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Sognare e guardare "Aria" è un po' la stessa cosa: tutto si svolge in una chiave pacifica, forse anche un po' irrealistica ma proprio per questo è evanescente e riposante.
"Aria The Origination" è un anime unico nel suo genere. Si ambienta principalmente a Neo-Venezia, città strutturata allo scopo di riprodurre fedelmente la città di Venezia.
Protagoniste sono le tre undine Akari, Aika e Alice. Il loro scopo è quello di diventare prima proprio come le loro senpai. Le vicende si svolgono lentamente, ma non annoiano anzi rilassano grazie anche al dolce e melodico reparto sonoro.

Sebbene stia parlando in modo positivo dell'anime credo ci siano elementi un po' forzati. Anzitutto la relazione che intercorre tra la protagonista e la bambina che incontra nel primo episodio. Questo rapporto, nato in un giorno, rimane saldo per lettera, stagione dopo stagione. Pare ovvio che una cosa del genere non possa durare a lungo nella realtà: i problemi quotidiani e la lontananza darebbero priorità ad altre cose che a una lettera.
In secundis v'è la mancata presenza d'una figura virile principale che faccia ridere o divertire, gli unici uomini che si vedono sono personaggi secondari che mi hanno urtato particolarmente.

I disegni sono apprezzabili e anche i colori sono ben realizzati. Unica nota negativa è l'uso di colori irrealistici per i capelli, come se si andasse in giro con i capelli rosa o verdi, pazzesco.
Tutti questi deprezzamenti però possono essere giustificati dalle prime righe della mia recensione. Posto che la serie sia come un dolce sogno, tutti i pensieri negativi si purificano e allora chiavi negative non si riscontrano. Ma io, realista come sono, non amo vivere continuamente in un sogno e non posso non prendere in considerazione ciò che ho appena scritto.
Esorto, o dunque, voi lettori, a intraprendere la visione di quest'anime almeno una volta nella vita, magari una sera prima di andare a letto, per placare gli animi. State sicuri che, così facendo, i brutti sogni non si faranno vedere per un bel po'.