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Finita la visione di "Aoi Sekai no Chuushin de" è inevitabile pensare di aver perso tempo: tre miseri episodi in sei mesi circa, tre episodi che alla fine non dicono nulla. Stiamo parlando di un anime tratto da un manga di nove volumi e questi episodi vanno bene come partenza di una serie più lunga non certamente per una "trilogia" insipida.

Eppure l'idea di rivisitare la guerra fra le console in chiave fantasy è carina. La storia è basata su una guerra fra Segua e Ninterudo, ma non mancheranno altri "stati" minori. Ognuno avrà come personaggi i protagonisti più famosi delle varie console e quindi ci troveremo di fronte a una rosa bella ampia di nostre vecchie conoscenze da riconoscere. Le puntate sono pure divise in un modo sensato: arrivo e arruolamento nell'esercito, allenamento e inizio missione, battaglia ed epilogo.
La parte grafica è normale, non si fa notare in positivo o in negativo, anche se qualche punto in favore delle animazioni va concesso. Le OST certamente non passeranno alla storia, ma fanno il loro lavoro. C'è pure qualche scena divertente, soprattutto con Tejirof e di certo chi è amante dell'ecchi può ritenersi soddisfatto grazie a Opal, ma nemmeno così tante da permettersi di raggiungere qualche sorta di sufficienza.

Ma quindi il problema qual è? Che non si è saputo gestire quello che si aveva in mano. Come già detto, ci troveremo di fronte a soli tre episodi contro una miriade di personaggi che verranno mostrati e mai utilizzati. Gli antagonisti principali appaiono sì e no due volte e per meno di un minuto, mentre tutti gli altri vengono citati e visti per un paio di minuti per commentare l'ascesa del nuovo eroe della Segua, per il resto non servono. Se fossero tutti rimossi da queste tre puntate non si sentirebbe nessuna differenza. Quindi mi sto ancora chiedendo l'utilità di inserire tutta questa gente in tre episodi quando bastavano l'esercito di Segua e quelli che difendevano la fortezza.

Questa era una serie che poteva avere potenziale, invece ci troviamo davanti a qualcosa che appena conclusa ti farà dire "e quindi?", lasciando lo spettatore con nessun senso di appagamento e anzi accrescendo la delusione. Lo consiglio solo nell'eventualità di un futuro sequel, perché visto così sono una settantina di minuti che potete utilizzare per vedere qualcos'altro. Sinceramente se fosse uscito con gli episodi abbastanza vicini potrei pure regalare un cinque, ma per uno speciale che ha buttato fuori episodi mediocri ogni tre mesi non posso andare oltre il tre.