Recensione
K-On!
8.0/10
Dal primo episodio ci si trova davanti una protagonista dal classico stampo anime scolastico: distratta, pigra, ritardataria e confusa su cosa fare della sua vita; a tratti "K-On!" sembrerebbe scontato e déjà-vu, però più si va avanti nella serie, più ci si innamora di lei e del gruppetto che viene a formarsi nell'aula di musica. Un amore che tende forse più all'affetto e all'attaccamento verso queste ragazze che non fanno altro che perder tempo invece di allenarsi in quel che dovrebbe essere, un gruppo di musica leggera scolastico.
Il gruppo è ben incastrato, ognuna di loro ha tratti caratteriali personali e particolari, da Mio timida e impaurita da qualsiasi cosa a Ritsu, un mix di energia e potenza, che non fa altro che prendersi gioco di Mio - d'altronde è anche la batterista del gruppo.
Divertente e semplice, "K-on!" è riuscito a commuovermi, a farmi ridere, cantare, a emozionarmi come pochi anime del genere.
Se cercate qualcosa di leggero che vi tiri su il morale nei momenti no, questo è il vostro anime.
Il gruppo è ben incastrato, ognuna di loro ha tratti caratteriali personali e particolari, da Mio timida e impaurita da qualsiasi cosa a Ritsu, un mix di energia e potenza, che non fa altro che prendersi gioco di Mio - d'altronde è anche la batterista del gruppo.
Divertente e semplice, "K-on!" è riuscito a commuovermi, a farmi ridere, cantare, a emozionarmi come pochi anime del genere.
Se cercate qualcosa di leggero che vi tiri su il morale nei momenti no, questo è il vostro anime.