Recensione
Rainbow
10.0/10
Rainbow-Nisha rokubou no shichinin è, a mio parere, uno dei migliori anime esistenti. "Che esagerato" direte voi. E invece no, e vi spiego anche il perché.
La storia, sebbene sia ambientata cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, è molto attuale in quanto, a causa della guerra, il Giappone si trova in un stato di povertà. La povertà porta fame e la fame, se non viene colmata, ci porta a commettere delle azioni che normalmente non faremmo mai come per esempio furti o violenze. Questo è quello che è successo ai protagonisti dell'anime che dopo essere stati arrestati verranno portati in riformatorio.
E' qui dentro che cominciamo a conoscere i personaggi protagonisti di Rainbow. Ragazzi qualunque, ragazzi come noi. Ragazzi che dovranno affrontare qualsiasi tipo di violenza e abuso. Rainbow è un'anime davvero crudo, duro, ma che col passare delle puntate ti "obbliga" a continuare a seguirlo. Vuoi per l'attaccamento che il regista ti crea verso i personaggi, vuoi per il modo in cui vengono mostrate le scene che ti sembra quasi di viverle, ma una cosa è sicura, Rainbow è una vera metafora della vita e chiunque potrebbe rispecchiarsi in uno dei protagonisti. Mostra la vita come potrebbe e sicuramente è la nostra, con le mille difficoltà che ogni giorno dobbiamo combattere, per le ingiustizie che molte volte subiamo, per la perdita di qualcuno a cui volevamo bene. E quando sembra che la vita non abbia senso, che sembra che tutto ci vada male o quando pensiamo addirittura di farla finita è li, è proprio in quel momento, che dobbiamo far vedere di che pasta siamo fatti e uscirne, ricominciare grazie alla nostra determinazione, al nostro coraggio, e anche a una cosa che spesso viene dimenticata: l'amicizia e la fiducia verso il prossimo.
Rainbow-Nisha rokubou no shichinin è un cocktail di valori, di emozioni quali la felicità, la rabbia, il dolore; di sensazioni che proveremo, sempre più forti col passare delle puntate. E' un'anime che indubbiamente insegna molto e ci fa riflettere su tanti aspetti della nostra vita e ve lo posso assicurare, potrebbe anche farvi scendere la lacrimuccia.
Quindi, in conclusione, voto 10 e lode senza se e senza ma.
La storia, sebbene sia ambientata cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, è molto attuale in quanto, a causa della guerra, il Giappone si trova in un stato di povertà. La povertà porta fame e la fame, se non viene colmata, ci porta a commettere delle azioni che normalmente non faremmo mai come per esempio furti o violenze. Questo è quello che è successo ai protagonisti dell'anime che dopo essere stati arrestati verranno portati in riformatorio.
E' qui dentro che cominciamo a conoscere i personaggi protagonisti di Rainbow. Ragazzi qualunque, ragazzi come noi. Ragazzi che dovranno affrontare qualsiasi tipo di violenza e abuso. Rainbow è un'anime davvero crudo, duro, ma che col passare delle puntate ti "obbliga" a continuare a seguirlo. Vuoi per l'attaccamento che il regista ti crea verso i personaggi, vuoi per il modo in cui vengono mostrate le scene che ti sembra quasi di viverle, ma una cosa è sicura, Rainbow è una vera metafora della vita e chiunque potrebbe rispecchiarsi in uno dei protagonisti. Mostra la vita come potrebbe e sicuramente è la nostra, con le mille difficoltà che ogni giorno dobbiamo combattere, per le ingiustizie che molte volte subiamo, per la perdita di qualcuno a cui volevamo bene. E quando sembra che la vita non abbia senso, che sembra che tutto ci vada male o quando pensiamo addirittura di farla finita è li, è proprio in quel momento, che dobbiamo far vedere di che pasta siamo fatti e uscirne, ricominciare grazie alla nostra determinazione, al nostro coraggio, e anche a una cosa che spesso viene dimenticata: l'amicizia e la fiducia verso il prossimo.
Rainbow-Nisha rokubou no shichinin è un cocktail di valori, di emozioni quali la felicità, la rabbia, il dolore; di sensazioni che proveremo, sempre più forti col passare delle puntate. E' un'anime che indubbiamente insegna molto e ci fa riflettere su tanti aspetti della nostra vita e ve lo posso assicurare, potrebbe anche farvi scendere la lacrimuccia.
Quindi, in conclusione, voto 10 e lode senza se e senza ma.