Recensione
Ludwig
9.0/10
"Ludwig" è un lavoro molto particolare; può sembrare strano, ma leggendolo mi ha riportato alla mente un altro personaggio non vivente, Shrek. Avete capito bene, il grosso e rozzo orco verde. Vi starete chiedendo cosa hanno in comune un principe egocentrico, dandy, freddo e completamente folle con quell'enorme e adorabile palla di lardo color erba della DreamWorks... vi rispondo subito: la capacità di demolire, criticare, umanizzare e deridere il mondo perfetto e irreale delle fiabe, dove i principi sono tutti senza macchia e senza paura e le principesse delle stupende e purissime fanciulle. Mentre in Shrek si fa ricorso alla comicità classica, per Ludwig l'autrice sceglie come arma un'ironia macabra, molto efficace. E così cappuccetto rosso non è più una ingenua bambina, ma una assassina vendicativa, mentre Biancaneve nasconde un'indole tutt'altro che dolce. Tutti i personaggi di questo manga sono ben caratterizzati, cosa difficile da fare, soprattutto per quanto riguarda le varie fanciulle incontrate dal principe. Stupenda l'ambientazione gotica, magnificamente resa dalle tavole dettagliatissime e suggestive, ma pur sempre chiare e lineari, della famosa mangaka.