Recensione
Mew Mew - Amiche vincenti
7.0/10
"Tokyo Mew Mew" è una serie animata composta da cinquantadue episodi. In Giappone la serie è stata trasmessa per la prima volta nel corso del 2002 fino al 2003. In Italia invece la trasmissione è avvenuta nel corso del 2004, trasmessa da Italia 1 sotto il nome di "Mew Mew- Amiche vincenti".
La trama si apre con Strawberry Momomiya, un'estroversa e pasticciona ragazzina di tredici anni la quale ha un appuntamento con il ragazzo dei suoi sogni, Mark Aoyama. Durante la mostra sugli animali in via d'estinzione viene colpita da un raggio misterioso in grado di trasferire al codice genetico di lei il "potere" del gatto selvatico Iriomoto, un animale raro. Da quel momento Strawberry è in grado di trasformarsi in Mew Berry e, possedendo non solo i poteri ma anche le caratteristiche del felino, si troverà spesso in situazioni imbarazzanti, soprattutto quando si emoziona o si sente in imbarazzo.
I responsabili della sua trasformazione sono Ryan Shirogane e Kyle Akasaka, due misteriosi ragazzi (di cui si scoprirà pian piano l'origine nella serie): essi spiegano a Strawberry della minaccia che incombe sulla Terra per via degli alieni, e le spiegano anche che l'unico modo per contrastarli è creare una squadra di ragazze con dei poteri per impedirne l'invasione. Strawberry si trova ben presto a dover mettere alla prova i suoi poteri combattendo contro i Chimeri, frutto di energie vitali di animali terrestri e alieni-parassiti. Nel frattempo si trova costretta anche a cercare le sue compagne di squadra, le quali alla fine entrano a far parte del progetto Mew. Le ragazze coinvolte sono Mina Aizawa, una ragazza benestante e altezzosa, Lory Midorikawa, una ragazza timida e impacciata, Paddy Wong, una bambina esuberante e molto agile, e infine Pam Fujiwara, una modella molto famosa. Da lì comincerà l'estenuante battaglia tra le eroine della Terra e gli alieni...
Ritengo questo anime adatto a chi vuole seguire una storia senza troppo impegno, poiché è abbastanza lineare e poco intricata, anche se i personaggi e la trama sono decisamente scontati. Invece, le cose che colpiscono abbastanza sono la grafica e i colori utilizzati, i quali trovo che si sposino in modo perfetto al tipo di serie che è stata creata.
La colonna sonora italiana trovo che sia gradevole e le musiche inserite anche.
Il mio voto definitivo è un sette, poiché non penso che sia la serie meglio riuscita, ma è comunque gradevole da guardare.
La trama si apre con Strawberry Momomiya, un'estroversa e pasticciona ragazzina di tredici anni la quale ha un appuntamento con il ragazzo dei suoi sogni, Mark Aoyama. Durante la mostra sugli animali in via d'estinzione viene colpita da un raggio misterioso in grado di trasferire al codice genetico di lei il "potere" del gatto selvatico Iriomoto, un animale raro. Da quel momento Strawberry è in grado di trasformarsi in Mew Berry e, possedendo non solo i poteri ma anche le caratteristiche del felino, si troverà spesso in situazioni imbarazzanti, soprattutto quando si emoziona o si sente in imbarazzo.
I responsabili della sua trasformazione sono Ryan Shirogane e Kyle Akasaka, due misteriosi ragazzi (di cui si scoprirà pian piano l'origine nella serie): essi spiegano a Strawberry della minaccia che incombe sulla Terra per via degli alieni, e le spiegano anche che l'unico modo per contrastarli è creare una squadra di ragazze con dei poteri per impedirne l'invasione. Strawberry si trova ben presto a dover mettere alla prova i suoi poteri combattendo contro i Chimeri, frutto di energie vitali di animali terrestri e alieni-parassiti. Nel frattempo si trova costretta anche a cercare le sue compagne di squadra, le quali alla fine entrano a far parte del progetto Mew. Le ragazze coinvolte sono Mina Aizawa, una ragazza benestante e altezzosa, Lory Midorikawa, una ragazza timida e impacciata, Paddy Wong, una bambina esuberante e molto agile, e infine Pam Fujiwara, una modella molto famosa. Da lì comincerà l'estenuante battaglia tra le eroine della Terra e gli alieni...
Ritengo questo anime adatto a chi vuole seguire una storia senza troppo impegno, poiché è abbastanza lineare e poco intricata, anche se i personaggi e la trama sono decisamente scontati. Invece, le cose che colpiscono abbastanza sono la grafica e i colori utilizzati, i quali trovo che si sposino in modo perfetto al tipo di serie che è stata creata.
La colonna sonora italiana trovo che sia gradevole e le musiche inserite anche.
Il mio voto definitivo è un sette, poiché non penso che sia la serie meglio riuscita, ma è comunque gradevole da guardare.