Recensione
Questo OAV, tratto da un capitolo dell'omonimo manga, parla di un naufragio dell'allegra combriccola su di un'isola deserta, dove solo i poveri Mitaka e Godai proveranno a rimediare del cibo.
Partiamo subito con il giudizio sulla "trama" di questo OAV, semplicemente brutto, con scene campate per aria e utili solo per coprire i venticinque minuti, dove si cerca di mantenerla salda con continue scenette di diatriba fra Godai e Mitaka nel contendersi la bella Kyoko.
Sul piano tecnico si può solo piangere: disegni approssimativi (in particolare quelli di Kyoko... probabilmente gli assistenti della Takada avevano bevuto), doppiaggio italiano pessimo, cioè lo stesso della serie originale (uno dei pochi difetti tecnici presenti anche in quest'ultima); l'unica cosa che salva la vista è il background che, nonostante sia abbastanza statico, rimane molto affascinate.
Non c'è altro da dire, questo OAV è stato una palese azione di marketing, mi piange il cuore a dirlo, ma questo, insieme al film, è la pecora nera di "Maison Ikkoku", solo per poter guadagnare fino all'osso su un'opera fantastica della regina dei manga; non lo consiglio neppure ai fan della serie (io l'ho guardato per tutto il tempo nello stesso modo, ma niente) o meglio, se volete guardarlo, è a vostro rischio e pericolo, finirete solo col rimanere con l'amaro in bocca nei confronti di un'opera che davvero non meritava questo trattamento.
Metto 5 solo per l'attaccamento che ho nei confronti dell'opera, ma si meriterebbe molto di meno.
Partiamo subito con il giudizio sulla "trama" di questo OAV, semplicemente brutto, con scene campate per aria e utili solo per coprire i venticinque minuti, dove si cerca di mantenerla salda con continue scenette di diatriba fra Godai e Mitaka nel contendersi la bella Kyoko.
Sul piano tecnico si può solo piangere: disegni approssimativi (in particolare quelli di Kyoko... probabilmente gli assistenti della Takada avevano bevuto), doppiaggio italiano pessimo, cioè lo stesso della serie originale (uno dei pochi difetti tecnici presenti anche in quest'ultima); l'unica cosa che salva la vista è il background che, nonostante sia abbastanza statico, rimane molto affascinate.
Non c'è altro da dire, questo OAV è stato una palese azione di marketing, mi piange il cuore a dirlo, ma questo, insieme al film, è la pecora nera di "Maison Ikkoku", solo per poter guadagnare fino all'osso su un'opera fantastica della regina dei manga; non lo consiglio neppure ai fan della serie (io l'ho guardato per tutto il tempo nello stesso modo, ma niente) o meglio, se volete guardarlo, è a vostro rischio e pericolo, finirete solo col rimanere con l'amaro in bocca nei confronti di un'opera che davvero non meritava questo trattamento.
Metto 5 solo per l'attaccamento che ho nei confronti dell'opera, ma si meriterebbe molto di meno.