Recensione
"History's Strongest Disciple Kenichi" è un anime piuttosto spassoso e una volta che si comincia a visionarlo non se ne rimane delusi come all'inizio potrebbe fare pensare. Purtroppo se paragonato al manga devo dire che lo si trova deludente o almeno molto povero e per questa ragione consiglio a chi ha letto il manga di non aspettarsi grandi cose. Come avrete già capito è la trasposizione dell'opera dell'autore Syun Matsuena.
La trama è semplice e vista molte altre volte ma una sacco di scene spassose e demenziale fanno scordare questo punto rendendo l'anime apprezzabile. La storia, nonostante parli di arti marziali, è un po' troppo surreale e credere che una persona sia capace di tanto la distacca troppo dalla realtà. Uno dei suoi punti a favore è che il ragazzo, Kenichi, protagonista di questa storia, impiega davvero molto tempo e durissimi allenamenti per apprendere quelle poche cose che sa e questo direi che è molto realistico. Il mondo che ci mostra quest'anime è sì quello delle arti marziali, ma illustrato da un punto di vista prettamente giovanile, quindi gli scontri saranno sempre tra giovani ragazzi, teppisti sì, ma pur sempre adolescenti.
Purtroppo la storia si ferma a una svolta cruciale della trama originale del manga e questo è davvero triste da vedere, si spera che si possa avere una seconda serie, anche se dopo il tempo che è passato non ci giurerei molto.
Nonostante la mancanza di un seguito la trasposizione del manga è ottima dato che quest'anime conta ben 50 episodi, cosa piuttosto rara da vedere.
I personaggi sono davvero singolari, specialmente i maestri del ragazzo che si prestano a portarlo nel mondo della arti marziali e questo è un punto a favore di quest'opera. Insomma il carattere di ogni personaggio e antagonista rende la visione sempre vivace e scorrevole, anche se a volte sono anche troppo singolari e troppo demenziali.
L'animazione di questo lavoro non è particolarmente entusiasmante e le proporzioni dei singoli personaggi spesso sono esagerate (ragazzi giganteschi per la loro età, senza parlare dei sensei di Kenichi, che sono a dir poco spaventosi). Ma dato che il manga sfocia anche nella comicità non ci si fa troppo caso e si riesce a gustare queste immagini con piacere. I dettagli delle ambientazioni sono forse meglio curati dei personaggi stessi e non saprei se considerarlo un punto a favore della serie.
In definitiva trovo che "History's Strongest Disciple Kenichi" sia un'anime gradevole da guardare senza troppe pretese e aspettative. Il finale lascia con molte domande e dubbi che purtroppo non possono essere soddisfatti senza un seguito. Un 7 a mio avviso è meritato ma non posso assolutamente andare oltre.
La trama è semplice e vista molte altre volte ma una sacco di scene spassose e demenziale fanno scordare questo punto rendendo l'anime apprezzabile. La storia, nonostante parli di arti marziali, è un po' troppo surreale e credere che una persona sia capace di tanto la distacca troppo dalla realtà. Uno dei suoi punti a favore è che il ragazzo, Kenichi, protagonista di questa storia, impiega davvero molto tempo e durissimi allenamenti per apprendere quelle poche cose che sa e questo direi che è molto realistico. Il mondo che ci mostra quest'anime è sì quello delle arti marziali, ma illustrato da un punto di vista prettamente giovanile, quindi gli scontri saranno sempre tra giovani ragazzi, teppisti sì, ma pur sempre adolescenti.
Purtroppo la storia si ferma a una svolta cruciale della trama originale del manga e questo è davvero triste da vedere, si spera che si possa avere una seconda serie, anche se dopo il tempo che è passato non ci giurerei molto.
Nonostante la mancanza di un seguito la trasposizione del manga è ottima dato che quest'anime conta ben 50 episodi, cosa piuttosto rara da vedere.
I personaggi sono davvero singolari, specialmente i maestri del ragazzo che si prestano a portarlo nel mondo della arti marziali e questo è un punto a favore di quest'opera. Insomma il carattere di ogni personaggio e antagonista rende la visione sempre vivace e scorrevole, anche se a volte sono anche troppo singolari e troppo demenziali.
L'animazione di questo lavoro non è particolarmente entusiasmante e le proporzioni dei singoli personaggi spesso sono esagerate (ragazzi giganteschi per la loro età, senza parlare dei sensei di Kenichi, che sono a dir poco spaventosi). Ma dato che il manga sfocia anche nella comicità non ci si fa troppo caso e si riesce a gustare queste immagini con piacere. I dettagli delle ambientazioni sono forse meglio curati dei personaggi stessi e non saprei se considerarlo un punto a favore della serie.
In definitiva trovo che "History's Strongest Disciple Kenichi" sia un'anime gradevole da guardare senza troppe pretese e aspettative. Il finale lascia con molte domande e dubbi che purtroppo non possono essere soddisfatti senza un seguito. Un 7 a mio avviso è meritato ma non posso assolutamente andare oltre.