Recensione
Zetman
8.0/10
Zetman è un manga di Masakazu Katsura (già autore di Video Girl Ai e I"s) uscito nel 2003 e tuttora in prosecuzione. Pur partendo dalla storia breve "Zetman" edita nel 1994, Katsura disegna un personaggio sostanzialmente nuovo, contando sui suoi dieci anni in più di esperienza sulle spalle.
I player, mostri pericolosi creati nel corso di ricerche all'Amagi Corporation, vengono usati per combattere come galli impazziti e lucrare con le scommesse di gente facoltosa. Ma improvvisamente i player si ribellano, compiono una strage e fuggono mescolandosi con la gente comune. Il vecchio presidente Amagi si sente responsabile e decide di dedicare la sua vita a trovare e uccidere tutti i player in circolazione. Per assolvere a questo compito, Amagi crea Z.E.T., un essere perfetto e imbattibile. Da ciò ne ne scaturisce una storia piena di colpi di scena tra organizzazioni segrete, mostri e compagnie senza scrupoli. L'autore abbandona i suoi soliti temi per regalarci questo manga ottimamente sceneggiato e disegnato. L'unico difetto va individuato nelle uscite dilatate dell'opera, di conseguenza il lettore potrebbe ritrovarsi perso tra i tanti colpi di scena.
I player, mostri pericolosi creati nel corso di ricerche all'Amagi Corporation, vengono usati per combattere come galli impazziti e lucrare con le scommesse di gente facoltosa. Ma improvvisamente i player si ribellano, compiono una strage e fuggono mescolandosi con la gente comune. Il vecchio presidente Amagi si sente responsabile e decide di dedicare la sua vita a trovare e uccidere tutti i player in circolazione. Per assolvere a questo compito, Amagi crea Z.E.T., un essere perfetto e imbattibile. Da ciò ne ne scaturisce una storia piena di colpi di scena tra organizzazioni segrete, mostri e compagnie senza scrupoli. L'autore abbandona i suoi soliti temi per regalarci questo manga ottimamente sceneggiato e disegnato. L'unico difetto va individuato nelle uscite dilatate dell'opera, di conseguenza il lettore potrebbe ritrovarsi perso tra i tanti colpi di scena.