Recensione
Winter Sonata
9.0/10
Recensione di AmarantaKiller
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Winter Sonata è un drama coreano del 2002. E' il secondo di un ciclo di 4 drama romantici, che porta il nome di "Endless Love", promosso dal regista Choi Ji-woo. Questo è sicuramente il drama più famoso e più diffuso e fa parte della "Korean Wave" dell'intrattenimento che si sta rapidamente espandendo in tutta l'Asia.
I due protagonisti coreani, sebbene già protagonisti di numerosi altri drama, Choi Ji-woo e Bae Yong Joon, sono diventati dopo aver recitato come protagonisti in Winter Sonata due vere e proprie superstar, a tal punto che nel 2009, quando è stato realizzato un anime ispirato al drama, nella versione coreana gli stessi attori sono stati chiamati a doppiare i personaggi che avevano interpretato dal vivo.
Dopo queste premesse, passiamo al drama. E' stato davvero difficile trovare le puntate e ho dovuto seguire spesso la lunga serie di 20 episodi sottotitolati in lingue diverse.
La storia è incentrata su Joon-sang, un ragazzo scostante e dai modi un pò rudi che non ha mai conosciuto suo padre. Trasferitosi in un paesino rurale inizia le sue ricerche e incontra Yu-jin, che subito resta affascinata dal ragazzo. Fin dal primo giorno, Joon-sang entra in conflitto con "l'altro", ovvero con il migliore amico della ragazza, Sang-hyuk, che è segretamente innamorato di lei; venendosi così a creare un triangolo, che avrà maggiore spazio nelle puntate successive. Yu-jin e Joo-sang iniziano a frequentarsi e a piacersi, ma quando la cosa si fa davvero seria, il ragazzo scompare improvvisamente e si diffonde così la presunta notizia della sua morte.
Da questo momento in poi c'è un salto temporale di qualche anno, dove troviamo i protagonisti ormai adulti. Un giorno dinanzi a Yu-jin, che nel frattempo è diventata un architetto, si presenta un uomo identico nell'aspetto al suo amato e compianto Joon-Sang, solo con un colore di capelli diverso. Sarà davvero lui o è solo una persona che gli assomiglia molto?
A mio parere, Winter Sonata resta uno degli drama più belli che abbia mai visto finora. La storia è indubbiamente molto appassionante sin dall'inizio e procede in modo progressivo, svelando dettagli sempre nuovi man mano che si va avanti. All'inizio questa modalità nella quale procede la storia è molto ben calibrata, ma dopo i primi 10 episodi si inizia ad avvertire una forzatura e l'intenzione di "allungare il brodo" a più non posso, il che rende la visione di alcuni epidosi piuttosto noiosa e frustrante.
Al di là di questo, nell'insieme Winter Sonata è senza dubbio un prodotto molto buono. Per non parlare delle bellissime colonne sonore che costituiscono un parte importante, alcune delle quali possono definirsi a ragione memorabili.
Per quanto riguarda la recitazione dei protagonisti nella prima parte del drama, che racconta del periodo dell'adolescenza, è piuttosto leggera: troviamo scene divertenti, figuracce, incomprensioni ma anche momenti di gran divertimento, che sono molto credibili. Nella seconda parte, la fase adulta, il tono cala di colpo e la recitazione si fa molto intensa e drammatica e anche un pò pesante a lungo andare.
Winter Sonata ci parla di una storia d'amore che ha una cornice tragica, perchè si basa sulla perdita, sulla mancanza continua e sulla fugacità del tempo e dei rapporti umani. Proprio questo rende il drama estremamente commovente e coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Tuttavia, c'è anche un messaggio positivo: anche se si parte e si va via; ci sono persone che tramano alle nostre spalle; insomma, nonostante i mille ostacoli che si frappongono tra noi e la realizzazione della nostra felicità con la persona amata, se davvero si ama qualcuno, si può arrivare anche in capo al mondo. Possono passare gli anni e cambiare le circorstanze, ma quando c'è un legame indelebile fra due persone, se si vuole, si riesce sempre a trovare il modo di amarsi.
E' chiaro che qui si trova un romanticismo al 100% ed è consigliata la visione a chi piace consumare fazzolettini.
I due protagonisti coreani, sebbene già protagonisti di numerosi altri drama, Choi Ji-woo e Bae Yong Joon, sono diventati dopo aver recitato come protagonisti in Winter Sonata due vere e proprie superstar, a tal punto che nel 2009, quando è stato realizzato un anime ispirato al drama, nella versione coreana gli stessi attori sono stati chiamati a doppiare i personaggi che avevano interpretato dal vivo.
Dopo queste premesse, passiamo al drama. E' stato davvero difficile trovare le puntate e ho dovuto seguire spesso la lunga serie di 20 episodi sottotitolati in lingue diverse.
La storia è incentrata su Joon-sang, un ragazzo scostante e dai modi un pò rudi che non ha mai conosciuto suo padre. Trasferitosi in un paesino rurale inizia le sue ricerche e incontra Yu-jin, che subito resta affascinata dal ragazzo. Fin dal primo giorno, Joon-sang entra in conflitto con "l'altro", ovvero con il migliore amico della ragazza, Sang-hyuk, che è segretamente innamorato di lei; venendosi così a creare un triangolo, che avrà maggiore spazio nelle puntate successive. Yu-jin e Joo-sang iniziano a frequentarsi e a piacersi, ma quando la cosa si fa davvero seria, il ragazzo scompare improvvisamente e si diffonde così la presunta notizia della sua morte.
Da questo momento in poi c'è un salto temporale di qualche anno, dove troviamo i protagonisti ormai adulti. Un giorno dinanzi a Yu-jin, che nel frattempo è diventata un architetto, si presenta un uomo identico nell'aspetto al suo amato e compianto Joon-Sang, solo con un colore di capelli diverso. Sarà davvero lui o è solo una persona che gli assomiglia molto?
A mio parere, Winter Sonata resta uno degli drama più belli che abbia mai visto finora. La storia è indubbiamente molto appassionante sin dall'inizio e procede in modo progressivo, svelando dettagli sempre nuovi man mano che si va avanti. All'inizio questa modalità nella quale procede la storia è molto ben calibrata, ma dopo i primi 10 episodi si inizia ad avvertire una forzatura e l'intenzione di "allungare il brodo" a più non posso, il che rende la visione di alcuni epidosi piuttosto noiosa e frustrante.
Al di là di questo, nell'insieme Winter Sonata è senza dubbio un prodotto molto buono. Per non parlare delle bellissime colonne sonore che costituiscono un parte importante, alcune delle quali possono definirsi a ragione memorabili.
Per quanto riguarda la recitazione dei protagonisti nella prima parte del drama, che racconta del periodo dell'adolescenza, è piuttosto leggera: troviamo scene divertenti, figuracce, incomprensioni ma anche momenti di gran divertimento, che sono molto credibili. Nella seconda parte, la fase adulta, il tono cala di colpo e la recitazione si fa molto intensa e drammatica e anche un pò pesante a lungo andare.
Winter Sonata ci parla di una storia d'amore che ha una cornice tragica, perchè si basa sulla perdita, sulla mancanza continua e sulla fugacità del tempo e dei rapporti umani. Proprio questo rende il drama estremamente commovente e coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Tuttavia, c'è anche un messaggio positivo: anche se si parte e si va via; ci sono persone che tramano alle nostre spalle; insomma, nonostante i mille ostacoli che si frappongono tra noi e la realizzazione della nostra felicità con la persona amata, se davvero si ama qualcuno, si può arrivare anche in capo al mondo. Possono passare gli anni e cambiare le circorstanze, ma quando c'è un legame indelebile fra due persone, se si vuole, si riesce sempre a trovare il modo di amarsi.
E' chiaro che qui si trova un romanticismo al 100% ed è consigliata la visione a chi piace consumare fazzolettini.