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7.0/10
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Vi piace l'agricoltura? Apprezzate Silver Spoon ma per i vostri gusti non è abbastanza demenziale? Mikage vi sta simpatica ma manca di Sex Appeal? Il Moe è la vostra religione? Il fanservice non è mai abbastanza per le vostre esigenze? Se a queste domande aveste risposto si No-Rin è esattamente quello che fa per voi. Questa serie di 12 episodi è tratta da una light novel, ancora in corso durante la messa in onda dell'anime, nell'inverno 2014, con ben 8 volumi.
L'opera inizialmente può apparire come una copia in chiave demenziale del ben più blasonato Silver Spoon, e per pura "coincidenza" va on-air esattamente nello stesso periodo, lasciando stare le strategie di marketing e pregiudizi, facendone conoscenza ci si accorge che invece questa serie ha delle buone carte da giocare nella partita per decretare la miglior commedia ambientata in un istituto agrario. Le scene comiche sono riuscitissime e sfruttano alla perfezione il contesto, varrebbe davvero la pena di essere visto solo per le sfuriate di Becky Sensei che pur essendo un personaggio secondario spicca immediatamente per la sua originalità ma ancor di più per la pazzia che caratterizza ogni sua entrata in scena. Se Kousaku non mi convince del tutto come protagonista (suoi feticismi inclusi) la coppia di coprotagoniste Minori e Ringo per quanto moe e stereotipate, vi stupiranno con la loro simpatia.
In generale rispetto a Gin no Saji rinuncia alla componente sportiva e slice of live in favore di quella sentimentale ed ecchi, purtroppo paga un grosso handicap per quanto riguarda l'introspezione psicologica dei personaggi, ed inoltre alcuni personaggi come ad esempio i boss della scuola hanno un ruolo quasi posticcio nella trama.
La realizzazione tecnica di Silver Link non brilla in assoluto ma la qualità delle animazioni è comunque sufficiente, le Ost anch'esse fanno il loro compito senza impressionare, non mi sono piaciute le sigle ma l'opening si salva per la parte visiva. Il character design è piuttosto anonimo ma rimane gradevole.
Tirando le somme somme si tratta di una commedia validissima del punto di vista umoristico, relativamente originale come contesto, ma nella media per quanto riguarda il resto, se vi piace l'agricoltura, volete farvi due sane risate e sopportate i finali inesistenti Nourin non vi deluderà.