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5.0/10
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"Kotoura-san" è un anime di dodici episodi, prodotto dalla AIC Classic nel 2013 e tratto dall'omonimo manga 4-koma della mangaka Enokizu.

Raramente sono stata delusa dalla visione di un anime quanto lo sono stata da quella di "Kotoura-san". Infatti, se dovessi trovare una parola per descrivere appieno ciò che ho provato mentre guardavo gli episodi, oltre a "disinteresse", sceglierei sicuramente "delusione". Il perché è presto detto.
Avete presente quando si dice "un anime/manga, quando è bello, lo si sente a pelle", "lo si vede dal primo capitolo", "una storia che ha quest'inizio non può che migliorare"? Sono frasi che molti si rifiutano di dire, in concomitanza con il luogo comune "mai giudicare un libro dalla copertina"; eppure, quando si trovano di fronte ad un inizio così stupefacente da lasciare a bocca aperta, non possono fare a meno di pronunciarle. Perché quando una storia ingrana così bene da appiccicare lo spettatore allo schermo, egli si rifiuta categoricamente di credere che possa peggiorare. Dopotutto, se una mente (o più menti, se si parla di anime) è stata in grado di ideare un primo episodio di tal livello, certamente non potrà esimersi dal crearne altri di livello uguale, se non addirittura superiore.
In molti casi così non è. Kotoura-san non è certamente il primo titolo nella storia degli anime a deludere gli spettatori, ma è il primo ad aver deluso me, e proprio per il motivo sopra citato: nonostante un primo episodio da brivido, perfetto da ogni punto di vista (eccetto quello grafico, ma ne parlerò in seguito), il resto dell'anime si è rivelata una storia clamorosamente banale.

Partiamo quindi dalla trama. Kotoura ha manifestato fin dalla nascita un potere per nulla comune agli esseri umani: quello di poter leggere i pensieri delle persone che la circondano. Questa maledizione l'allontana dai suoi cari: causa la rottura tra i genitori e suscita l'odio più nero da parte della madre. Kotoura viene lasciata sola, godendo delle uniche attenzioni del nonno, che però non possono proteggerla dall'emarginazione a scuola o dalle maldicenze che girano su di lei. Tuttavia, quando ormai ogni speranza di ricevere affetto sembra essere svanita nel buio della disperazione, Kotoura incontra colui che la salva dall'abisso in cui stava precipitando: Manabe. Il ragazzo non trova per nulla inquietante il suo potere, al contrario di quanto pensa il resto della scuola: al contrario, lo affascina terribilmente, al punto dal farlo diventare amico e innamorato di Kotoura. Grazie a lui, la ragazza troverà nuovi amici e potrà finalmente godere della vita scolastica che a lungo le era stata vietata.

Come detto prima, l'incipit della storia non sembra per nulla male: anche se il tema può sembrare un po' banale, il primo episodio è in grado di evocare perfettamente, in appena venti minuti, il dramma dell'emarginazione che un potere speciale può portare e, negli ultimi secondi, la luce di speranza che incarna Manabe. Ve lo assicuro: la puntata iniziale introduce una storia che appare essere una delle più promettenti degli ultimi anni. L'introspezione psicologica è notevolissima, le musiche e la regia s'intrecciano in animazioni davvero d'alto livello.
Peccato che, mi ripeto, quanto segue nella serie non somiglia minimamente alla storia introdotta coll'episodio iniziale. Presto, infatti, la trama si ridurrà, dopo un secondo e un terzo episodio interessanti, anche se mai quanto il primo, ad una insulsa e banalissima commedia scolastica. La caratterizzazione che prima aveva reso Kotoura un personaggio così interessante e pieno di potenzialità, pare essersi completamente persa, e viene sostituita dalla piatta, noiosa e irritante immagine della tipica ragazzina timida e priva di spina dorsale; quanto al resto della trama, va a farsi friggere nel momento in cui figura l'episodio delle vacanze estive che mi ha tanto ricordato K-On! quanto a insulsaggine (ma lì almeno c'era la "scusa" del moe, qui vengono riportate scenette clichè senza fine alcuno).
Conclusione? L'anime si trasforma in un vero e proprio disastro. Episodi autoconclusivi volti a esprimere la gioia della vita scolastica di Kotoura (o almeno, questo è stato il movente che ho tentato di attribuirgli) e un arco narrativo finale noioso e dall'esito scontato.

La trama rimane comunque l'unica parte del prodotto che va regredendo. Per il resto, la buona qualità in regia, animazione e musiche rimane invariata (anche se indubbiamente le ho apprezzate di più nei primi episodi, essendo associate a una storia coinvolgente). Anche il livello di grafica rimane invariato: al contrario della regia, però, esso parte da una base pessima.
E' indubbio che la grafica dell'anime sia tratta dal manga, e che quindi la causa dei brutti disegni sia riconducibile allo stile che la mangaka usa nell'opera originale; questa non è, però, una buona scusante. I tratti somatici sono praticamente inesistenti, il chara-design è pari a zero: a parte il cambiamento di pettinature e di fisico, non c'è un minimo studio della figura. I disegni, semplicisti, sembrano fatti per raggiungere il minimo dell'accettabile, e non per creare un anime di buona fattura. Unica cosa buona che risulta sono gli sfondi, molto particolareggiati e in totale contrasto con quell'accozzaglia di righe e colori che paiono essere i personaggi.
Capisco che forse il budget di questo anime non è lo stesso di uno dei prodotti della KyoAni, ma non posso perdonare queste mancanze.

Per concludere: "Kotoura-san" è un anime che parte con un inizio promettente, ma che subisce un'inarrestabile regressione di trama sin dalla prima puntata; e per un anime che, dato il suo livello grafico, punta tutto sulla trama, rendere la storia pura commedia scolastica senza fine alcuno, risulta certamente una scelta sbagliata, almeno secondo i miei (criticabili, se volete) canoni di valutazione.
Se lo consiglio? Di sicuro, data la mia delusione per il prodotto, non lo consiglio a chi, come me, si aspetta qualcosa di più coinvolgente della solita solfa di lei-che-viene-salvata-da-lui-e-grazie-a-lui-riesce-ad-amare-il-mondo, concimata da episodi tanto inutili quanto insignificanti; ma se qualcuno ha voglia di un anime molto leggero per passare il tempo, Kotoura-san è senz'altro una serie che risponde alle vostre aspettative.