Recensione
Kore wa Zombie desu ka?
3.0/10
Recensione di AmarantaKiller
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"Kore wa zombie desu ka" è un anime che vanta sia una serie di light novel sia un manga ancora in corso di pubblicazione ed è stato realizzato dallo studio Deen. Ma a questa fiorente produzione cartacea non rende giustizia questa trasposizione, che a mio avviso è stata davvero deludente, anche se non fin da subito.
Inizio con il dire che il comparto grafico non è nulla di che, rientra perfettamente nella media, così come l'animazione che non brilla particolarmente.
La storia racconta di Ayumu Aikawa, uno studente liceale che in realtà non è un essere umano, ma uno zombie, dopo esser stato ucciso brutalmente e in modo misterioso. La sua condizione di zombie è l'unico modo per rimanere in vita e gli è stata regalata da una muta negromante incontrata per caso, di nome Eucliwood Hellscythe, che vive a casa sua da allora. A lei in seguito si aggiungono una maso shoujo piuttosto manesca, Haruna, e una ninja vampiro dal seno prosperosissimo, Sera. Ayumu si trova invischiato in una serie di combattimenti con strane creature contro cui combattono le ragazze e decide di aiutarle, sfruttando la sua immortalità.
Riconosco che la struttura narrativa sin dall'inizio sia molto ben fatta; gli episodi si susseguono uno dopo l'altro e scorrono con grande leggerezza. Il ritmo narrativo è perlopiù vivace e allegro e ben accompagna via via le parodie, le scene d'azione, i combattimenti e i vari paradossi. Non mancano i momenti in cui cala la tensione; questo avviene molto di rado e soprattutto nei pochissimi momenti semiseri in cui Ayumu e la negromante parlano a cuore aperto e si scambiano promesse.
Ammetto che, nonostante nutrissi forti pregiudizi specie per l'elemento ecchi che in genere non prediligo, la trama fin dalla prima puntata mi ha catturata e mi ha incoraggiata a proseguire nella visione dell'anime malgrado il contenuto molto leggero. Ho apprezzato anche l'accostamento di elementi seri alla pura parodia, le scenette comiche, lo spirito e i paradossi esagerati, perché sono tutti elementi ben congegnati con la trama.
Tuttavia alla puntata 11 arriva la tragedia. "Kore wa zombie desu ka?" fa un pesantissimo capitombolo e tocca il fondo nell'ultima puntata. Quello che poteva essere un anime gradevole ma sufficiente, con gli ultimi episodi scade miseramente. Innanzitutto, nell'undicesima puntata tutta la tensione che aveva animato e spinto lo spettatore a volerne sapere sempre di più scompare, lasciando spazio a un finale affrettato, deludente e incoerente.
Poi il disastro dell'ultima puntata è inaccettabile: sembra un episodio a sé stante, che non c'entra assolutamente nulla con tutto quello che si è visto in precedenza e sembra più una farsa dove si dà sfogo più che mai all'elemento ecchi, in modo esagerato e insensato. L'ecchi è sì una costante fin dall'inizio, ma nel dodicesimo episodio diventa protagonista assoluto ed è piuttosto di cattivo gusto. Conclusione rovinosa che distrugge in sole due puntate quel poco di buono che c'era.
Inizio con il dire che il comparto grafico non è nulla di che, rientra perfettamente nella media, così come l'animazione che non brilla particolarmente.
La storia racconta di Ayumu Aikawa, uno studente liceale che in realtà non è un essere umano, ma uno zombie, dopo esser stato ucciso brutalmente e in modo misterioso. La sua condizione di zombie è l'unico modo per rimanere in vita e gli è stata regalata da una muta negromante incontrata per caso, di nome Eucliwood Hellscythe, che vive a casa sua da allora. A lei in seguito si aggiungono una maso shoujo piuttosto manesca, Haruna, e una ninja vampiro dal seno prosperosissimo, Sera. Ayumu si trova invischiato in una serie di combattimenti con strane creature contro cui combattono le ragazze e decide di aiutarle, sfruttando la sua immortalità.
Riconosco che la struttura narrativa sin dall'inizio sia molto ben fatta; gli episodi si susseguono uno dopo l'altro e scorrono con grande leggerezza. Il ritmo narrativo è perlopiù vivace e allegro e ben accompagna via via le parodie, le scene d'azione, i combattimenti e i vari paradossi. Non mancano i momenti in cui cala la tensione; questo avviene molto di rado e soprattutto nei pochissimi momenti semiseri in cui Ayumu e la negromante parlano a cuore aperto e si scambiano promesse.
Ammetto che, nonostante nutrissi forti pregiudizi specie per l'elemento ecchi che in genere non prediligo, la trama fin dalla prima puntata mi ha catturata e mi ha incoraggiata a proseguire nella visione dell'anime malgrado il contenuto molto leggero. Ho apprezzato anche l'accostamento di elementi seri alla pura parodia, le scenette comiche, lo spirito e i paradossi esagerati, perché sono tutti elementi ben congegnati con la trama.
Tuttavia alla puntata 11 arriva la tragedia. "Kore wa zombie desu ka?" fa un pesantissimo capitombolo e tocca il fondo nell'ultima puntata. Quello che poteva essere un anime gradevole ma sufficiente, con gli ultimi episodi scade miseramente. Innanzitutto, nell'undicesima puntata tutta la tensione che aveva animato e spinto lo spettatore a volerne sapere sempre di più scompare, lasciando spazio a un finale affrettato, deludente e incoerente.
Poi il disastro dell'ultima puntata è inaccettabile: sembra un episodio a sé stante, che non c'entra assolutamente nulla con tutto quello che si è visto in precedenza e sembra più una farsa dove si dà sfogo più che mai all'elemento ecchi, in modo esagerato e insensato. L'ecchi è sì una costante fin dall'inizio, ma nel dodicesimo episodio diventa protagonista assoluto ed è piuttosto di cattivo gusto. Conclusione rovinosa che distrugge in sole due puntate quel poco di buono che c'era.