logo AnimeClick.it

-

Eccomi qui a recensire quello che è il più grande fail della stagione, se non dell'anno (o anche degli ultimi anni, perchè no!).
"Kakumeiki Valvrave" ("Valvrave the Liberator") è un anime della stagione primaverile del 2013 dello studio Sunrise (ben noto per tanti altri mecha di successo quali "Gundam" e "Code Geass", ma anche per altre serie di tipo diverso, come "Cowboy Bebop", "Planetes", "City Hunter", ecc.). L'anime comprende una stagione di dodici episodi, ma ne è già stata annunciata una seconda, in onda da ottobre.
E' ambientato in un futuro non ben specificato. Nell'universo di Valvrave ci sono tre fazioni politiche differenti: Dorssia, ARUS e JIOR. Quest'ultima è neutrale ed è proprio qui che si trova il nostro protagonista, Tokishima Haruto, un liceale, che per il volere del fato (insomma, della trama) trova un mecha chiamato "Valvrave", e con esso risponde agli attacchi dell'esercito di Dorssia, che decide di attaccare lo Stato neutrale.
L'anomalia è che, poco prima di pilotare il Valvrave per la prima volta, gli viene iniettata una strana sostanza che sì lo rende immortale, ma "ogni tanto" gli fa perdere la ragione, gli fa comparire una X in faccia (?) e lo porta a "mordere" chiunque e ovunque (così, tanto per), fino a quando non riprende coscienza con un calcio/pugno/schiaffo/qualcosa. Se però nessuno lo picchia, il giovane morde qualcuno e prende possesso del suo corpo.
Valvrave è un accozzaglia di elementi 'strafighi' buttati a casaccio per cercare di realizzare qualcosa che possa piacere ai telespettatori, ma si rivela un anime stupido, incoerente e ridicolo, quasi disgustoso in alcune scene. I personaggi sono mediocri, tutti stereotipati in maniera esponenziale e con una caratterizzazione psicologica pari alla Pimpa. Potrà avere delle animazioni bellissime (capirai, con la computer grafica non si fanno chissà quali sforzi, e con le odierne tecnologie si possono sfornare episodi belli sotto questo punto di vista quotidianamente), i mecha saranno fatti bene, le opening/ending/OST in generale saranno pure belle, ma... la trama? I personaggi? Ma, soprattutto, la coerenza?

Attenzione: questa parte contiene spoiler

Mi proponete una trama da cui, leggendola, si capisce che quest'anime avrà anche tematiche politiche, e così via. La più grande ambizione di Shoko (la ragazza di cui si innamora il protagonista e da cui viene ricambiato), che viene nominata Primo Ministro (?) è fare un festival scolastico. Per favore. Facciamo festa, chissenefrega che l'esercito di Dorssia vuole attaccarci, tanto ci pensano i Valvrave, che sono solo quattro (sì, sono aumentati), a sconfiggere un esercito intero di soldati che fanno la guerra da anni. Il bello è proprio che ci riescono, con cose tipo "Ma che sto vedendo? Mi prendete in giro?", ma a molti piace anche, è bello farsi prendere per i fondelli.
La cosa più bella è il tentativo disperato dei nostri autori di "farsi notare" a tutti i costi, inserendo scene "shockanti" in ogni episodio, che, puntualmente, suscitano la mia ilarità. Indimenticabile lo "stupro consensuale": Haruto il pazzerello non morde più, no, ora violenta le ragazze. E, per volere del fato (ma sì, fanservice per le fan del pairing), lo fa con una ragazza a cui lui piace.

Fine parte contenente spoiler

Di solito, per anime truzzo intendo un anime in cui vengono aggiunti elementi che possono piacere a molti, ma solo se vengono inseriti in un contesto adatto e se vengono usati bene. Se però facciamo una macedonia di tutti questi particolari e non li usiamo bene, facciamo solo un bel casino, una cosa volgare e forzata fino allo stremo. Non è necessario sfruttare un anime così, perché tanto l'esito è negativo, come volevasi dimostrare per "Valvrave", che è, per l'appunto, un anime che più truzzo non poteva essere.
Ogni volta che doveva uscire un nuovo episodio sapevo che avrei riso, e così è stato. Idolatrare uno scempio del genere non serve a niente, ma i gusti son gusti. Purtroppo è finito, vorrà dire che continuerò a deridere quest'anime a ottobre. Che bello.

Gli do 3 perché le animazioni e le OST sono buone, ma le delusioni sono state tante. Proporre una trama del genere implica anche dei personaggi ben caratterizzati e particolari, ma senza sviluppare la trama a dovere i personaggi sono risultati mediocri, e lo sviluppo degli eventi ridicolmente divertente. "Rimandato ad ottobre".