake, diciamo, di alcuni quadri del famoso pittore austriaco Gustav Klimt. Ramake perché al posto dei personaggi originali dei quadri ci sono i protagonisti, soprattutto Lucy è ripresa nelle stesse posizioni dei personaggi femminili di quadri come "Il Bacio". Poi vedere queste immagini accompagnate dalla musica "Lilium" dà all'opening un effetto favoloso, vi consiglio di guardarla.

I disegni dell'anime non sono male, anche se rispetto al genere sono un po' troppo pucciosi, specialmente quando Lucy cambia personalità perde tutta la sua credibilità, ma alla fine sono piacevoli da vedere. Invece riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, beh, potevano fare di meglio gli autori, secondo me. Per esempio il carattere della protagonista è particolare, ma niente di nuovo, la doppia personalità è interessante, in fondo, ovviamente senza calcolare il fatto che il cambiamento di carattere si ritorce anche con il QI di Lucy. Infatti quando diventa "buona" ha la stessa intelligenza di un albero, mentre quando diventa una spietata assassina - che si ricorda perfino come si fa a parlare, wow! - è più intrigante.
Il secondo protagonista, quello maschile, è messo lì soltanto per fare la bella statuina, non ha un briciolo di personalità, è il cosiddetto ragazzo senza spina dorsale (e senza senso). Penso che la cugina Yuka, che tral'altro lo ama e non chiedetemi perché, è molto più mascolina di lui, lui non sembra nemmeno gay, ma nemmeno etero. Comunque anche quest'ultima non ha molto senso nella serie, cioè è come il cugino.
Le uniche che ritengo degne sono Nana, una ragazza Diclonius, e Mayu, una bambina che veniva stuprata dal padrigno.

Ecco, riguardo ai temi, penserete che 'Elfen Lied' tratti temi profondi quali molestie fisiche e psicologiche contro le minorenni, o comunque persone vittime di abusi sessuali. Beh, tratta di questi argomenti sì e no in due o tre episodi e poi basta, la bambina dopo pochi giorni si comporta come se le avessero cancellato la memoria, come se non avesse subito nessun trauma continuando la sua vita felice insieme agli altri.
Un tema che invece mi ha colpito è quello fantascientifico, la razza mutante che si diversifica dalle altre e che è un pericolo per l'umanità. Sotto questo aspetto si salva, sarà che sono appassionata di fantascienza.

Quest'anime dovrebbe essere horror, ma a me non ha fatto tanta paura, è semplicemente ricco di sangue, teste e arti mozzati a random, morti a non finire e altre cose di questo tipo, niente di spaventoso, perciò se volete qualcosa che vi metta i brividi non ve lo consiglio. Invece lo consiglio a coloro che appunto amano la fantascienza.
La sufficienza gliela do per l'opening che ritengo fantastica, ma se non ci fosse stata lei il voto sarebbe 5, credo, dato che i personaggi sono banali e i temi dovevano essere affrontati in modo più analitico.