Recensione
The Devil
10.0/10
"The Devil" è principalmente un thriller/poliziesco che ha come protagonista il detective Kang Oh Soo (Uhm Tae Woong), il quale ha il compito di indagare sul caso di omicidio dell'avvocato Kwon, avvocato di famiglia e amico del padre, la cui morte gli viene annunciata tramite una carta dei tarocchi spedita al suo ufficio e ritrovata nel luogo del delitto. Le carte sono disegnate dalla bibliotecaria Seo Hae In (Shin Min Ah), che cercherà di aiutare il detective a risolvere il caso utilizzando la sua capacità extrasensoriale di percepire, toccando gli oggetti, parte della loro storia. Si scoprirà che il caso è collegato direttamente a Oh Soo e al suo orribile passato. Durante le indagini ci si imbatte nell'avvocato Oh Seung Ha (Joo Ji Hoon), brillante e con un grande segreto.
La storia è molto interessante, anche se manca di 'colpi di scena' tipici di questo genere (già dopo le prime puntate lo spettatore è a conoscenza dei fatti principali, e non c'è quella suspense e attesa della scoperta che tiene incollati allo schermo), ma in "The Devil" non se ne sente la mancanza. Dopo i primi episodi lentamente si trasforma da poliziesco/thriller in un drama profondamente psicologico, in cui giocano tantissimo, oltre alla regia, le inquadrature, le musiche e l'estrema bravura del cast, soprattutto dei due attori principali. Da apprezzare quindi della storia, oltre alla trama coinvolgente, il percorso psicologico che fanno i due protagonisti durante il corso della storia: non esiste un 'bene' o un 'male', un 'buono' o un 'cattivo', ma due persone che hanno fatto degli errori e si scontrano tra loro pagandone le conseguenze. Ci sono intere scene emotivamente molto forti in cui si regge tutto con gli sguardi e l'espressività di Uhm Tae Woong e Joo Ji Hoon.
L'unico personaggio che un po' mi ha deluso è quello di Hai In, che, forse offuscato dalla forte presenza dei protagonisti, perde un po' di spessore durante la trama.
Il finale merita un applauso, inaspettato o forse no, ma è una degna fine per una storia che coinvolge completamente dalla prima all'ultima puntata.
Sicuramente un 10 se lo merita tutto.
La storia è molto interessante, anche se manca di 'colpi di scena' tipici di questo genere (già dopo le prime puntate lo spettatore è a conoscenza dei fatti principali, e non c'è quella suspense e attesa della scoperta che tiene incollati allo schermo), ma in "The Devil" non se ne sente la mancanza. Dopo i primi episodi lentamente si trasforma da poliziesco/thriller in un drama profondamente psicologico, in cui giocano tantissimo, oltre alla regia, le inquadrature, le musiche e l'estrema bravura del cast, soprattutto dei due attori principali. Da apprezzare quindi della storia, oltre alla trama coinvolgente, il percorso psicologico che fanno i due protagonisti durante il corso della storia: non esiste un 'bene' o un 'male', un 'buono' o un 'cattivo', ma due persone che hanno fatto degli errori e si scontrano tra loro pagandone le conseguenze. Ci sono intere scene emotivamente molto forti in cui si regge tutto con gli sguardi e l'espressività di Uhm Tae Woong e Joo Ji Hoon.
L'unico personaggio che un po' mi ha deluso è quello di Hai In, che, forse offuscato dalla forte presenza dei protagonisti, perde un po' di spessore durante la trama.
Il finale merita un applauso, inaspettato o forse no, ma è una degna fine per una storia che coinvolge completamente dalla prima all'ultima puntata.
Sicuramente un 10 se lo merita tutto.