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10.0/10
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Essendo la mia prima recensione, partirò da qui, che è sicuramente l'anime che mi ha avvicinato a questo mondo.

Non è per nulla facile recensire un anime così lungo: si può odiarne parti e amarne altre, com'è giusto e lecito. Molti episodi sono una ministoria a sè, quindi si potrebbe persino commentare episodio per episodio, ma sarebbe un lavoraccio e una faticaccia. Anche io, pure come fan sfegatata, non posso dire di non aver trovato uno o più episodi che mi hanno annoiato.
Ma non penso che questo possa influire in modo importante sul mio giudizio: a questo povero autore, che dimostra una fantasia sconfinata nell'inventare casi su casi su casi, qualche insuccesso lo possiamo scontare.

La trama di base è piuttosto famosa: Shinichi Kudo, detective liceale, è al luna park con la sua amica d'infanzia Ran, quando si allontana per seguire due uomini in nero e finisce ridotto alle sembianze di un bambino. Per investigare va a vivere con Ran e suo padre, detective fallito, attirando infiniti casi di omicidi intorno a sè.
Coloro che denigrano questa serie vi racconterebbero la trama così. In effetti, la trama di base è questa, ma detective Conan è di più.

Tutte le trame, anche degli anime migliori, possono essere ridotte a banalità come questa, come tutti i gialli si riducono a sospettati, vittime e colpevoli. Ma se pensate che quest'anime sia solo "omicidio, caso, arriva conan, risolve, altro omicidio, altro caso..." vi sbagliate.

Tra un caso e l'altro, Conan si avvicina sempre di più alla misteriosa organizzazione nera, portando la trama, quella principale, a complicazioni sempre più fitte e a casi a dir poco spettacolari come quelli di Akai e Bourbon, in un intreccio che mostra non solo freddi ragionamenti, da giallo, ma anche azione e quelle scene shojo che possono riunire gli appassionati di tutti i generi, e che non mostra clichè scontati, ma costringe i personaggi a sforzarsi sempre al massimo, uscendo da situazioni apparentemente impossibili senza interventi improbabili e dall'impeccabile e fastidioso tempismo, cosa che purtroppo accade spesso.

Detective Conan può piacere per vari motivi: agli amanti del giallo, per quella soddisfazione impagabile nel dire "Il colpevole è lui" anche prima di Conan, agli amanti del sentimentale, perchè le coppie in gioco sono tante, sicure come Heiji e Kazuha o contestate come la tresca fra Shinichi con Ran o con Shihio, o addirittura Conan e Ayumi, e agli amanti dell'azione, quelli che aspettano il brivido quando l'assassino sta per colpire ancora, o quando Conan si trova l'ennesima volta da solo contro l'Organizzazione in nero.

Insomma, questo è un anime da vedere. Anche non tutto: saltate i filler, se volete, o anche tutti gli episodi non attinenti alla trama o viceversa, oppure andate in cerca delle sole scene romantiche; ma vedetelo, perchè di sicuro, fra tutti questi episodi, troverete quelli che fanno per voi.