Recensione
Ushio e Tora
10.0/10
Capolavoro. Questo penso quando leggo anche solo il titolo "Ushio e Tora", capolavoro che ,ahimè, è passato troppo in sordina nel nostro paese...
Ma passiamo alla descrizione dell'opera:
La storia parla di Ushio Aotsuki giovane ragazzino che vive da solo con suo padre Shigure Aotsuki un monaco della setta Kouhamei. Un giorno Ushio, quasi per caso, cade all'interno di una botola del suo magazzino e qui "incotra" Tora un demone millenario intrappolato per anni in quell'angusto pozzo da una lancia, la "Lancia della Bestia"... Da qui iniziano le avventure di Ushio e di Tora che stringendo un "patto" partono alla volta di mille avventure. Dopo qualche volume di storie autoconclusive e piccole saghe ,dove i nostri compagni incontreranno amici e nemici che ritroveremo lungo tutto il corso dell'opera, prende il via la <u>vera</u> storia, che si concluderà nel 33° volume con uno dei migliori finali mai scritti per un manga di questo genere.
Il disegno è da molti considerato grezzo o sporco, effettivamente è cosi, ma questo stile particolare creato da Kazuhiro Fujita si adatta perfettamente alle atmosfere ed alle situazione create dall'autore.
L'edizione (parlando di quella Star) soffre ovviamente di segni del tempo, la carta, ad esempio, non è delle migliori e molto spesso non tiene bene l'inchiostro, ma bisogna ricordarsi che è un edizione iniziata nel lontano '97 quindi ben 12 anni fa, pretendere di più sarebbe impossibile. Dal canto mio aspetto sempre che qualche casa editrice volenterosa prenda i diritti di questa e delle altre opere di Fujita e le riproponga in un formato degno del loro valore.
In definitiva consiglio a <i>tutti</i> e dico <i>tutti</i> una lettura di questo manga, perché anche dopo una sola lettura , si può capire la grandezza e la bellezza di questo capolavoro.
Ma passiamo alla descrizione dell'opera:
La storia parla di Ushio Aotsuki giovane ragazzino che vive da solo con suo padre Shigure Aotsuki un monaco della setta Kouhamei. Un giorno Ushio, quasi per caso, cade all'interno di una botola del suo magazzino e qui "incotra" Tora un demone millenario intrappolato per anni in quell'angusto pozzo da una lancia, la "Lancia della Bestia"... Da qui iniziano le avventure di Ushio e di Tora che stringendo un "patto" partono alla volta di mille avventure. Dopo qualche volume di storie autoconclusive e piccole saghe ,dove i nostri compagni incontreranno amici e nemici che ritroveremo lungo tutto il corso dell'opera, prende il via la <u>vera</u> storia, che si concluderà nel 33° volume con uno dei migliori finali mai scritti per un manga di questo genere.
Il disegno è da molti considerato grezzo o sporco, effettivamente è cosi, ma questo stile particolare creato da Kazuhiro Fujita si adatta perfettamente alle atmosfere ed alle situazione create dall'autore.
L'edizione (parlando di quella Star) soffre ovviamente di segni del tempo, la carta, ad esempio, non è delle migliori e molto spesso non tiene bene l'inchiostro, ma bisogna ricordarsi che è un edizione iniziata nel lontano '97 quindi ben 12 anni fa, pretendere di più sarebbe impossibile. Dal canto mio aspetto sempre che qualche casa editrice volenterosa prenda i diritti di questa e delle altre opere di Fujita e le riproponga in un formato degno del loro valore.
In definitiva consiglio a <i>tutti</i> e dico <i>tutti</i> una lettura di questo manga, perché anche dopo una sola lettura , si può capire la grandezza e la bellezza di questo capolavoro.