Recensione
Death Note
10.0/10
L'anime è stato trasmesso in patria a partire dal 3 ottobre 2006, ogni martedì alle 00:56 sul canale televisivo giapponese Nippon Television. In Italia la nota MTV ha trasmetto l'anime da 28 ottobre 2008 al 9 giugno 2009, nella fascia oraria compresa tra le 22:00 e le 22:30, con cadenza settimanale
Trama
Yagami Light, giovane e brillante studente delle superiori, un giorno trova un quaderno a terra con su scritto "death note". Ovviamente il giovane pensando che la cosa fosse soltanto un emerita sciocchezza prima di buttarlo decide comunque di provarlo e ci scrive il nome di un malvivente visto in tv. Dopo 40 secondi il criminale muore e lui stentando a crederci in un primissimo momento ha già idea di come utilizzare il quaderno auto proclamandosi una "divinità". A partire da questo primo evento si susseguiranno una serie di omicidi/esecuzioni che susciteranno l'interesse della polizia, nonché del FBI e di un detective di fama mondiale conosciuto come "L". Nessuno conosce il volto e la vera identità di L neanche l'FBI o la CIA. Nel frattempo già viene dato un nome al fantomatico giustiziere di criminali: "Kira". L prenderà il comando delle indagini con il solo scopo di incastrare Kira. Da quì inizia la "lotta" tra i due contendenti vincerà Kira o L?
Starà a voi scoprirlo e godetevelo con tutti i suoi colpi di scena ed i personaggi che entreranno in gioco a poco a poco.
Caratteristiche Tecniche
L'anime vanta una colonna sonora del tutto eccezionale che la fa da padrona nei momenti di suspance più eloquenti e pertanto più significativi, tanto per fare un paragone: in Profondo rosso, il film di Dario Argento, senza quella colonna sonora non sarebbe la stessa cosa. Il disegno è molto bello, definito e pulito sempre in tutte le scene, l'animazione è fluida molto valida sia come fondali utilizzati nelle scene all'aperto, ma tutto è molto curato anche negli edifici e quant'altro.
La regia e la sceneggiatura sono molto ben congegnate da far invidia ai migliori film thriller/polizieschi che ci sono in circolazione.
L'interpretazione giapponese è sempre un passo avanti. Seppur il doppiaggio non era affatto male la scelta delle voci e la resa della stesse non mi hanno entusiasmato. In particolar modo trovo la voce di Riuk non azzeccata perché mi cambia non di poco il personaggio. La sua voce stridula in originale infatti tende a darmi quell'apparente senso di menefreghismo degli avvenimenti ma allo stesso tempo alcune sfumature della sua interpretazione fanno sentire in maniera tangibile quell'interesse di curiosità che ha negli esseri umani, cosa che purtroppo in italiano perde. La stessa Misa non riesce a far trasparire quel senso di devozione che ha nei confronti di Light come nell'originale. Ci sono delle sfumature nella recitazione che proprio non rendono allo stesso modo. Anche la voce di Light non mi ha fatto impazzire, traspare un giovane poco intraprendente e senza quello "spessore" che invece in giapponese fa respirare ad ogni dialogo con Riuk. Fermo restando che il doppiaggio non è scadente come in altre opere, purtroppo l'originale è ancora irraggiungibile.
Considerazioni personali
Questo anime ha saputo entusiasmarmi, intrattenermi e sorprendermi quasi ad ogni episodio. Era da un po' che non mi capitava un anime così "fuori dalla media", ovvero con un dieci come mio voto personale.
Peccato per le sigle della seconda parte della serie che non rendono assolutamente come le prime.
La suspance, le musiche azzeccate, la perfezione nella narrazione e l'inventiva sono la forza di questo anime.
Tralasciando le aspettative personali, che credo non siano oggettive per giudicare un'opera, credo che l'anime sia molto ben realizzato.
Ottima la regia e la scenografia, sottolineo che le musiche sono stupende, le trovate della regia nei momenti di suspance sono eccezionali. "Mi eleverò a Dio e sarò il giustiziere del mondo"!
Una cosa è da ammettere, che durante la morte di uno dei protagonisti (del quale non anticipo nulla per non rovinare la visione) l'anime sembra calare un po' di tono, ma i colpi di scena sono comunque avvincenti ed imprevedibili.
C'è chi ha dato 10 a quest'anime solo dopo il primo episodio, azzardato direi, ma anche chi ha dato 4 o 5 lo trovo assurdo...
Una sola frase: vedetelo e giudicate voi stessi.
Trama
Yagami Light, giovane e brillante studente delle superiori, un giorno trova un quaderno a terra con su scritto "death note". Ovviamente il giovane pensando che la cosa fosse soltanto un emerita sciocchezza prima di buttarlo decide comunque di provarlo e ci scrive il nome di un malvivente visto in tv. Dopo 40 secondi il criminale muore e lui stentando a crederci in un primissimo momento ha già idea di come utilizzare il quaderno auto proclamandosi una "divinità". A partire da questo primo evento si susseguiranno una serie di omicidi/esecuzioni che susciteranno l'interesse della polizia, nonché del FBI e di un detective di fama mondiale conosciuto come "L". Nessuno conosce il volto e la vera identità di L neanche l'FBI o la CIA. Nel frattempo già viene dato un nome al fantomatico giustiziere di criminali: "Kira". L prenderà il comando delle indagini con il solo scopo di incastrare Kira. Da quì inizia la "lotta" tra i due contendenti vincerà Kira o L?
Starà a voi scoprirlo e godetevelo con tutti i suoi colpi di scena ed i personaggi che entreranno in gioco a poco a poco.
Caratteristiche Tecniche
L'anime vanta una colonna sonora del tutto eccezionale che la fa da padrona nei momenti di suspance più eloquenti e pertanto più significativi, tanto per fare un paragone: in Profondo rosso, il film di Dario Argento, senza quella colonna sonora non sarebbe la stessa cosa. Il disegno è molto bello, definito e pulito sempre in tutte le scene, l'animazione è fluida molto valida sia come fondali utilizzati nelle scene all'aperto, ma tutto è molto curato anche negli edifici e quant'altro.
La regia e la sceneggiatura sono molto ben congegnate da far invidia ai migliori film thriller/polizieschi che ci sono in circolazione.
L'interpretazione giapponese è sempre un passo avanti. Seppur il doppiaggio non era affatto male la scelta delle voci e la resa della stesse non mi hanno entusiasmato. In particolar modo trovo la voce di Riuk non azzeccata perché mi cambia non di poco il personaggio. La sua voce stridula in originale infatti tende a darmi quell'apparente senso di menefreghismo degli avvenimenti ma allo stesso tempo alcune sfumature della sua interpretazione fanno sentire in maniera tangibile quell'interesse di curiosità che ha negli esseri umani, cosa che purtroppo in italiano perde. La stessa Misa non riesce a far trasparire quel senso di devozione che ha nei confronti di Light come nell'originale. Ci sono delle sfumature nella recitazione che proprio non rendono allo stesso modo. Anche la voce di Light non mi ha fatto impazzire, traspare un giovane poco intraprendente e senza quello "spessore" che invece in giapponese fa respirare ad ogni dialogo con Riuk. Fermo restando che il doppiaggio non è scadente come in altre opere, purtroppo l'originale è ancora irraggiungibile.
Considerazioni personali
Questo anime ha saputo entusiasmarmi, intrattenermi e sorprendermi quasi ad ogni episodio. Era da un po' che non mi capitava un anime così "fuori dalla media", ovvero con un dieci come mio voto personale.
Peccato per le sigle della seconda parte della serie che non rendono assolutamente come le prime.
La suspance, le musiche azzeccate, la perfezione nella narrazione e l'inventiva sono la forza di questo anime.
Tralasciando le aspettative personali, che credo non siano oggettive per giudicare un'opera, credo che l'anime sia molto ben realizzato.
Ottima la regia e la scenografia, sottolineo che le musiche sono stupende, le trovate della regia nei momenti di suspance sono eccezionali. "Mi eleverò a Dio e sarò il giustiziere del mondo"!
Una cosa è da ammettere, che durante la morte di uno dei protagonisti (del quale non anticipo nulla per non rovinare la visione) l'anime sembra calare un po' di tono, ma i colpi di scena sono comunque avvincenti ed imprevedibili.
C'è chi ha dato 10 a quest'anime solo dopo il primo episodio, azzardato direi, ma anche chi ha dato 4 o 5 lo trovo assurdo...
Una sola frase: vedetelo e giudicate voi stessi.