Recensione
LocoDol
8.0/10
Locodol è un anime che fa quello che promette più che bene. Non è un capolavoro né una pietra miliare, ma sicuramente è uno dei migliori anime della sua stagione, meglio di molte serie più blasonate.
Racconta l'avventura di due liceali (a cui si aggiungono altre due figure) che vengono arruolate per motivi diversi (che scopriremo avanti) a fare le locodol - o rappresentanti/idol locali - della loro piccola città, Nagarekawa, che effettivamente ha ben poche attrattive rispetto a città più popolose e famose. Ma grazie all'impegno, umiltà e affiatamento crescente fra le due, lentamente guadagnano la popolarità, che però non è mai irrealistica (cosa che apprezzo molto!). Fra inizi con esibizioni e impegni veramente terra terra (dallo snidare le api all'apertura di una piscina), l'affiatamento in particolare fra Yukari (bionda, atletica, abile e figlia di una ricca famiglia) e Nanako (tenera, tenace, dolce e media liceale senza qualità appariscenti) sconfina spesso in qualcosa di più di una forte amicizia (soprattutto da parte di Yukari), ed è un rapporto che viene ben approfondito. Alle due protagoniste si affiancherà Yuri, una ragazza minuta e atletica (ginnasta) ma estremamente timida ad esibirsi in pubblico, che andrà ad animare un pupazzo che diventa la mascotte di Nagarekawa, riuscendo in questo modo a superare la sua timidezza e a dare un contributo alla missione di portare visibilità alla città. Poco significativa è l'ultima aggiunta, che fa da sostituta alla mascotte alternandosi con Yuri.
I disegni e le animazioni sono sempre più che soddisfacenti, con tratto moe ma non esagerato, senza scintillii o colori vivaci superflui, e le puntate scorrono piacevolmente senza intoppi e lasciandomi soddisfatto.
Le canzoni sono in linea con il tono dell'anime, allegre e piacevoli, e aggiungono un valore extra benché siano poche.
Complessivamente un anime molto leggero, ove si giunge alla conclusione sempre con il sorriso.
Racconta l'avventura di due liceali (a cui si aggiungono altre due figure) che vengono arruolate per motivi diversi (che scopriremo avanti) a fare le locodol - o rappresentanti/idol locali - della loro piccola città, Nagarekawa, che effettivamente ha ben poche attrattive rispetto a città più popolose e famose. Ma grazie all'impegno, umiltà e affiatamento crescente fra le due, lentamente guadagnano la popolarità, che però non è mai irrealistica (cosa che apprezzo molto!). Fra inizi con esibizioni e impegni veramente terra terra (dallo snidare le api all'apertura di una piscina), l'affiatamento in particolare fra Yukari (bionda, atletica, abile e figlia di una ricca famiglia) e Nanako (tenera, tenace, dolce e media liceale senza qualità appariscenti) sconfina spesso in qualcosa di più di una forte amicizia (soprattutto da parte di Yukari), ed è un rapporto che viene ben approfondito. Alle due protagoniste si affiancherà Yuri, una ragazza minuta e atletica (ginnasta) ma estremamente timida ad esibirsi in pubblico, che andrà ad animare un pupazzo che diventa la mascotte di Nagarekawa, riuscendo in questo modo a superare la sua timidezza e a dare un contributo alla missione di portare visibilità alla città. Poco significativa è l'ultima aggiunta, che fa da sostituta alla mascotte alternandosi con Yuri.
I disegni e le animazioni sono sempre più che soddisfacenti, con tratto moe ma non esagerato, senza scintillii o colori vivaci superflui, e le puntate scorrono piacevolmente senza intoppi e lasciandomi soddisfatto.
Le canzoni sono in linea con il tono dell'anime, allegre e piacevoli, e aggiungono un valore extra benché siano poche.
Complessivamente un anime molto leggero, ove si giunge alla conclusione sempre con il sorriso.