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9.0/10
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Plot: Gon e' un piccolo dinosauro che, in un'era dove non dovrebbe esistere la sua specie, compie mille incredibile avventure e si diverte un mondo!

Considerazioni: è incredibile come certe opere non siano adeguatamente apprezzate e conosciute. Gon e' un'opera che trascende il tempo e la comunicazione: solo per questo, nella sua grandiosa semplicità, dovrebbe avere lo spazio che si merita nei classici del fumetto.

Personalmente mi ha colpito molto non tanto il fatto che non siano presenti dialoghi (e nemmeno onomatopee), ma l'ambientazione di base: un dinosauro - quasi nano ed eternamente piccolo, nella sua fierezza che trascende qualsiasi uomo o animale della nostra epoca - si ritrova, in un mondo dove i dinosauri sono chiaramente estinti, a vivere e a lottare, quasi spensierato.
Gon e' un personaggio fuori dal tempo e da ogni schema. E' la proiezione di una idea, trasportata in un'altra epoca. Non dovrebbe esistere, eppure c'è, e la sua esistenza quasi è accettata dagli altri animali con cui si trova ad interagire.
Non dovrebbe, eppure c'è, va bene così.

Gon non è invincibile, ma è molto forte. Sebbene sia solo una versione in miniatura dei suoi cugini T-Rex, possiede forza e una caparbietà mostruose, sfoderando spesso uno sguardo di ghiaccio che di rado cede alle avversità.
Gon lotta contro gli orsi, li stende e dorme sulla loro pancia. Porta un elefante a morire nel cimitero, e nello stesso momento, quasi felice, si rotola sulle ossa dei suoi compagni. Compie incredibili avventure solo dormendo, si incastra in un guscio di tartaruga e sperimenta la loro vita, diventa un lupo e cresce con tre cucciolotti, vendicando gli omicidi della natura, dalle montagne simili a quelle del Sud America naviga felice sul fiume più grande e lungo del mondo, dalla sorgente al mare. Tutto questo quasi senza battere ciglio, come se per lui fosse tutto naturale, ed il più delle volte si diverte un mondo, quasi ingenuamente.
Ogni storia di Gon è slegata, anche se negli ultimi volumi ci sono personaggi che ricorrono frequentemente.
In ogni caso il piccolo rettile (che di sicuro ha sangue fin troppo caldo) alla fine riesce a farsi amico praticamente chiunque incontra, il tutto senza emettere neanche un verso.

Gon e' molte cose, un vagabondo, un protettore, un predatore, un amico, un cucciolo di lupo, un leader di una banda di sfregiati, un antipatico, ma è sopratutto un'idea, incarnando così tanti aspetti e portando con se' una essenza giurassica che, come ho detto prima, non dovrebbe esistere; ma in ogni caso c'è, ed è quasi buffa; non è un caso che gli animali presenti nelle storie (con tanto di nomi scientifici) siano tutti raffigurati realisticamente, a contrario di Gon (di cui non sappiamo niente, se non le sue abitudini: non ci viene presentata la specie, ne' la famiglia). Tra l'altro, anche se appare una versione in miniatura degli antichi carnivori, Gon e' onnivoro: mangia anche funghi e vegetali, addirittura assalta alveari con un mini esercito per ottenere del buon miele.
Sembra quasi di essere noi Gon, catapultati in una identificazione straordinaria e libera in un mondo naturale che forse non conosciamo abbastanza, visto dagli occhi di una creatura straordinaria.

Il mondo di Gon è un mondo muto, eppure assordante nella sua complessa semplicità. Il tutto scorre velocemente, immagini in movimento che compensano la sensazione di smarrimento di fronte a un prodotto cosi' particolare.

I disegni sono straordinari. In particolare ho provato forti emozioni in molte illustrazioni dell'episodio del Grande Fiume e, tastando con le mani la buona stampa di questi volumi su carta leggermente patinata, mi sono venuti i brividi.
Gli animali sono resi in modo realistico, tralasciando momenti di alcune espressioni facciali che ovviamente devono essere "cartonizzate" per essere comunicative.

Gon e' una esperienza da provare. Potrebbe non piacere per le sue peculiarità: alcuni potrebbero abituarsi a queste già dal secondo volume, altri no. Tuttavia è un prodotto meritevole di restare nel classico del fumetto internazionale, portando con se un messaggio di universalità che trascende tempo e lingua: in fondo l'ultimo dinosauro ancora rimasto sul pianeta non ha bisogno di nulla del genere.

Il mio voto finale e' 9, per i miei standards un voto pieno e strameritato per un manga il cui autore, purtroppo, non ha avuto il successo che si merita.

Note: la serie risulta terminata col numero 7, sebbene in fondo al volume 7 italiano vi sia "be continued".
Gon ha inoltre partecipato come personaggio giocabile in Tekken 3.