Recensione
A Certain Magical Index
8.0/10
Recensione di Devaster_D
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Trama: "A Certain Magical Index" (o "To Aru Majutsu no Index") parla di un ragazzo (Touma Kamijou) classificato come livello 0 (cioè senza poteri), che abita in una città accademica insieme a ragazzi esper ai quali viene insegnato ad utilizzare i propri poteri.
Dire che Touma non ha poteri, però non è del tutto giusto, infatti la sua mano destra è in grado di annullare qualsiasi potere, magia, benedizione o altre entità anomale.
La storia del protagonista verrà totalmente sconvolta con l'incontro di una suora bambina di nome Index, costretta a fuggire da alcuni maghi per via dei centrotremila grimori che la ragazzina è riuscita a memorizzare.
Commento: la storia a mio parere non è delle migliori, infatti non c'è un unico nemico da sconfiggere o un unico obbiettivo da raggiungere, ma esso cambia ogni circa quattro o cinque episodi. Invece mi sono molto piaciute le scenette comiche che il protagonista si porta dietro per via della sua innata sfortuna.
Il grande punteggio a favore di quest'anime è la caratterizzazione dei personaggi, la quale nella storia purtroppo non viene molto approfondita.
Iniziamo con il protagonista: esso non solo è il classico sfigato che diventa l'eroe che salverà il mondo, Touma è veramente sfigato, proprio per definizione, infatti la sua mano destra è in grado di annullare anche la fortuna e questo per me è un aspetto molto interessante, perché avremo un protagonista che oltre che prendersela con il solito cattivo dovrà anche vedersela con la sfiga che lo perseguita e che molte volte lo farà cadere, come citato sopra, nelle solite scenette comiche.
Passiamo poi a Index; la prima volta che l'ho vista mi è suonata un po' strana, una suora bambina, ma a questo mondo dove la magia è nelle mani della chiesa ci si può abituare, infatti almeno la metà dei personaggi saranno preti o suore.
Index ha il carattere di una bambina viziata (cosa che non farà altro che aumentare la sfiga del protagonista), ma comunque si preoccupa molto per Touma.
Un altro personaggio che viene molte volte considerato un protagonista, ma che non considero come tale, è Mikoto Misaka: lei è una ragazza con poteri di livello 5, che appare già dal primo episodio e dopo aver ricevuto l'aiuto di Touma si innamorerà di lui. L'idea del personaggio è bella, ma esso è presente solo nella metà degli episodi e non avrà sempre un ruolo principale - sarà poi la protagonista della serie "To Aru Kagaku no Railgun".
Un ultimo personaggio che vale la pena citare è Accelerator, personaggio che cambierà carattere nel corso della serie, ma che per via della breve durata delle saghe in cui è divisa la serie come gli altri personaggi non sarà molto molto presente se non per un terzo della serie.
Conclusione: questo è un anime che seppur breve e diviso in piccole saghe è riuscito a catturare la mia attenzione soprattutto, come detto sopra, per la caratterizzazione dei personaggi. Inizialmente avevo intenzione di dare come voto un 7, ma è un voto che ritengo troppo basso, quindi ho dato 8.
Dire che Touma non ha poteri, però non è del tutto giusto, infatti la sua mano destra è in grado di annullare qualsiasi potere, magia, benedizione o altre entità anomale.
La storia del protagonista verrà totalmente sconvolta con l'incontro di una suora bambina di nome Index, costretta a fuggire da alcuni maghi per via dei centrotremila grimori che la ragazzina è riuscita a memorizzare.
Commento: la storia a mio parere non è delle migliori, infatti non c'è un unico nemico da sconfiggere o un unico obbiettivo da raggiungere, ma esso cambia ogni circa quattro o cinque episodi. Invece mi sono molto piaciute le scenette comiche che il protagonista si porta dietro per via della sua innata sfortuna.
Il grande punteggio a favore di quest'anime è la caratterizzazione dei personaggi, la quale nella storia purtroppo non viene molto approfondita.
Iniziamo con il protagonista: esso non solo è il classico sfigato che diventa l'eroe che salverà il mondo, Touma è veramente sfigato, proprio per definizione, infatti la sua mano destra è in grado di annullare anche la fortuna e questo per me è un aspetto molto interessante, perché avremo un protagonista che oltre che prendersela con il solito cattivo dovrà anche vedersela con la sfiga che lo perseguita e che molte volte lo farà cadere, come citato sopra, nelle solite scenette comiche.
Passiamo poi a Index; la prima volta che l'ho vista mi è suonata un po' strana, una suora bambina, ma a questo mondo dove la magia è nelle mani della chiesa ci si può abituare, infatti almeno la metà dei personaggi saranno preti o suore.
Index ha il carattere di una bambina viziata (cosa che non farà altro che aumentare la sfiga del protagonista), ma comunque si preoccupa molto per Touma.
Un altro personaggio che viene molte volte considerato un protagonista, ma che non considero come tale, è Mikoto Misaka: lei è una ragazza con poteri di livello 5, che appare già dal primo episodio e dopo aver ricevuto l'aiuto di Touma si innamorerà di lui. L'idea del personaggio è bella, ma esso è presente solo nella metà degli episodi e non avrà sempre un ruolo principale - sarà poi la protagonista della serie "To Aru Kagaku no Railgun".
Un ultimo personaggio che vale la pena citare è Accelerator, personaggio che cambierà carattere nel corso della serie, ma che per via della breve durata delle saghe in cui è divisa la serie come gli altri personaggi non sarà molto molto presente se non per un terzo della serie.
Conclusione: questo è un anime che seppur breve e diviso in piccole saghe è riuscito a catturare la mia attenzione soprattutto, come detto sopra, per la caratterizzazione dei personaggi. Inizialmente avevo intenzione di dare come voto un 7, ma è un voto che ritengo troppo basso, quindi ho dato 8.