Recensione
Aqua
10.0/10
Sebbene tempo fa abbia già fatto una recensione la vorrei aggiornare perché devo dire mi sembra veramente troppo sintetica e questo manga merita qualcosa di più :P
Aqua è un manga composto solo da due volumi realizzato da Kozue Amano, in realtà sarebbe il caso di definirlo come l’antecedente temporale di Aria, o meglio ancora Aqua e Aria formano un’unica opera. Il motivo per cui sono separati e portano titoli diversi è legato unicamente a delle divergenze avute dall’autrice con l’editore originale e che a seguito del cambio la costrinsero a mutare il nome originale da Aqua in Aria.
La trama come si può desumere da questa breve introduzione quindi è principalmente rivolta ad introdurre il lettore nel magnifico mondo di Aria. Siamo in un futuro, più o meno lontano, in cui l’uomo è riuscito a colonizzare Marte, questo processo ha portato allo scioglimento dei ghiacciai presenti sul pianeta ricoprendolo di acqua, proprio per tale ragione il nome viene modificato in Aqua. In questo nuovo pianeta blu esiste una città particolare nota come Neo Venezia, la cui caratteristica, come ben si può capire dal nome, è di essere una fedele replica della vera Venezia che nella realtà del manga risulta essere ormai sommersa impietosamente dalle acque. Tra i canali di questa magnifica città troviamo le Undine, sostanzialmente delle guide turistiche che manovrando abilmente delle gondole conducono i turisti tra le magiche atmosfere della città nuova città lagunare. La storia prende il suo con avvio l’arrivo di Akari Mizunashi una ragazza il cui sogno è diventare un’undine, su Akari ci sarebbe molto da dire ma in realtà quando sia “meravigliosa” questa ragazza è possibile apprezzarlo a pieno solo leggendo Aria. In questi due volumi vengono introdotti i primi personaggi che accompagneranno Akari nel suo viaggio, il direttore Aria, Alicia, Aika e Akatsuki ed è possibile assistere alle prime “avventure” delle apprendiste undine.
Lo stile della Amano è ovviamente lo stesso che si trova in Aria, quindi un disegno sempre pulito e curato, atmosfere eteree di straordinaria bellezza, in questo senso le copertine credo riescano bene ad esprimere in un unico disegno le caratteristiche dell’ambientazione dell’opera stessa. Ovviamente Neo Venezia in questi due volumi ha il ruolo centrale e la Amano è abilissima nel farne una replica fedele avvolta da un’aura particolare che ne amplifica la bellezza.
In conclusione consiglio vivamente di comprarlo, chiaro è uno slice of life e quindi bisogna quanto meno non odiare questa tipologia di manga, ma insieme ad Aria per me costituisce un vero capolavoro per quello che riesce a trasmettere al lettore, rimando alla recensione di Aria relativamente a questo punto. Sebbene non sia necessario aver letto Aqua prima di Aria consiglio in ogni caso la lettura in ordine se non altro per una questione di correttezza cronologica.
Aqua è un manga composto solo da due volumi realizzato da Kozue Amano, in realtà sarebbe il caso di definirlo come l’antecedente temporale di Aria, o meglio ancora Aqua e Aria formano un’unica opera. Il motivo per cui sono separati e portano titoli diversi è legato unicamente a delle divergenze avute dall’autrice con l’editore originale e che a seguito del cambio la costrinsero a mutare il nome originale da Aqua in Aria.
La trama come si può desumere da questa breve introduzione quindi è principalmente rivolta ad introdurre il lettore nel magnifico mondo di Aria. Siamo in un futuro, più o meno lontano, in cui l’uomo è riuscito a colonizzare Marte, questo processo ha portato allo scioglimento dei ghiacciai presenti sul pianeta ricoprendolo di acqua, proprio per tale ragione il nome viene modificato in Aqua. In questo nuovo pianeta blu esiste una città particolare nota come Neo Venezia, la cui caratteristica, come ben si può capire dal nome, è di essere una fedele replica della vera Venezia che nella realtà del manga risulta essere ormai sommersa impietosamente dalle acque. Tra i canali di questa magnifica città troviamo le Undine, sostanzialmente delle guide turistiche che manovrando abilmente delle gondole conducono i turisti tra le magiche atmosfere della città nuova città lagunare. La storia prende il suo con avvio l’arrivo di Akari Mizunashi una ragazza il cui sogno è diventare un’undine, su Akari ci sarebbe molto da dire ma in realtà quando sia “meravigliosa” questa ragazza è possibile apprezzarlo a pieno solo leggendo Aria. In questi due volumi vengono introdotti i primi personaggi che accompagneranno Akari nel suo viaggio, il direttore Aria, Alicia, Aika e Akatsuki ed è possibile assistere alle prime “avventure” delle apprendiste undine.
Lo stile della Amano è ovviamente lo stesso che si trova in Aria, quindi un disegno sempre pulito e curato, atmosfere eteree di straordinaria bellezza, in questo senso le copertine credo riescano bene ad esprimere in un unico disegno le caratteristiche dell’ambientazione dell’opera stessa. Ovviamente Neo Venezia in questi due volumi ha il ruolo centrale e la Amano è abilissima nel farne una replica fedele avvolta da un’aura particolare che ne amplifica la bellezza.
In conclusione consiglio vivamente di comprarlo, chiaro è uno slice of life e quindi bisogna quanto meno non odiare questa tipologia di manga, ma insieme ad Aria per me costituisce un vero capolavoro per quello che riesce a trasmettere al lettore, rimando alla recensione di Aria relativamente a questo punto. Sebbene non sia necessario aver letto Aqua prima di Aria consiglio in ogni caso la lettura in ordine se non altro per una questione di correttezza cronologica.
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