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Allora, dopo aver letto le mie meravigliosissime recensioni (citazione più che necessaria) e aver scoperto che sono una super romanticona affetta dalla sindrome dei sentimenti offesi, non vi siete aspettati una mia recensione qui? Ma che persone siete? Per punizione andrete tutti a inginocchiarvi sui ceci in quell'angolino buio là in fondo (se siete all'aperto o vivete sotto a un ponte... beh mi dispiace per voi). Direi che da buona alcolizzata di romanticherie quale sono non potevo non vedere questo anime, che ahimè non rappresenta degnamente il manga.

Lei? Beh, lei è Misaki, la nostra eroina in gonnella che odia gli uomini. Sì, sì, li odia proprio, come la peste, o forse perché puzzano e non si lavano mai (sicuramente anche per quello), più li sgrida e sfoga su di loro la sua collera da sindrome premestruale e più si sente realizzata e felice. Il suo papi infatti è scappato via di casa urlando in preda alle convulsioni epilettiche per essere stato tartassato continuamente dalla moglie e dalle due figlie che volevano mangiare in continuazione cioccolato e guardare "Beautiful" in TV. Ma forse non è neanche vero. Così, poiché aveva lasciato un sacco di debiti da pagare, probabilmente il canone in ritardo e due o tre ipoteche sulla casa per pagare tutti i dolci (fonte stimata da qualche attendibilissimo ricercatore dell'Alaska), Misaki odia tutti coloro che ruttano, si grattano il sedere e hanno la barba. No, non tu nonna, tranquilla.
Ma allora che cavolo ci vai a fare in una scuola in cui l'80% degli studenti è maschio? Per picchiarli tutti, è chiaro! Infatti la nostra Misaki ha la sindrome premestruale che le dura tre settimane. Decide così intelligentemente di farsi eleggere rappresentante degli studenti, di dominare tutti quegli zoticoni e di trasformarli tutti in bambole di porcellana. Ma non è finita qui, no, no. Lei dopo la scuola fa la sexy cameriera per pagarsi i dolci, ma ovviamente se venisse scoperta la sua credibilità andrebbe a farsi friggere come le patatine con la maionese. Non lo possiamo permettere.
Lui? Un figo della madonna. Ma perché, dico io li fate tutti fighi i co-protagonisti maschi? Ma uno cesso mai? Ci volete proprio far schiattare d'invidia, ho già capito... insomma, manco uno decente a casa mia (no, beh, forse ci sono ma a me non mi calcolano, ecco, diciamola tutta). Lui sa l'inglese, il tedesco, è ricco, suona il violino, fisico statuario da bronzo di Riace, sguardo ipnotico e ama solo lei. Ma uffa. Sì, sì, lui si innamora di lei subito e per un caso fortuito scopre il suo segreto.
E' da qui che le loro vite miserabili si incontreranno e si innamoreranno. Oh yeah.

Eh va beh. Il resto lo potete immaginare, oppure se avete poca immaginazione vi potete guardare l'anime.
Ho comprato un nuovo gatto perché sono sempre più in preda alla nera disperazione, così ho detto a mia madre che, se tra qualche anno mi vedrà allestire un gattile, cominci ad armarsi di lanciafiamme e qualche tanica di benzina per darmi fuoco.

Consiglio spassionato che do a tutti quelli che guardano l'anime è di leggere il manga, perché, se l'anime vi è piaciuto, il manga vi strizzerà il cuore (e vi convincerà ad allestire gattili anche a voi). Quindi do un 10 perché l'autrice, santa donna sia benedetta, ha creato un capolavoro.
Pace e amore. Mi ritiro. Aiò!