Recensione
Premetto che i sequel sono sempre meno belli, ma questo non delude. La serie ha un buon ritmo, il chara design è lo stesso di Gundam Seed e la colonna sonora è sempre eccellente.
L'idea di base è sempre la stessa - a mio parere vincente - di intrighi, amori e amicizie che continuano a mutare e a evolversi lasciando lo spettatore sulle spine. Neo colossale di questa serie è l'insopportabile nuovo protagonista, Shin. Egli è decisamente insopportabile, ed è anche l'unico personaggio che cambia relativamente meno. Diciamo che rimane lo stesso sempre a parte verso la fine. Motivo per cui i personaggi principali del Seed precedente riprendono la scena abbastanza in fretta e ci regalano dei momenti fantastici e sempre quel senso di nostalgia nel vederli crescere, sbagliare e rialzarsi. Comunque da vedere.
L'idea di base è sempre la stessa - a mio parere vincente - di intrighi, amori e amicizie che continuano a mutare e a evolversi lasciando lo spettatore sulle spine. Neo colossale di questa serie è l'insopportabile nuovo protagonista, Shin. Egli è decisamente insopportabile, ed è anche l'unico personaggio che cambia relativamente meno. Diciamo che rimane lo stesso sempre a parte verso la fine. Motivo per cui i personaggi principali del Seed precedente riprendono la scena abbastanza in fretta e ci regalano dei momenti fantastici e sempre quel senso di nostalgia nel vederli crescere, sbagliare e rialzarsi. Comunque da vedere.