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La serie di Hack è ormai un successo accreditato sia in terra madre che nelle nostre povere lande.
Due serie di videogame, diverse serie animate ed anche qualche manga a corredo di un grande progetto che ha toccato un po' tutte le più grandi forme d'arte giapponese.
Un progetto di dimensioni ciclopiche, che per essere capito fino in fondo necessita di essere esplorato in tutte le sue forme, iniziando da quella viodeludica, procedendo con quella animata, e finendo con quella cartacea.
Analizziamo proprio quest'ultima, e in particolar modo la prima trasposizione cartacea della serie di Hack.
.Hack//Legend of the Twilight è infatti il primo manga creato attorno all'universo di .Hack, seguito dal più recente .Hack//XXXX che, per le vicende che narra, si pone in un epoca temporale precedente a quelle di Legend of the Twilight.
Il fulcro del manga, nonché la sua ambientazione, risulta essere ancora (e ovviamente) The World, un videogame (o meglio una realtà virtuale) che cela un incredibile mistero che i nostri eroi cercheranno instancabilmente di risolvere. The World è sicuramente parte essenziale della storia, in quanto tutta l’avventura si svolgerà all’interno di esso. E saranno davvero sporadiche le apparizioni dei personaggi giocanti in carne ed ossa, anche se quest’ultimi non avremo mai il piacere di vederli in viso.
Le vicende di Legend of the Twilight, si collocano a distanza di 4 anni dalla conclusione dell'avventura narrata nei primi 4 videogame (e quindi del manga XXXX), e vedono come protagonisti Shugo e Rena, un fratello e una sorella gemelli, di 14 anni. L'avventura ha inizio con la graziosa Rena fortunata (o predestinata?) vincitrice di un fantastico premio messo in palio in The World: gli avatar dei leggendari Hackers, i personaggi giocanti che 4 anni prima risolsero il "Mistero Finale" che si cela negli oscuri meandri di The World. Con un po' d'insistenza, Rena riesce a convincere Shugo a provare il game e a fare qualche partita con lei. Ma il fato ha in serbo per loro un destino molto diverso da quello di semplici giocatori di The World. Durante una sessione di gioco in un livello per principianti, i due protagonisti vengono improvvisamente aggrediti da un mostro di incredibile livello. Shugo si sacrifica per salvare la vita della sorella, ritrovandosi non in una consona schermata di Game Over, bensì in luogo misterioso dove incontrerà per la prima volta Aura che cederà al nostro eroe un bracciale molto particolare. Quest'ultimo darà molti grattacapi a Shugo, ma si rivelerà un oggetto fondamentale per il prosieguo dell'avventura.
Questa è in breve la trama del manga. Nulla di eccessivamente originale o complesso, ma di certo una trama che, per il modo in cui è stata impostata, funziona egregiamente da sfondo a tutta la serie di divertentissime gag dei protagonisti.
Rispetto ad XXXX, Legend of The Twilight è stato impostato in maniera più demenziale, con i protagonisti che assumo un aspetto più cartonesco e caricaturale. Ciò servirà ad imprimere la giusta carica di simpatia nei personaggi, e riuscirà a far sorridere. Anzi, non saranno pochi i momenti in cui non si riuscirà a trattenersi dalle risate, tanto sono buffe le espressioni che assumono i protagonisti e tanto sono buffe le situazioni che le generano.
Ma non si vedranno solo risate. Molti saranno anche i pianti, soprattutto da parte dei personaggi femminili, Rena in primis, ma anche Mireille e Hotaru, altre due ragazze compagne d’avventura del duetto.
The World è causa di tanto divertimento, ma anche di forti sofferenze che spingeranno i protagonisti a chiedersi più volte se è il caso di continuare, se non è più opportuno fermarsi lì, arrendersi.
Ma questi momenti difficili verranno risolti sempre nel migliore dei modi: importantissimo in questo senso il ruolo che gioca “l’amicizia“ che lega i protagonisti dell’avventura. Shugo, Rena, Mireille, Hotaru ed Ouka, sono legati da una profondissima amicizia, che renderà il gruppo estremamente unito anche nei momenti più difficili, cosicché ad ogni compagno in difficoltà possa essere dato il miglior sostegno possibile.
Ancora più evidente risulta essere l’infinito amore (e gelosia) che provano i due gemellini Shugo e Rena l’uno nei confronti dell’altra (e che oltretutto sarà causa si situazioni imbarazzanti e molto divertenti).
Poco presenti invece i combattimenti. Sono infatti poche le scene che vedono i personaggi affrontare un duello, e quasi tutte queste presentano uno sfondo comico.
Sono i sentimenti, quindi, a giocare un ruolo fondamentale nel manga disegnato da Rei Idumi. Lo stile dell’autrice è ben riconoscibile, ed è focalizzato sul rendere al meglio le espressioni dei protagonisti (obiettivo pienamente ed eccellentemente raggiunto). Bellissimi i disegni dei personaggi, caratterizzati da un tratto semplice ma curato anche nei più piccoli particolari. Pochi invece gli sfondi presenti, che comunque risultano molto dettagliati.
In definitiva, Hack//Legend of the Twilight, riesce nell’intento di raccontare ai lettori una storia, incentrata intorno all’universo di The World, spensierata e allegra. Tanti i momenti di divertimento e risate, tanti quelli di tristezza e lacrime. Tanti i momenti di amicizia e amore.
Assolutamente obbligato come acquisto per chi è appassionato della serie di Hack. Consigliatissimo anche a chi è in cerca di una manga spensierato e divertente, e per nulla incentrato sulla componente bellica.
Hack//Legend of The Twilight è un’opera di ottima fattura, che racconta l’universo di Hack visto dagli occhi innocui e sinceri di “veri” amici.