Recensione
Confessions
10.0/10
Ho appena visto il film al cinema (oggi 15/05/2013), merita tutti i soldi del biglietto, ti prende davvero tanto.
Inizialmente non rende, anzi si racconta tutta la storia all'inizio del film, cioè su come muore la figlia della professoressa, la quale rivela alla sua classe chi sono gli autori del delitto e come hanno fatto. E qui devo dire che mi sono stupita del fatto che la dinamica dell'omicidio fosse spiattellata a inizio film, e invece è proprio al termine della spiegazione da parte della professoressa (madre della bimba morta) che inizia la parte bella del film, o meglio inizia davvero il film.
Infatti, una volta raccontato il delitto, il film si concentra sui punti di vista degli autori del delitto, sul perché l'hanno fatto, su cosa è successo dopo la rivelazione della professoressa, i loro pensieri, la loro psicologia, per non parlare della vendetta della professoressa che inizia con la rivelazione del delitto alla classe dei due ragazzi. Vendetta dettata anche dal fatto che la legge non l'aiuta, nel senso che i minori non sono perseguibili penalmente, e non essendoci la giustizia della legge, c'è la giustizia personale (la vendetta), ed è qui che inizia il thriller.
Questo film fa rimanere a bocca aperta lo spettatore. Consigliato a tutti, in particolare a chi ama il genere psicologico o gli anime in generale. Parlo di anime, perché l'atmosfera è proprio quella creata da un anime, o almeno così è stato per me, comunque chiunque, anche chi è digiuno di tali argomenti, apprezza.
Inizialmente non rende, anzi si racconta tutta la storia all'inizio del film, cioè su come muore la figlia della professoressa, la quale rivela alla sua classe chi sono gli autori del delitto e come hanno fatto. E qui devo dire che mi sono stupita del fatto che la dinamica dell'omicidio fosse spiattellata a inizio film, e invece è proprio al termine della spiegazione da parte della professoressa (madre della bimba morta) che inizia la parte bella del film, o meglio inizia davvero il film.
Infatti, una volta raccontato il delitto, il film si concentra sui punti di vista degli autori del delitto, sul perché l'hanno fatto, su cosa è successo dopo la rivelazione della professoressa, i loro pensieri, la loro psicologia, per non parlare della vendetta della professoressa che inizia con la rivelazione del delitto alla classe dei due ragazzi. Vendetta dettata anche dal fatto che la legge non l'aiuta, nel senso che i minori non sono perseguibili penalmente, e non essendoci la giustizia della legge, c'è la giustizia personale (la vendetta), ed è qui che inizia il thriller.
Questo film fa rimanere a bocca aperta lo spettatore. Consigliato a tutti, in particolare a chi ama il genere psicologico o gli anime in generale. Parlo di anime, perché l'atmosfera è proprio quella creata da un anime, o almeno così è stato per me, comunque chiunque, anche chi è digiuno di tali argomenti, apprezza.