Recensione
Ergo Proxy
10.0/10
Ergo Proxy è una serie di 24 episodi di genere principalmente psicologico-fantascienza. Le vicende prendono vita in una sorta di mondo post apocalittico in cui gli uomini vivono confinati in città-paradiso chiamate dome-city. E' qui , nel dome di Rom-do,che l'emigrato Vincent Law cerca di accaparrarsi il titolo di concittadino dando la caccia agli Autoreiv(androidi che prendono il loro nome da "auto slavery", cioè "auto-schiavitù") infettati dal Virus Cogito, in grado di donare loro una coscienza. Il vero e proprio fulcro della storia però è l'esistenza di alcune entità chiamate proxy, dai poteri quasi divini e dalle sembianze più o meno umane.
Su ergo proxy ci sarebbe da scrivere veramente un libro intero: si tratta di uno degli anime più belli che abbia mai visto, originale, in grado di farti fare viaggi mentali che non fanno altro che complicarti la vita xD
E' proprio per questo però che Ergo Proxy può essere non apprezzato da chi cerca anime più "semplicciotti" o lineari. (Chiariamo, di sicuro le pippe mentali che stimola Ergo Proxy non sono neanche minimamente paragonabili a quelle di un titolo come Evangelion) Ambientazioni cupe, figure che si muovono nell'ombra, un virus in grado di donare una coscienza e molto altro sono i fattori che fanno di Ergo proxy un gran titolo.
Personalmente, ho trovato molto interessante il persorso quasi di formazione del protagonista, Vincent, che viene a contatto cn la natura di proxy che risiede sopita in lui(Vincent è appunto "Ergo Proxy, L'emissario della morte") e come decida di scagliarsi contro i suoi simili e contro il suo stesso creatore, divenendo poi il simbolo e il veicolo ella vendetta di ogni proxy precedentemente esistito.
Su ergo proxy ci sarebbe da scrivere veramente un libro intero: si tratta di uno degli anime più belli che abbia mai visto, originale, in grado di farti fare viaggi mentali che non fanno altro che complicarti la vita xD
E' proprio per questo però che Ergo Proxy può essere non apprezzato da chi cerca anime più "semplicciotti" o lineari. (Chiariamo, di sicuro le pippe mentali che stimola Ergo Proxy non sono neanche minimamente paragonabili a quelle di un titolo come Evangelion) Ambientazioni cupe, figure che si muovono nell'ombra, un virus in grado di donare una coscienza e molto altro sono i fattori che fanno di Ergo proxy un gran titolo.
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Personalmente, ho trovato molto interessante il persorso quasi di formazione del protagonista, Vincent, che viene a contatto cn la natura di proxy che risiede sopita in lui(Vincent è appunto "Ergo Proxy, L'emissario della morte") e come decida di scagliarsi contro i suoi simili e contro il suo stesso creatore, divenendo poi il simbolo e il veicolo ella vendetta di ogni proxy precedentemente esistito.