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6.0/10
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"Bleach", anime indubbiamente molto famoso e sopravvalutato, alla pari dei due colossi shonen (parlo di "One Piece" e "Naruto"), scritto dal maestro Tite Kubo, è una serie TV di ben 366 episodi, trasmessa solo in Giappone su TV Tokyo nel 2004. Nonostante mille premesse, mi ha un po' deluso, anche se gli ho assegnato un voto sufficiente. Quest'opera, priva di originalità, l'ho trovata pieno di scopiazzature da molti altri anime, ovvero "Yu degli spettri", "Dragon Ball Z", "Naruto" e altri. Mi ha un po' deluso, per il semplice fatto che la trama viene persa per strada, ed è evidente che l'autore non ha più valide idee.

Trama: Ichigo Kurosaki è un ragazzo di quindici anni, ha una vita comune, va a scuola, ha degli amici e ha una buona famiglia, però è fin da sempre in grado di vedere i fantasmi, a volte persino li aiuta. Una sera vede in camera sua una ragazza, Kuchiki Rukia, e lei gli rivela di essere una shinigami e che esistono varie tipi di anime, quelle plus (buone) e quelle hollow (maligne). Mentre i due discutono, vengono attaccati da uno di questi spiriti malvagi, la sua famiglia viene messa in pericolo e lui, scosso da questo, prende i poteri da Rukia, diventando egli uno dio della morte provvisorio, o sostituto Shinigami.
Questo è quanto sulla trama iniziale, che sembra promettente; infatti per un po' lo è, poi si perde, perché è fatta in fretta e furia, tralasciando alcuni particolari. I primi quindici episodi sono noiosi e monotoni, però fungono da introduzione: alcune puntate sono noiose, a volte i dialoghi cadono nella banalità e le saghe sono strutturate tutte allo stesso modo. Fino alla saga del salvataggio di Rukia andava bene, a parte le gravi incoerenze negli scontri, perché, soprattutto, non c'erano filler, ma dopo questa saga inizieranno ad apparire frequentemente, e sono noiosi.

Riguardo alla grafica devo dire che non sempre è dettagliata, non è molto varia riguardo ai colori, ma è comunque piacevole alla vista: all'inizio sembrerà strana, però dopo svariati episodi si inizia a notare il miglioramento.
I personaggi sono molti, psicologicamente sono talmente caratterizzati da risultare persino eccentrici, e si fissano su delle assurdità; quando dialogano e fanno delle battute cadono nell'idiozia, con squallide gag, sembrando dei perfetti idioti, rovinando così l'atmosfera che si è creata. Invece, esteticamente, solo alcuni personaggi sono forti all'impatto, non tutti sono caratterizzati bene; nei primi episodi non si potevano vedere, tra espressioni strane e volti spigolosi, meno male che più avanti migliora. Sul protagonista c'è poco da dire, è il classico fusto da shonen: quando può, cerca di risolvere la situazione (ovvero sempre), facendo il figo con frasi a effetto.
I combattimenti sono abbastanza fluidi, ma non sempre, anche se sin dall'inizio sono troppo esagerati e catastrofici; mano a mano, proseguendo, lo sono sempre di più, con poteri strani, improvvisi power up e trasformazioni da parte del protagonista.

<b>Attenzione: questa parte contiene spoiler</b>
Purtroppo, da questo lato, soffre di gravissime incoerenze, ad esempio non esiste che un Ichigo senza bankai batte Zaraki Kenpachi, e dopo poco quest'ultimo sconfigge due capitani, Tousen e Konamura senza troppa fatica. Ma dai, stiamo scherzando? Purtroppo no.
<b>Fine parte contenente spoiler</b>

Detto questo, spero di aver fatto notare alcune incoerenze e il dislivello. L'unica cosa buona dei combattimenti è che ognuno ha il proprio stile, tipo chi combatte con il ghiaccio e chi con il fuoco; ognuno viene sviluppato solo su quello, e così via.

Conclusione: tirando le somme, "Bleach" è un'anime con delle buone potenzialità per spiccare, che però non sono state sfruttate. La trama iniziale sembra carina, tralasciando le varie incoerenze, ma dopo la prima saga viene sviluppata male, e alla lunga risulta noiosa, perché, bene o male, è sempre la solita roba: grafica ambigua, personaggi idioti ma forti, combattimenti catastrofici e pieni di power up misteriosi sempre nel momento critico. Invece, per quanto riguarda musiche, doppiaggio, opening ed ending, vanno più che bene. Infine, tutto questo si può considerare un capolavoro? Non credo proprio. Comunque sia, lo consiglio solo ai fan del combattimento esagerato e avventura, magari a chi interessa poco e niente la trama e il resto, possibilmente saltando i filler.

Trama: 4
Grafica: 6
Personaggi: 5
Combattimenti: 7